Trovati 69 documenti.
Questo scaffale virtuale è stato realizzato in occasione dell'incontro a Chiari con Matteo Bussola del 29 novembre 2016 .
Sono compresi nello scaffale suggerimenti di lettura sul tema della paternità, con particolare attenzione per i libri più recenti e per le testimonianze come appunto quella del giovane padre Matteo.
Sulla colonna a sinistra troverete i diversi punti di accesso al materiale proposto (ricerca per autore, titolo, soggetto eccetera) che possono essere usati anche per navigare liberamente in tutto il catalogo. Tenete conto che le testimonianze, anche se hanno un andamento narrativo, sono considerate dal nostro catalogo "saggi" e quindi non sono comprese nella "fiction".
Cliccando sul tasto tutti i titoli dello scaffale possono essere richiesti in prestito, scegliendo anche la biblioteca in cui vi sarà più comodo riceverli. Normalmente, i libri richiesti con il servizio di prestito interbibliotecario vengono recapitati nella biblioteca scelta per il ritiro entro una decina di giorni, ma spesso più rapidamente se il titolo è largamente diffuso nelle biblioteche. Buona lettura!
Trovati 69 documenti.
Il Mulino, 2022
Abstract: Il volume offre uno sguardo d'insieme e una riflessione critica sul tema della paternità in Italia, in questo cruciale momento di incontro fra mutamento e tradizione. Nell'approccio adottato, che combina gli studi di genere e sulla famiglia con quelli sui mutamenti del welfare e del lavoro retribuito, la paternità diventa lente per studiare le politiche e gli ambienti di lavoro e, allo stesso tempo, le policies e le organizzazioni diventano punto d'ingresso per lo studio della paternità. Grazie al ricco materiale empirico che include dati quantitativi e interviste, sia a padri che a manager aziendali, il volume restituisce un quadro composito delle politiche, aziendali e non, e della paternità fuori e dentro le aziende, in un gioco di rimandi che colloca lo studio su tre livelli: del welfare e delle sue trasformazioni, degli ambienti di lavoro, delle relazioni di genere e dei modelli di maschilità.
Mastro Geppetto / Fabio Stassi
Sellerio, 2021
Abstract: Un padre alla ricerca del figlio. Un falegname e il suo burattino. Un piccolo gioiello di creatività e ispirazione letteraria. Se le avventure di Geppetto, il creatore di Pinocchio, fossero del tutto diverse da come le conosciamo? Se accanto alle peripezie del burattino che si è fatto bambino vi fossero anche quelle di un padre che tanto ha voluto un figliolo da costruirselo con le proprie mani? Fabio Stassi ha scritto una storia nuova a partire da una storia classica, quella di uno dei più grandi romanzi della letteratura italiana. Nelle sue pagine l’anziano falegname diviene un uomo febbrile animato dal desiderio della paternità, vittima di uno scherzo crudele dei suoi concittadini. Le gesta del burattino, buffe, drammatiche, violente, si mischiano alle sue avventure, a loro volta sorprendenti e a tratti sconcertanti. L’uomo Geppetto sembra uscire dalla fiaba per grandi e piccini di Collodi e spostarsi su un palcoscenico contemporaneo dove la povertà, la malattia, il bisogno di amore, la crudeltà e il riscatto sono al centro della scena, motore concreto dell’azione. Così Geppetto diventa il ritratto di un uomo introverso e temerario, candido e visionario, che si accinge ad affrontare il mondo e a scoprirlo di nuovo, inseguendo il sogno di una creatura che sia carne della sua carne, in cui riversare le emozioni e l’affetto che porta dentro. Ma quel mondo lo disprezza e lo deride, rivelando tutta la sua ferocia in una condanna impietosa della solitudine e della diversità. In Mastro Geppetto Stassi si abbandona con evidente piacere a uno dei suoi grandi talenti, quello di plasmare la materia reale e immaginaria delle storie e dei personaggi per trarne un racconto che affonda le radici nel desiderio e nella fantasia, producendo la metamorfosi che trasforma la finzione dell’arte letteraria nella verità più luminosa e commovente, più dolorosa e umana.
L'aspirante padre / Laerte Neri
Carmignani, 2021
Abstract: “Proprio qua la volevo. Se lei, o una parte di lei, non si sente pronto a questi sacrifici ci spiega quella sera di novembre del 2013, e quell’altra sera del gennaio 2019, ovvero i giorni in cui ha concepito i suoi figli, a cosa pensava? Pensava che sarebbe stato più semplice? Cosa pensava in quei momenti, che la Divina Provvidenza l’avrebbe aiutata? Che genitori non si nasce, si diventa?". Un uomo racconta l’esperienza della sua paternità, mettendosi a nudo. Al contempo si trova coinvolto all’interno di un processo in cui è accusato di essere un cattivo padre.
Gabrielli, 2021
Abstract: Il libro è il frutto di una collaborazione tra uno psicologo e un educatore che da anni lavorano insieme a favore delle famiglie, in particolare dei genitori, nell'ambito del welfare pubblico. A partire dalla necessità di ripensare oggi al valore della funzione paterna, il libro è diviso in due parti. Nella prima: "Figure di padri", vengono presentate tredici storie che rappresentano altrettanti modi di svolgere la funzione paterna. Tali storie permettono di immergersi nella vita dei padri, all'interno della dinamica familiare, nel rapporto con i figli seguendo il loro percorso evolutivo - dai primi mesi di vita all'adolescenza - e cronologico del ciclo di vita del padre - dall'attesa del figlio fino al diventare nonni. Dopo ogni storia segue una riflessione psico-educativa. La seconda parte dal titolo: "Esperienze di sostegno alla paternità" racconta le riflessioni e le testimonianze di tre interventi strutturati effettuati con gruppi di padri. La filosofia dei progetti nasce dalla convinzione che è necessario investire sui genitori, in questo caso sui padri, per prevenire il disagio, e che la competenza genitoriale deve essere cercata dentro di sé, attraverso il confronto con gli altri.
Notti in bianco, baci a colazione
Einaudi, 24/05/2016
Abstract: - Papà, - ha detto, - quando hai incontrato la mamma, come hai fatto a sapere che era la mamma? - L'ho capito dopo circa dieci minuti. - E da cosa? - Quando ci siamo incontrati la prima volta, si è sollevata i capelli dietro la nuca, sopra la testa, e si è fatta uno chignon senza neanche un elastico, solo annodandoli. - E allora? - E allora lí ho capito che lei aveva disperatamente bisogno di un elastico. E io dei suoi capelli. Il respiro di tua figlia che ti dorme addosso sbavandoti la felpa. Le notti passate a lavorare e quelle a vegliare le bambine. Le domande difficili che ti costringono a cercare le parole. Le trecce venute male, le scarpe da allacciare, il solletico, i "lecconi", i baci a tutte le ore. Sono questi gli istanti di irripetibile normalità che Matteo Bussola cattura con felicità ed esattezza. Perché a volte, proprio guardando ciò che sembra scontato, troviamo inaspettatamente il senso di ogni cosa. Padre di tre figlie piccole, Matteo sa restituirne lo sguardo stupito, lo stesso con cui, da quando sono nate, anche lui prova a osservare il mondo. Dialoghi strampalati, buffe scene domestiche, riflessioni sottovoce che dopo la lettura continuano a risuonare in testa. Nell'"abitudine di restare" si scopre una libertà inattesa, nei gesti della vita di ogni giorno si scopre quanto poetica possa essere la paternità.
Il gesto di Ettore. Preistoria, storia, attualità e scomparsa del padre
Bollati Boringhieri, 17/03/2016
Abstract: La nuova edizione del saggio sulla paternità più letto e citato. Dimissionario, inerte, omissivo e socialmente fuori corso. Così appare oggi il padre. Impossibile attribuirgli una connotazione che non sia privativa. Nella sua versione più recente affianca ormai la madre nell'accudire i figli piccoli, ma il cosiddetto "mammo" non riscatta un ordine paterno caduto nel vuoto per storici abusi di potere. La semplificazione attuale è l'ultimo atto di una vicenda millenaria di "ingombrante complessità", che Luigi Zoja per primo ha ripercorso in questo saggio, divenuto testo internazionale di riferimento sulla paternità e disponibile ormai in una dozzina di lingue. La nuova edizione, aggiornata alle ultime statistiche globali, approfondisce gli esiti del "genocidio simbolico dei padri". Dai miti classici di Ettore, Ulisse ed Enea, il patriarcato aveva accompagnato l'Europa nella sua invasione del mondo. La sua ritirata ha anticipato il "tramonto dell'Occidente". Spesso il disarmo paterno non fa posto a valori più femminili, ma al loro contrario: riarmando l'orda dei fratelli, spinge l'identità maschile a regredire verso una mascolinità selvaggia e sempre più competitiva, a sua volta favorita dall'aggressività della nuova economia. Con la scomparsa del gesto dell'Ettore omerico, che alza il figlioletto al cielo e in quell'elevazione dà una identità sia al figlio sia a sé stesso, un'intera civiltà stenta a ritrovare i propri passi attraverso un paesaggio cosparso di assenze.
Notti in bianco, baci a colazione / Matteo Bussola
Einaudi, 2016
Abstract: Il respiro di tua figlia che ti dorme addosso sbavandoti la felpa. Le notti passate a lavorare e quelle a vegliare le bambine. Le domande difficili che ti costringono a cercare le parole. Le trecce venute male, le scarpe da allacciare, il solletico, i "lecconi", i baci a tutte le ore. Sono questi gli istanti di irripetibile normalità che Matteo Bussola cattura con felicità ed esattezza. Perché a volte, proprio guardando ciò che sembra scontato, troviamo inaspettatamente il senso di ogni cosa. Padre di tre figlie piccole, Matteo sa restituirne lo sguardo stupito, lo stesso con cui, da quando sono nate, anche lui prova a osservare il mondo. Dialoghi strampalati, buffe scene domestiche, riflessioni sottovoce che dopo la lettura continuano a risuonare in testa. Nell'"abitudine di restare" si scopre una libertà inattesa, nei gesti della vita di ogni giorno si scopre quanto poetica possa essere la paternità.
Diario di un padre innamorato / Marco Onofrio ; con un saggio di Paolo Di Paolo
Città nuova, 2016
Abstract: Diario di un padre innamorato" è il regesto emozionale di un uomo quarantenne che diventa padre e affronta - prima, durante e dopo - tutte le trepidazioni che l'evento gli fa provare, a cominciare dalla paura. Orchestrato come una "monodia" di introspezioni progressive, in una prosa limpida e intensa, di evidente impronta poetica, il testo si compone di settanta frammenti lirici, i quali costituiscono altrettanti paragrafi di una ideale "lettera aperta" che il padre, divenuto pienamente consapevole del proprio amore, scrive in prima persona alla figlia, ricordandole - dal concepimento ai primi tre anni di vita - tutta la bellezza racchiusa nel "miracolo" di essere nata.
Padri in attesa / Julien Blanc-Gras ; traduzione di Francesco Bruno
Ponte alle Grazie, 2016
Abstract: Trentasette anni, giornalista di professione, viaggiatore per vocazione, accoppiato ma ancora senza programmi per il futuro. La vita pare tutta da inventare, oggi qui domani là. L'autore si trova a veleggiare in queste acque tranquille quando un test di gravidanza positivo lega la sua barca in porto: diventerà padre. Dopo lo sgomento iniziale e le paure, arriva la gioia per questa nuova splendida avventura: la sua vocazione di scrittore e di esploratore viene messa al servizio di quello che potrebbe essere il viaggio più strepitoso della vita. Quella che all'inizio sembrava essere una cima di attracco si trasforma in uno spinnaker che si gonfia di vento e spinge la barca in terre lontane, dove l'autore fa nuove esperienze, incontra popolazioni sconosciute che parlano lingue ancora da decifrare. Come un antropologo, riempie il suo taccuino di osservazioni, studia i cambiamenti che si stanno producendo sotto l'ombelico della Donna ma anche dentro il cuore e la testa dell'Uomo. Un giornale di bordo ironico e acuto, una bussola per tutti coloro che stanno per diventare genitori.
Paterno, paternità, padre / Laura Romano
Il Ciliegio, 2016
Abstract: Chi è, dunque, il “nuovo” padre?» Con questa domanda Laura Romano ci porta nel vivo della trattazione, alla scoperta della figura e del ruolo pedagogico che il padre riveste all’interno della società contemporanea. Ruolo cardine per la crescita del bambino e, in seguito, dell’adolescente, affinché si sviluppi in modo equilibrato e possa divenire la donna/l’uomo forte e leale di domani. Certo il percorso non è semplice, soprattutto ai giorni nostri, bensì pieno di insidie e di possibili errori da parte del genitore. Tutto si complica quando si deve affrontare una separazione che vedrà inevitabilmente coinvolti anche i figli, che non possono e non devono essere privati “della specificità affettiva, relazionale e educativa che appartiene al maschile”.
La casa blu / Massimiliano Governi
E/o, 2016
Abstract: Un uomo senza nome decide di partire per la Svizzera e vedere come si muore in un centro per suicidi assistiti. All'interno di questo viaggio, nel dramma misterioso e oscuro di un cuore che sembra spacciato, s'inserisce il dialogo col figlio che l'accompagna. Un figlio giovane, il quale all'inizio non conosce tutti i propositi paterni; un figlio fragile eppure fortissimo: un figlio per cui quella vicinanza diventa un canto di resurrezione. Con uno stile secco e smagliante, acuminato quanto le esistenze che racconta, Massimiliano Governi stende il filo spinato della scrittura intorno a una storia delicata ma estrema, che non cerca mediazioni. Nel campo minato delle emozioni della "Casa blu", infatti, le parole esplodono solitarie e senza aiuto. Simili a cartucce disperate di un'arma automatica, con dialoghi che marciano magicamente fino alla fine, i pensieri possono essere foschi presagi ma pure rinascite, sono l'ambiguo sorriso finale di un ragazzo che, come Cassandra, intuisce nel suo cuore il futuro.
Einaudi, 16/06/2015
Abstract: Esistono moltissimi libri sull'esperienza della maternità, in tutti i suoi possibili risvolti, ma la paternità continua a restare nell'ombra. Forse perché gli uomini fanno piú fatica ad aprirsi e raccontarsi, o forse perché la figura paterna non si è ancora affrancata del tutto da una serie di stereotipi, molto spesso sorpassati ma ancora attivi, come quelli che vedono il padre responsabile del sostegno economico della famiglia, autoritario, assente, incapace di occuparsi dei figli o capace solo di farli giocare. Federico Ghiglione, mediatore familiare, fa breccia all'interno di questo mondo per spiegare alle madri, e con loro a tutti noi, l'unicità, la ricchezza, l'importanza e la difficoltà del ruolo di padre, prendendo in esame tutte le fasi che conducono alla genitorialità, dal concepimento al parto, passando attraverso la sessualità fino all'educazione dei figli. Intrecciando esperienze personali ed esperienze maturate sul campo, Ghiglione ci regala un libro divertente e utile non solo per le giovani coppie ma, soprattutto, per le mamme, che oggi hanno bisogno piú che mai di capire chi è la "metà" con cui hanno deciso di fare famiglia.
Ti mando un bacio / Niccolò Zancan
Sperling & Kupfer, 2015
Abstract: L'amore è un'altra cosa. L'amore non può essere lottare ogni giorno per arrivare a fine mese, inventare bugie per fargli credere che sia tutto a posto, che tanto ci pensa papà, fingersi felice anche quando la vita si mette di traverso. Oppure l'amore è proprio questo? Perché tuo figlio viene prima di tutto, e allora sei disposto a rinnegare te stesso, persino a toccare il fondo, pur di non privarlo di ciò che gli spetta. Ci pensa, Dan Martini, e una risposta ancora non ce l'ha. Eppure lui, professore precario dalla fedina penale immacolata, sta progettando di rapinare un autogrill. Perché l'assegno di disoccupazione è una miseria, ma ha promesso a sua figlia Emma di mandarla in vacanza studio in Inghilterra. Non vuole deluderla per l'ennesima volta. Ci pensa, Sergio Mendes detto il Nero. Ex dirigente d'azienda liquidato dalla crisi, ora lotta contro le proprie debolezze e gli assistenti sociali per poter trascorrere del tempo con suo figlio Tom nello «spazio neutro» di una comunità alloggio. E ogni istante sembra una nuova sconfitta. Ci pensano, Marco e Ingrid, che non si amano più ma sono costretti a vivere insieme, perché i soldi per due affitti non ci sono. Cris invece ha deciso che c'è una soglia che non può passare: il barattolo piccolo di Nutella. La sua vita ruota intorno a due angeli biondi, e arrivare a fine mese è sempre più complicato, ma quella coccola non deve mancare. E i 39 metri quadrati del Comune in cui vive con le sue bambine sono diventati un rifugio anche per Dan e Sergio. Qui le loro vicende si intrecciano. Qui nascono nuove speranze. Una storia che parla di amicizia, di padri e figli, dell'essere genitori in un mondo che si inventa continuamente nuovi ostacoli. Un romanzo sulla crisi, che commuove e indigna, ma alla fine riesce a lasciarci con un sorriso di dolcezza.
Il papà debuttante / Lionel Paillès, Benoît Le Goëdec
Vallardi, 2015
Abstract: Questa guida non nasconde gli aspetti meno idilliaci della neo-paternità, ma insegna a farvi fronte con serenità e quel tanto di humour che non guasta. Gli autori considerano tutti gli aspetti fondamentali del nuovo cammino lastricato di insidie: fisiologia della gravidanza e del parto, allattamento, burocrazia, aspetti psicologici (anche i papà hanno il baby blues!), cura del neonato, alimentazione, scelta del passeggino, vita di coppia. Numerosi box di approfondimento illustrano i dettagli più tecnici e i trucchi da adottare, i punti di vista del neonato e della mamma, i suggerimenti per essere preparati ma indulgenti verso sé stessi, attivi e premurosi verso la propria compagna, amorevoli e specialissimi verso il proprio bambino.
Ti seguirò fuori dall'acqua : romanzo / Dario Fani
Salani, 2015
Abstract: In questo libro racconto i primi tre mesi di vita con mio figlio, fra incubatrici, fili, sonde e luci artificiali. Un bimbo prematuro e inatteso. È lì che si è deciso cosa sarebbe stato della sua e della mia vita. Se una disgrazia o un'avventura. Francesco è nato con la sindrome di Down. Davanti al vetro della neonatologia ho cominciato un lungo, appassionato, rabbioso dialogo con lui, colpevole di non corrispondere alle mie aspettative. Prima di lui, ero un uomo di velocità. Ottenevo successi facilmente. Consideravo il dolore l'espressione materiale della sconfitta e dell'infelicità. Attraverso di lui ho capito tante cose. Le sue iniziali difficoltà mi hanno aperto il cuore e insegnato la modestia e il rispetto per ogni creatura. Intendo dire che, se io ho messo al mondo mio figlio, lui per certo, attraverso la prova che ha accompagnato la sua nascita, mi ha rimesso nel mondo della vita. Una vita lenta ma senza paura. L'unica vita che ha un senso vivere, per quanto banale tutto questo possa apparire ai più. E grazie a lui ho capito forse la cosa fondamentale: che la sindrome di Down non è una malattia, ma una particolare condizione genetica. Diventare padre di una fragilità mi ha obbligato a un cambiamento. Sono stato costretto ad appropriarmi di una ricchezza d'umanità che non mi sarà mai più tolta.
I papà spiegati alle mamme / Federico Ghiglione
Einaudi, 2015
Abstract: Esistono moltissimi libri sull’esperienza della maternità, in tutti i suoi possibili risvolti, ma la paternità continua a restare nell’ombra. Forse perché gli uomini fanno piú fatica ad aprirsi e raccontarsi, o forse perché la figura paterna non si è ancora affrancata del tutto da una serie di stereotipi, molto spesso sorpassati ma ancora attivi, come quelli che vedono il padre responsabile del sostegno economico della famiglia, assente, incapace di occuparsi dei figli, o capace solo di farli giocare, autoritario nella loro educazione, e cosí via. Federico Ghiglione, mediatore familiare, autore del blog «Professione Papà», fa breccia all’interno di questo mondo per spiegare alle madri, e con loro a tutti noi, l’unicità, la ricchezza, l’importanza e la difficoltà del ruolo di padre. Il testo prende in esame tutte le fasi che conducono alla genitorialità, dal concepimento al parto, passando attraverso la sessualità durante e dopo la gravidanza, fi no all’educazione dei fi gli. L’intrecciarsi di esperienze personali ed esperienze maturate sul campo nei corsi pre-parto e la competenza di mediatore familiare rendono il testo una guida utile per le giovani coppie e, soprattutto, per le mamme, che oggi hanno bisogno piú che mai di capire chi è la «metà» con cui hanno deciso di fare famiglia.
Padri e figli : guida a un rapporto che cambia / Antonio Sciortino
Il Saggiatore, 2015
Abstract: L'Italia sta invecchiando, l'Italia è un paese per vecchi. Il calo demografico che ha investito il nostro paese negli ultimi vent'anni ha creato uno scompenso nel rapporto fra giovani e anziani a tutto favore di questi ultimi, dal punto di vista non solo numerico, ma anche sociale, politico ed economico. È una situazione paradossale: nessuno difende i giovani, la solidarietà fra generazioni è venuta a mancare, le comunicazioni si sono interrotte. Antonio Sciortino cerca la radice di questo male indagando la figura del padre e le nuove relazioni che si tessono fra padri e figli. Oggi i padri hanno abdicato al loro ruolo di educatori, si sentono soli e inadeguati: soli perché la società contemporanea privilegia il singolo rispetto alla famiglia; inadeguati perché privi degli strumenti educativi che era la famiglia stessa a tramandare. Alla figura ormai desueta del padre-padrone se ne sono sostituite due non meno dannose: il padre assente e il padre amico. Saltano i riferimenti, mancano le guide che orientano nella crescita, e a questo ruolo non possono supplire né la scuola, né tantomeno i social network, nei quali i giovani sembrano cercare i nuovi maestri. Ma è proprio dai giovani che si sta levando, con voce sempre meno labile, la richiesta di una figura inedita di padre, un padre testimone, responsabile, autorevole e presente - di questo padre, i figli vogliono diventare i giusti eredi...
Quello che ogni uomo dovrebbe sapere sulla paternità / David Cohen ; traduzione di Sabrina Placidi
TEA, 2015
Abstract: Tanto abbondano i libri sulla maternità - osservata, spiegata, analizzata in ogni suo aspetto e prospettiva -, tanto scarseggiano quelli sulla paternità. Ma che cosa significa per un uomo l'arrivo di un figlio? Perché se è vero che, al giorno d'oggi, i padri sono molto più consapevoli del proprio ruolo, e desiderano contribuire all'educazione e allo sviluppo del proprio bambino, le incertezze e la paura di non essere all'altezza sono sempre le stesse e necessitano più che mai di una risposta adeguata. Consapevole di questo in quanto psicologo e in quanto padre David Cohen si rivolge direttamente ai papà, deciso a offrire una guida per orientarsi lungo il difficile cammino che li attende. Dal concepimento alla vita adulta, si prodiga in consigli, condivide emozioni e suggerisce comportamenti per affrontare una delle esperienze più significative nella vita di un uomo, con la chiarezza degna di un manuale e il brio e la vivacità di un memoir ricco di aneddoti personali e di umorismo.
Mondadori, 11/03/2014
Abstract: "La paternità non è un fatto di sangue. Per come la vedo io, la paternità è qualcosa d'altro: è un susseguirsi di domande e voglia di esserci. Non esiste un manuale di istruzioni sulla paternità buono per tutte le occasioni. Esiste soltanto una risma di fogli bianchi che i tuoi figli ti aiutano a riempire. Fogli pieni di inevitabili errori, poesie improvvisate, arrabbiature ricorrenti, dolci sorprese. Fogli dove giorno dopo giorno annoti i tuoi goffi tentativi di regalare loro il dono più prezioso: quello di essere liberi e di non rinunciare mai a essere se stessi. Dei miei tre figli, uno è disabile. Moreno non vede, non parla e non può capire quasi nulla di quello che gli succede intorno. Moreno non sarà mai un uomo libero, anche se io fossi il padre migliore del mondo. Perché Moreno non può scegliere. Con Jacopo e Cosimo, posso provare a mettere nelle loro tasche un gettone di libertà. Magari minuscolo e un po' ammaccato. Ma posso sperare di riuscirci. Con Moreno, invece, so che non sarà mai possibile. Insomma, ho imparato presto che alcune partite non si potranno mai vincere. (In questo, essere interisti aiuta...) E col tempo ho anche imparato che, in ogni caso, non è soltanto la tua responsabilità di padre a importi di giocarle. Perché quelle partite meritano di essere giocate comunque, anche se sai che non porterai a casa i tre punti. Per un motivo molto semplice: quelle partite possono essere anche tremendamente divertenti." A due anni dalla pubblicazione di Zigulì, Massimiliano Verga racconta gli ultimi dodici, e decisivi, anni della sua esistenza in una sorta di cronaca-riflessione sulla paternità. Ma ripercorre, con il coraggio e l'onestà che conosciamo, anche la sua particolarissima storia di figlio che, proprio mentre diventa padre, scopre una sconvolgente verità che lo tocca nel profondo. Dalla felicità di essere padre - la prima volta - di Jacopo alla dolorosa presa di coscienza di cosa significhi esserlo di un figlio "diverso", passando attraverso inevitabili momenti di sconforto, rabbia e impotenza, ma anche tutte le piccole e grandi conquiste e gioie quotidiane, la straordinaria testimonianza, ancora una volta tremendamente cruda e insieme dolcissima, di un uomo coraggioso che cerca ogni giorno di dare un senso al suo ruolo di padre, cioè alla sua vita.
Il padre materno / Simona Argentieri ; con un contributo di Adolfo Pazzagli
Einaudi, 2014
Abstract: I cambiamenti profondi avvenuti nelle coppie e nelle famiglie sono spesso evocati dagli psicologi e dai sociologi con toni di cupa inquietudine. C'è però un fenomeno, almeno a prima vista, rassicurante: quello dei nuovi papà. Sensibili e gentili, attenti e disponibili, capaci di assolvere tutte le funzioni della maternità con naturalezza e piacere, sembrano molto diversi dai padri di un tempo, distanti e tiranni. Simona Argentieri si confronta con questa mutazione epocale e con gli aspetti più spinosi del problema, nella dimensione psicoanalitica e nell'intreccio di vari piani, dalla storia alla fenomenologia, dall'arte alla pubblicità, dalla letteratura al cinema. Imbattendosi nella questione fondamentale: quali sono le conseguenze sui figli? Con un contributo di Adolfo Pazzagli.