I Vangeli della domenica
0 0 0
Risorsa locale

Quinzio, Sergio

I Vangeli della domenica

Abstract: In queste cinquantadue omelie anomale, che seguono passo per passo il calendario della liturgia cattolica, Sergio Quinzio non si limita a restituire ai testi commentati dell'Antico e del Nuovo Testamento la loro scandalosa forza originaria, ma li pone in costante rapporto con i mutamenti della storia, e perciò proprio con quel mondo, il nostro, dove la parola evangelica sembra talvolta aver perso il suo spessore, la sua luce primigenia e terribile, la possibilità stessa di comunicarci ancora qualcosa di essenziale e decisivo. Leggendo le acute chiose di Quinzio a parabole, miracoli, dialoghi, penetriamo così nelle oscurità del mistero trinitario, nelle asperità teologiche dei Vangeli, nella purezza sconcertante delle Beatitudini, e insieme comprendiamo come le nostre tenebre non siano che l'ennesima incarnazione delle altre, vere tenebre: quelle che gli uomini da sempre – come recita il Vangelo di Giovanni – "preferirono alla luce".Anche in virtù dell'occasione che lo ha generato, "I Vangeli della domenica" è il libro più chiaro, più colloquiale che Quinzio abbia mai scritto. Ma questa diversa intensità di tono e di stile non ammorbidisce neppure per un attimo la radicalità delle questioni che esso suscita; anzi, sotto la voce del commentatore cauto e pacato, la tensione tra abbandono alla disperazione e necessità della speranza si deposita nella memoria del lettore in modo ancora più capillare e irrecusabile.


Titolo e contributi: I Vangeli della domenica

Pubblicazione: Adelphi, 22/04/2025

EAN: 9788845913778

Data:22-04-2025

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe

Nomi:

Dati generali (100)
  • Tipo di data: data di dettaglio
  • Data di pubblicazione: 22-04-2025

In queste cinquantadue omelie anomale, che seguono passo per passo il calendario della liturgia cattolica, Sergio Quinzio non si limita a restituire ai testi commentati dell'Antico e del Nuovo Testamento la loro scandalosa forza originaria, ma li pone in costante rapporto con i mutamenti della storia, e perciò proprio con quel mondo, il nostro, dove la parola evangelica sembra talvolta aver perso il suo spessore, la sua luce primigenia e terribile, la possibilità stessa di comunicarci ancora qualcosa di essenziale e decisivo. Leggendo le acute chiose di Quinzio a parabole, miracoli, dialoghi, penetriamo così nelle oscurità del mistero trinitario, nelle asperità teologiche dei Vangeli, nella purezza sconcertante delle Beatitudini, e insieme comprendiamo come le nostre tenebre non siano che l'ennesima incarnazione delle altre, vere tenebre: quelle che gli uomini da sempre – come recita il Vangelo di Giovanni – "preferirono alla luce".Anche in virtù dell'occasione che lo ha generato, "I Vangeli della domenica" è il libro più chiaro, più colloquiale che Quinzio abbia mai scritto. Ma questa diversa intensità di tono e di stile non ammorbidisce neppure per un attimo la radicalità delle questioni che esso suscita; anzi, sotto la voce del commentatore cauto e pacato, la tensione tra abbandono alla disperazione e necessità della speranza si deposita nella memoria del lettore in modo ancora più capillare e irrecusabile.

Vedi tutti

Ultime recensioni inserite

Nessuna recensione

Codice da incorporare

Copia e incolla sul tuo sito il codice HTML qui sotto.