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Copyr. 2008
Fait partie de: La storia siamo noi
Résumé: Stalingrado, autunno 1942: i soldati della VI armata tedesca del fedmarescialloVon Paulus abbandonano la speranza di conquistare la citta' con un'operazionelampo. Si combatte accanitamente casa per casa. Stalingrado: una citta' luogodi eroismo e speranza per i sovietici, di eroismo e sgomento per i tedeschi.
[22]: Stalingrado : l'assedio più lungo
Copyr. 2002
Fait partie de: La seconda guerra mondiale a colori
Résumé: Nell'autunno del 1942 i tedeschi diedero inizio all'assedio di Stalingrado.
Stalingrado : la battaglia che segnò la svolta della Seconda guerra mondiale / Antony Beevor
7. ed
[Milano : Rizzoli], 2006
Résumé: La sera del 23 agosto 1942 la Sedicesima divisione corazzata tedesca si attestava sulle rive del Volga, a breve distanza dalla città di Stalingrado. Era l'avanguardia dell'armata che poco più di un anno prima Hitler aveva lanciato a sopresa contro l'Unione Sovietica. L'esercito russo pareva in rotta. L'unica resistenza degna di nota fu opposta da un gruppo di studentesse che manovravano pezzi di artiglieria antiaerea. Gli uomini della Wehrmacht credevano di avere vinto. Ma la città assediata sarebbe diventata un baluardo insuperabile, una trappola per le ambizioni del Reich e la tomba di migliaia di suoi soldati.
London : Penguin Books, 1999
Résumé: La sera del 23 agosto 1942 la Sedicesima divisione corazzata tedesca si attestava sulle rive del Volga, a breve distanza dalla città di Stalingrado. Era l'avanguardia dell'armata che poco più di un anno prima Hitler aveva lanciato a sopresa contro l'Unione Sovietica. L'esercito russo pareva in rotta. L'unica resistenza degna di nota fu opposta da un gruppo di studentesse che manovravano pezzi di artiglieria antiaerea. Gli uomini della Wehrmacht credevano di avere vinto. Ma la città assediata sarebbe diventata un baluardo insuperabile, una trappola per le ambizioni del Reich e la tomba di migliaia di suoi soldati.
Stalingrado : l'assedio più lungo ; Bombe su Ploesti
Hobby & Work, 2004
Résumé: Nell'autunno del 1942 i tedeschi entrarono nei sobborghi di Stalingradoconvinti di una rapida vittoria, ma la furiosa resistenza dei difensori della citta' e degli abitanti trasformo' gli assedianti in assediati. Altra determinante operazione fu il bombardamento alleato sulle raffinerie di Ploesti in Romania, centro di produzione di carburante di vitale importanza per l'esercito tedesco
Nelle trincee di Stalingrado / Viktor Nekrasov
Castelvecchi, 2013
Résumé: Il 2 febbraio 1943, con la resa della Sesta armata del maresciallo Friedrich Paulus termina la battaglia di Stalingrado, uno dei momenti più significativi della Seconda Guerra Mondiale. Viktor Nekrasov, come molti civili, combatté in prima persona nelle trincee e pochi anni dopo pubblicò questo romanzo, ancora oggi comunemente considerato una delle migliori opere della letteratura sovietica di guerra. Narrato in prima persona dal luogotenente Kerèncev (che in tempo di pace era un giovane ingegnere), il racconto ripercorre quei momenti drammatici, dall'annuncio dell'arrivo dei tedeschi ai combattimenti durissimi all'ultimo sangue che metteranno alla prova la natura umana dei vari personaggi, fino agli esiti finali in cui la resistenza eroica di un intero popolo obbligherà alla resa il nemico cambiando così le sorti di tutta l'Europa. Nekrasov è stato cittadino e soldato, e come tale si è immedesimato nella condizione degli infiniti e quasi anonimi eroi, con galloni e senza, che si sono trovati a fare la Storia sotto le mura di Stalingrado. Rifiutando ogni retorica e con una narrazione sincera e priva di enfasi celebrativa, gli umili protagonisti di questo romanzo pongono quesiti etici validi ancora oggi: ci si può fidare di un compagno sconosciuto? Qual è il vero eroismo: quello di chi si cela dietro le frasi altisonanti ma nel momento del bisogno tradisce la sua mancanza di umanità o quello di chi non sa usare le belle parole ma è capace di sacrificare la propria vita per il bene comune?
Stalingrado : l'assedio più lungo
Hobby & Work, copyr. 2003
Résumé: Documentario sulla battaglia di Stalingrado
17: La battaglia di El Alamein e Stalingrado : settembre-ottobre 1942
Copyr. 2002
Fait partie de: Cinegiornali di guerra
Résumé: Cinegiornali sulla battaglia di El Alamein e sulle fasi iniziali dellabattaglia di Stalingrado
Il giglio bianco di Stalingrado / Laprovitera,Vergerio
Segni d'autore, 2020
Résumé: Il Giglio Bianco di Stalingrado è il primo volume di una collana dedicata alle Grandi Battaglie Aeree del passato ma soprattutto ai piloti che vi parteciparono, al loro coraggio e alla loro abnegazione. Il tributo umano dei piloti delle varie Nazioni in guerra fu altissimo. Anche per questo motivo molti di loro erano giovani, spesso appena ventenni e con pochissima esperienza di volo che acquisirono, necessariamente, combattendo. Il Giglio Bianco di Stalingrado è incentrato sulle gesta di una ragazza, appena ventenne, asso dell'aviazione Sovietica e pilota di un aereo da caccia, lo Yakovlev Yak-1.
Stalingrado : morte di un esercito / di Joachim Wieder ; traduzione di Luisa Coeta
Milano : Longanesi, 1967
La battaglia di Stalingrado / Alfio Caruso
Mondolibri, 2013
Résumé: Stalingrado (l'odierna Volgograd) fu teatro della più lunga e sanguinosa battaglia della seconda guerra mondiale, uno scontro che durò dall'estate del 1942 all'inverno del 1943. Il 22 novembre, per quasi trecentomila uomini della Wehrmacht e dei suoi alleati, chiusi in una sacca dalle armate sovietiche, iniziò un tragico conto alla rovescia. Il freddo, la fame, la sete, le malattie uccisero più tedeschi degli attacchi russi. La città divenne un incubo, un cumulo di macerie, un inferno: ogni ferita era a rischio d'infezione, la sopravvivenza una sfida quotidiana. Il 2 febbraio del 1943, contravvenendo all'ordine del Fuhrer di resistere a ogni costo, si arresero in centoventimila: di questi solo seimila tornarono a casa dopo una lunga detenzione, durata per alcuni tredici anni. Dopo oltre cinque mesi di battaglie, il mattatoio contava più di un milione e mezzo tra morti e feriti, dall'una e l'altra parte. Dei settantasette soldati italiani che avevano partecipato all'assedio se ne salvarono soltanto due. Con la sconfitta di Hitler e dei suoi eserciti nella battaglia di Stalingrado, ebbe finalmente inizio il cruento tracollo del Terzo Reich.
3: La battaglia di Russia = The battle of Russia
Fait partie de: Why we fight / diretto da Frank Capra ; in collaborazione con Anatole Litvak - Vol. 1
Résumé: Frank Capra racconta il tentativo ricorrente dei tedeschi di impadronirsi della Russia e delle sue immense risorse minerarie, dal carbone al petrolio del Mar Caspio. La tenaglia di Hitler dal Mar Baltico al Mar sarà infranta dall'eroica resistenza dell'Armata Rossa, che per la prima volta riesce a bloccare quella che era stata fino ad allora l'arma vincente dei tedeschi: la Guerra Lampo. Nonostante la distruzioni di città e villaggi, i russi affrontano con coraggio le divisioni della Wehrmacht. Il regista Frank Capra racconta il lungo, tragico assedio di Leningrado, con migliaia di morti nelle strade, ma anche la battaglia casa per casa a Stalingrado, fino alla sconfitta della 6a armata tedesca di von Paulus. Uno straordinario omaggio all'Urss, ma anche a Stalin, quando la solidarietà e l'amicizia tra americani e russi non era ancora venuta meno.
Nuova ed
Milano : TEA, 2012
Résumé: Settantasette italiani di modeste pretese e d'infinita pazienza precipitati nel peggior mattatoio della seconda guerra mondiale: Stalingrado. Appartenevano quasi tutti a due autoreparti, avevano portato guastatori e rifornimenti alla 6a armata tedesca di Paulus e dovevano rientrare dopo aver riempito gli autocarri con la legna per affrontare l'inverno. Furono invece bloccati dall'avanzata dell'Armata Rossa alla fine di novembre del 1942. La loro lenta agonia è raccontata dalle lettere spedite a casa, in cui niente traspare della situazione e dell'ansia: all'apparenza tutti affermano di star bene e di essere lontano dai pericoli. Ripetono l'accorato appello di mandare notizie, di non dimenticarli. Ma in gennaio affiora nei saluti a genitori, mogli e figli la fine di ogni speranza. Dopo la resa, prigionia, malattie e sconforto falcidiano i soprawissuti. Solo due rivedranno l'Italia.
Stalingrado : fronte russo / A. M. Samsonov
Milano : Garzanti, 1961
La fine del Terzo Reich / Vassili Ivanovic Ciuikov
[Milano] : Accademia, copyr. 1979
La disfatta del Terzo Reich : la battaglia di Stalingrado / Andrea Marrone
Newton Compton, 2012
Résumé: Se c'è una battaglia che ha compromesso in modo definitivo i sogni di dominio di Hitler, è senza dubbio quella di Stalingrado. Dal 23 agosto 1942 al 10 marzo 1943 la vi armata tedesca condotta da Paulus fu inchiodata dalla tenacia dei sovietici alla città che portava il nome del loro leader. Uno scontro senza esclusione di colpi, con due eserciti che si battevano senza alcun freno e senza alcuna regola con una sola direttiva: annientare il nemico. Vincitori in estate, i tedeschi si trasformarono in assediati durante l'inverno, costretti da Hitler a resistere fino alla morte: soffrirono la fame, le malattie, il freddo, consapevoli di non poter sperare in alcuna pietà da parte dei vincitori. E la guerra di conquista si trasformò gradualmente in una di sterminio. Mentre la produzione bellica tedesca arrancava, piegata dalla mancanza di materie prime e dai bombardamenti alleati, quella sovietica aumentava in continuazione, sfornando un numero crescente di carri armati, aerei, cannoni, e catapultando sempre più uomini al fronte. La Luftwaffe finì per perdere lo scontro per i rifornimenti della vi armata e già a Natale del 1942, a Berlino si parlava degli eroi di Paulus come se fossero già morti. Passo dopo passo, Andrea Marrone ripercorre una delle battaglie che più hanno cambiato il corso della storia.
Battaglie in Russia : il Don e Stalingrado 75 anni dopo / a cura di Olga Dubrovina
Unicopli, 2018
Résumé: Passati 75 anni dagli eventi che hanno marcato per sempre la storia non solo della Russia ma anche di altri paesi si sente il bisogno di gettare uno sguardo retrospettivo su un passato cronologicamente così lontano ma nello stesso tempo politicamente ed emotivamente così vicino. Gli storici italiani e russi hanno avuto accesso agli archivi sia sovietici che italiani il che permette di realizzare non solo delle ricerche incrociate ma anche effettuare un'analisi compartiva che porta allo studio multilaterale del periodo. L'obiettivo sia del convegno che degli atti stessi è stato quello di fare luce sugli eventi rimasti ancora sconosciuti al vasto pubblico cercando di avvicinarsi più possibile alla loro obiettiva interpretazione in chiave storico-scientifica.
La battaglia di Stalingrado : 17 luglio 1942-2 febbraio 1943 / Alessandra Colla
Editoriale programma, 2023
Résumé: Sulla sponda ovest del Volga, nella Russia sud-orientale, sorge Volgograd, un centro industriale che conta oggi oltre un milione di abitanti. Ma c'è stato un tempo in cui il suo nome era Stalingrado: tra il luglio 1942 e il febbraio 1943, fu teatro di un epico scontro che segnò l'inizio della fine per il Terzo Reich di Adolf Hitler, capovolgendo le sorti della Seconda guerra mondiale. Tra le rovine della città-simbolo dell'Urss si affrontarono all'ultimo sangue i combattenti della Wehrmacht e dell'Armata Rossa, in una logorante guerra di posizione destinata a concludersi con l'annientamento delle forze tedesche. Ancora oggi, la battaglia di Stalingrado resta una delle operazioni belliche più controverse dell'intero conflitto, che travolse con la medesima brutalità i militari di entrambi i fronti e la popolazione civile scrivendo una delle pagine più sconvolgenti nella storia del XX secolo.
Digital Adventure, 2007
Résumé: A Stalingrado si infranse l'avanzata tedesca nell'ambito dell'Operazione Barbarossa in un massacro in cui morirono centinaia di migliaia di uomini. (Stalingrado). Quando ormai le truppe naziste sembravano in rotta, nell'inverno 1944, Hitler lancio' un'improvvisa controffensiva nel cuore delle Ardenne e per alcuni giorni le sorti della guerra in Europa sembrarono tornare in bilico. (Le Ardenne)