Trovati 440 documenti.
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Madame de Sade / Yukio Mishima ; a cura di Lydia Origlia ; con una introduzione di Gian Carlo Calza
Milano : Guanda, copyr. 1982
Abstract: Leggendo la biografia di Sade, Mishima rimane colpito da un episodio apparentemente inspiegabile: la moglie del divino marchese, dopo aver dedicato tanti anni e tante appassionate energie al tentativo di farlo uscire dal carcere, al momento della possibile riunione, anziché accorrere da lui, decide di rimanergli lontana, fa sapere al marito che non lo incontrerà ma più. Come mai? L'ipotetica risposta a questo interrogativo si intreccia, in un testo fra i più rappresentativi della sua produzione teatrale, al tema portante della ricerca estetico-filosofica di Mishima. La bellezza fisica, per il grande scrittore giapponese, è indissolubilmente fusa col valore morale, con la volontà e la forza di incarnare nella propria esistenza ideali di vita elevati. E il Sade di Mishima, limitato nell'uso del corpo dalla sua condizione di prigioniero, ha trasferito il mondo dei sensi e delle passioni su un piano squisitamente intellettuale.
Milano : Il saggiatore, 1970
Milano : SE, copyr. 1993
Abstract: In queste storie Zen, raccolte e narrate dal maestro Taïsen Deshimaru (alcune di esse risalgono a duemilaseicento anni fa), la straordinaria carica di umorismo e la potenza dello spirito fecondo dello Zen trovano una perfetta esemplificazione. Perché, senza dubbio, ciascuna di esse ci apre una porta e racconta un modo di vedere la realtà. La storia e la leggenda qui sfociano in una verità profonda e racchiudono un significato eterno. Dice un proverbio Zen che, quando ci viene indicata la luna, dobbiamo guardare quest'ultima e non il dito che ce la mostra: ecco un buon metodo da seguire anche nella lettura di questo libro.
Capire il Giappone / di Endymion Wilkinson ; traduzione di Leone Diena
Milano : Longanesi, copyr. 1982
Storia delle letterature coreana e giapponese / R. Beviglia, A. Tamburello
Milano : Fabbri, copyr. 1970
Il lago / Yasunari Kawabata ; traduzione di Lydia Origlia
Milano : Guanda, copyr. 1983
Abstract: Nel Giappone del dopoguerra, alle prese con le macerie che il conflitto ha lasciato dietro di sé, Ginpei Momoi è forse un uomo come tanti altri, messo in ginocchio dalla rovina morale del suo stesso paese. Ma la sua nevrosi non è solo quella di un paese sconfitto e brutalizzato: c'è in lui un mistero più profondo, che ha origine nel lago della sua infanzia, in cui è affogato suo padre e da cui sono partite tutte le sue angosce. Con una scrittura densa e avvolgente, mai accontentandosi di un semplice e superficiale realismo, Kawabata ci guida alla ricerca del segreto di un uomo afflitto e fallito, costruendo un lungo e sofferto percorso di autoanalisi, in cui al lago della realtà e della geografia si sostituisce lentamente un lago più simbolico.
Grafica giapponese / Richard Lane ; traduzione di Giorgia Bruno Ruffini
Milano : Il saggiatore, 1962
Il candore dei fiori di loto / Peter Matthiessen ; traduzione di Gabriella Ernesti
[Milano] : Frassinelli, copyr. 1997
Abstract: In questo diario l'autore racconta il suo lungo, faticoso ma appagante cammino verso la comprensione di sé e l'illuminazione. Dopo un primo, superficiale incontro con tre monaci buddisti giapponesi a New York nel 1969, Matthiessen spiega come, a poco a poco, è stato confortato dalla meditazione zen e, grazie ad essa, è riuscito ad affrontare le difficoltà della vita.
Antologia delle letterature coreana e giapponese / [a cura di] R. Beviglia, A. Tamburello
Milano : Fabbri, copyr. 1970
4. ed
Torino : Einaudi, 1970
Due amori crudeli / Junichiro Tanizaki
Milano : Bompiani, copyr. 1963
Milano : SE, copyr. 1995
Abstract: Quando lo Zen giunse in Giappone, il paese era dilaniato da guerre civili, violenze, massacri, deportazioni di massa. Fu lo spirito Zen a trasformare le tecniche brutali della guerra in arti che avevano come fine non l'efficacia bellica, ma la ricerca di sé, il perfezionamento interiore di chi le praticava. La spada, l'arco e le frecce si trasformarono da strumenti di morte in supporti della meditazione. Il combattimento divenne puramente spirituale il nemico fu individuato in se stessi, nelle illusioni dell'ego che impediscono all'uomo di vedere la sua reale natura, e che si devono distruggere. In virtù di questa influenza nacque il Bushido, insieme di principi morali, codice d'onore e disciplina cavalleresca che ha come fine il perfezionamento delle qualità fisiche e morali dell'uomo: il coraggio, la semplicità e la frugalità, la lealtà e la giustizia, la generosità e il disprezzo della morte. Le arti marziali non sono teatro, né sport, né spettacolo. Il loro segreto è che in esse non esiste né vittoria, né sconfitta. Non si può vincere, né essere vinti.
Zengakuren, Zenkyoto / Stefano Bellieni
Milano : Feltrinelli, 1969
La pratica della concentrazione : lo zen e la vita quotidiana / Taisen Deshimaru
Roma : Ubaldini, copyr. 1982
Milano : Angeli, 1999
Vita di Kodo Sawaki, monaco zen / Gianpietro Sono Fazion
Milano : La spiga languages, copyr. 1995
Il mio amico Hitler / Yukio Mishima ; a cura Lydia Origlia
Parma : Guanda, copyr. 1983
Abstract: Berlino, giugno 1934. Il presidente von Hindenburg è in fin di vita e Adolf Hitler, già cancelliere del Reich, progetta di assumerne la carica dando ufficialmente corso alla dittatura. Per riuscirci gli occorrono il sostegno degli industriali e dell'esercito, che però chiedono in cambio lo scioglimento delle SA, le truppe d'assalto, e l'epurazione dell'ala rivoluzionaria del partito. Questo lo scenario in cui Yukio Mishima ambienta il suo dramma, dando voce con sorprendente capacità di penetrazione alle opposte ragioni dei protagonisti di quei giorni. La vicenda procede verso l'epilogo della Notte dei lunghi coltelli, in cui troveranno la morte centinaia di persone, tra cui Rohm, l'amico di Hitler, sordo ai tentativi di Strasser di metterlo in guardia, aggrappato con tragica pateticità a valori condivisi in un passato leggendario, ma ormai irrimediabilmente tramontati. Senza la pretesa di alcuna valutazione morale a proposito di Hitler, definito un genio politico, ma non un eroe, Mishima punta sulla seduzione estetizzante di una scrittura preziosa e affascinante, rivolta all'ideale modello del Britannicus di Racine, che canta in versi alessandrini una grandiosa tragedia politica.
Poesie / Basho ; versione di Atamaro Citomi e Giuseppe D'Ambrosio Angelillo
Acquaviva delle Fonti : Acquaviva, 2003
Paris : Biblioteque de l'image, copyr. 2002
Towazugatari = Diario di una concubina imperiale / Nijo ; versione italiana a cura di Lydia Origlia
Milano : Editoriale nuova, copyr. 1981