Encontrados 302 documentos.
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10 miti su Israele / Ilan Pappé ; traduzione di Federica Stagni
Tamu, 2022
Resumen: I "Dieci miti su Israele" sono dieci narrazioni storiche costruite per legittimare la fondazione di Israele in Palestina e il mantenimento di un'occupazione brutale. Dieci pilastri che affondano nel nazionalismo e nell'imperialismo europei, e, fatto apparentemente paradossale, nell'antisemitismo. Con le armi della storiografia lo studioso ebreo israeliano Ilan Pappé confuta a uno a uno i dieci miti, attraversando le varie fasi del progetto sionista a partire dalle prime colonie del 19° secolo fino a oggi. Ci guida all'interno di una questione in cui riconosciamo i problemi più urgenti del nostro tempo: l'utilizzo di un discorso razziale per alimentare un regime coloniale, l'avanzata dell'estrema destra e dell'islamofobia, la guerra per il potere di tramandare la memoria storica e le sue fonti. La ricerca di una soluzione ci spinge allora ad aprire gli occhi sulle ferite aperte della nostra società.
Napoli : Liguori, copyr. 2009
Longo, 2016
Resumen: Buonconvento (Siena), 24 agosto 1313: la morte inaspettata di Enrico VII di Lussemburgo infrange per sempre i sogni ghib llini di chi, come Dante, aveva intravisto nell'imperatore la speranza più concreta di una risoluzione politica, l'incarnazione di quel secondo 'astro' teorizzato dal Poeta nella Monarchia. In quello stesso anno il trattato politico dantesco veniva ultimato a Pisa, la città scelta da Enrico VII c me sede della sua corte imperiale in Italia. È a Pisa che Dante apprenderà la tragica fine dell'imperatore, ammantata dal sospetto di un vero e proprio delitto politico; è qui che assisterà alle solenni esequie e alla sepoltura dell'"alto Arrigo" all'ombra della Torre, nel Duomo pisano. Il volume raccoglie gli Atti del Convegno internazionale dedicato a "Enrico VII, Dante e Pisa", svoltosi in occasione del settimo centenario della morte dell'imperatore e della stesura della Monarchia. I ventitré saggi, a firma di storici del Medioevo e studiosi di Dante, offrono un quadro completo delle connessioni tra l'imperatore, il poeta e la città toscana, con molte novità, dossier e documenti inediti.
Fronte popolare, rivoluzione mancata / Daniel Guerin
Nuova ed. riv. e ampliata / con degli inediti di Trotsky
Milano : Jaca book, copyr. 1971
Storia del sistema sovietico : l' ascesa, la stabilità, il crollo / Victor Zaslavsky
2. ed
Roma : Carocci, 2001
Resumen: Il crollo improvviso dell'impero sovietico è stato forse l'unico caso di collasso di una superpotenza e del suo sistema mondiale, verificatosi in tempo di pace e per ragioni essenzialmente interne. Questo libro ricostruisce le fasi di ascesa, maturazione e successiva degenerazione della società sovietica, tracciando un affresco di settant'anni di storia comunista.
Le metamorfosi di Israele / Vittorio Dan Segre
Nuova ed. aggiornata
Torino : UTET libreria, stampa 2008
Resumen: Il contesto politico tragicamente dinamico del Medio Oriente ha reso necessaria una nuova edizione aggiornata de Le metamorfosi di Israele. Vittorio Dan Segre, con la chiarezza che contraddistingue la sua analisi, si è soffermato sulle ultime vicende dello Stato israeliano: dal periodo di complessa transizione del dopo Sharon, alle faide scatenatesi tra i palestinesi nelle strade di Gaza al nuovo conflitto in Libano, a proposito del quale afferma: La seconda guerra del Libano è iniziata il 12 luglio 2006. E durata trentaquattro giorni e da essa Israele è uscito profondamente cambiato - non tanto a seguito di una sconfìtta militare esistente solo nella mente dell'opinione pubblica araba e di buona parte di quella occidentale - ma per il fallimento, a tutti i livelli, del governo Olmert e della dirigenza militare nel comprendere il significato della guerra missilistica, psicologica e terroristica del XXI secolo. In una guerra di questo tipo - la prima combattuta dallo Stato ebraico se si esclude il bombardamento missilistico iraqeno, relativamente innocuo, nella prima Guerra del Golfo -, lo scontro con gli Hezbollah nel Libano ha messo a nudo l'impreparazione di Israele.
Genova : Graphos, copyr. 1995
Anno 1914: la società cremasca agli albori della Prima guerra mondiale / Elena Benzi
Forma parte de: Arte, storia, archeologia, etnografia, museo
Introduzione alla storia dei partiti politici / Paolo Pombeni
Bologna : Il mulino, copyr. 1985
Cinema italiano sotto il fascismo / a cura di Riccardo Redi
Venezia : Marsilio, 1979
Ricerche ; 38) (Nuovocinema/Pesaro ; 1)
[San Zenone degli Ezzelini] : Battagin
Partito unico e democrazia in URSS : la Costituzione sovietica del 1936 / Alberto Ponsi
Roma : Laterza, 1977
Gabriele Galantara : il morso dell'Asino / testo di Guido D. Neri
Milano : Ed. del gallo, 1965
Le carte e la storia : bollettino semestrale della Società per gli studi di storia delle istituzioni
Nuova immagine, 1995-1998 poi: Il Mulino, 1999-
Alla ricerca della libertà / Riccardo Bauer
Firenze : Parenti, stampa 1957
Inciucio forever : la costante del trasformismo nella politica italiana / Andrea Leccese
Armando, 2014
Resumen: La storia dei governi italiani finora esistiti è fatta di trasformismo, connubi, compromessi, “larghe intese” e via inciuciando. Sebbene non si possa sostenere che i governi di “larghe intese” abbiano prodotto soltanto danni, tuttavia è legittimo chiedersi se un sistema bloccato come il nostro, in cui non si sono mai create le condizioni per una vera alternanza, costituisca o meno un’aporia della democratizzazione.
Politici (e) malandrini / Enzo Ciconte
Rubbettino, 2013
Resumen: La 'ndrangheta è l'organizzazione mafiosa in perenne trasformazione. La storia del filo che lega politici e 'ndrangheta è quella più negletta perché la mafia calabrese ha vissuto per un lungo periodo storico in una zona oscura impenetrabile alla conoscenza. Fare la storia del rapporto tra malandrini e politici vuol dire affrontare - e cercare di spiegare - una diversità che fa della 'ndrangheta un unicum nel panorama mafioso. La 'ndrangheta in determinati momenti storici si è differenziata da mafia e camorra sia perché ha stabilito relazioni con il Pei e con la destra eversiva, sia perché è l'unica organizzazione ad avere rapporti con uomini politici che operano nel Centro-Nord Italia e persino in alcuni Paesi stranieri. La 'ndrangheta s'è assicurata la protezione di una borghesia mafiosa ingorda ma anche miope, senza ideali e incapace di immaginare un futuro per la propria terra diverso da quello della subalternità ai governanti di turno o ai mafiosi. 'Ndrangheta, magistratura, politica e massoneria sono un incrocio perfetto. Al centro, come una rotonda che regola il traffico, uomini infedeli dei servizi segreti. Nella prima parte c'è il racconto di lunga durata che dalla Calabria del 1861 arriva sino ai nostri giorni. La seconda parte è dedicata al condizionamento 'ndranghetista su pezzi della politica di alcune regioni: Lazio, Emilia-Romagna, Piemonte, Liguria, Lombardia. La terza parte mostra come la 'ndrangheta si sia interessata di politica in giro per il mondo.
Bari : Edipuglia, 1995
2Mediterranea ; 5
Il Saggiatore, 2022
Resumen: Che cos'è l'Europa? È un sogno nato durante la prigionia su un'isola, in un momento in cui nessuna speranza sembrava possibile. È un muro abbattuto da una folla festante che si scioglie in un abbraccio atteso da trent'anni. È una generazione di giovani attivisti che riempie le piazze animata dal desiderio di dare un futuro al pianeta. Ma l'Europa è anche il voto della Brexit. È l'affermazione di movimenti guidati da valori opposti all'idea di comunione pacifica nata dalle macerie del conflitto. È la costruzione di barriere là dove non ce n'erano da decenni. È il corpo di un bambino morto in mare mentre cercava di raggiungere le nostre sponde. Gianni Cuperlo si fa strada in questo intrico in cerca di una visione diversa, vitale dell'Europa: il suo è un racconto appassionato che parte dalle radici della nostra storia condivisa e, attraverso Carlo Magno, Erasmo, Machiavelli, Montesquieu, Mazzini e altri grandi pensatori, arriva a individuare una prospettiva per il prossimo futuro, un orizzonte costruttivo; un nuovo Rinascimento europeo. Quella di Cuperlo è una narrazione di ampio respiro, che costruisce pagina dopo pagina ponti e confronti tra il presente e il passato, tra i momenti di coesione e le pagine più nere: l'accordo di Maastricht e la crisi greca, gli incontri a Trieste tra Svevo e Joyce e il rapporto tra Brecht e Strehler, il pessimismo di Hobbes e la battaglia di Greta Thunberg, il 151° Sassari di Emilio Lussu e la condotta delle truppe occidentali nelle guerre nei Balcani, l'Orient Express che attraversava i territori di mezzo continente e l'assassinio di Giulio Regeni al Cairo. "Rinascimento europeo" è un libro di pensiero e di azione. Una ponderata riflessione sulla natura e sul percorso dell'Europa unita che vuole essere anche un intervento: un invito rivolto in primis alla sinistra perché riprenda in mano le redini di questa entusiasmante e contraddittoria avventura per condurla verso un domani di accoglienza, progresso e uguaglianza. Perché, come sa chiunque viaggi per deserti, ogni destinazione è un miraggio solo fino a quando non si riesce a raggiungerla davvero.