Encontrados 10 documentos.
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Mimesis, 2024
Resumen: Attraverso vari contributi l’opera rintraccia il fondo concettuale del transumanesimo. Una corrente di pensiero che, tramite la continua ricerca di opportunità, tende verso la creazione di un uomo nuovo il quale, grazie alla tecnologia e alle tecnoscienze, aspira ad “autotrascendersi” e a superare la propria condizione di essere finito. Se fino a qualche tempo fa si configurava come un’utopia narrata perlopiù da eccentrici visionari, oggi constatiamo l’affermarsi di una nuova epistemologia, una strada naturale che il progredire delle conoscenze mediche e scientifiche ha tracciato, passando dalla fantascienza alla realtà possibile. Ma lungo questa strada si ergono pericoli spaventosi: l’uomo rischia di perdere la sua essenza e la sua statura ontologica. Emerge allora la necessità di individuare solidi fondamenti etici nell’urgenza di approfondire quelle dinamiche di pensiero atte a sostenere una reale mediazione verso la prassi tecnoscientifica, che se venisse esonerata da ogni istanza etica, filosofica e religiosa rischierebbe di trasformarsi in una serie di dispositivi utilizzabili dall’uomo per la sua azione di dominio.
Il Mediterraneo dentro : la Sardegna tra memoria e avvenire / Silvano Tagliagambe
Mimesis, 2024
Resumen: "Il Mediterraneo dentro" vuole essere una sollecitazione a risvegliare, a far rivivere e valorizzare la "coscienza mediterranea" di cui siamo eredi, che è tuttora presente nel nostro universo interiore, ma rischia sempre più di venire smarrita. Il Mediterraneo, culla della nostra civiltà, è diventato sempre più un mare di morte, perché la nostra cultura, dimenticatasi delle sue origini, non vuole il mare aperto, ne ha paura, temendo di perdere il proprio malinteso e angusto senso di identità. La nostra vita è come una terra straniera per questo mare antico, la cui onda calda, nutriente, rassicurante per i nostri remoti progenitori non si arrestava mai. È venuto il momento di renderci conto che la struttura del tempo fa sì che tutto quanto ci appare presente sia debitore della pulsione originaria proveniente da queste acque, che sono state storicamente il crocevia delle culture europee e dell’Asia occidentale, dell’emisfero settentrionale con quello meridionale
Il mondo che (non) vorrei : la multiforme natura della distopia / Stefano Ciribè
Mimesis, 2023
Resumen: Quello della distopia è un topos letterario-filosofico particolarmente caro alla contemporaneità. Grazie alle sue diverse e variegate manifestazioni, ha messo radici negli ambiti culturali più disparati, divenendo un’inesauribile fonte d’ispirazione per la cosiddetta pop culture. A prescindere dalle forme che può assumere (totalitaria, catastrofica, cibernetica), la distopia non deve però essere considerata un semplice capovolgimento dell’utopia, bensì un suo tradimento, una paradossale evoluzione di segno negativo che semina macerie proprio nel tentativo di realizzare “le magnifiche sorti e progressive” dell’umanità. In virtù delle loro possibilità estetico-narrative, le realtà distopiche sono diventate oggetto d’indagine privilegiato da parte dei nuovi linguaggi audiovisivi, dando vita a un fenomeno culturale transmediale e polimorfico che, lungi dall’essere frutto di una mera fascinazione apocalittica, ci invita a riflettere sulle sue potenzialità catartiche.
Diritti collettivi : una diversa antropologia / Guido Guidi
Mimesis, 2023
Resumen: Le criticità che manifestano i diritti individuali sono parte della crisi dello Stato liberale. Privi di un’organica aggregazione di ideali da inseguire, in assenza di interessi reciproci verso il bene comune, i diritti individuali rischiano di innescare esiti demolitori dell’intero tessuto sociale. La moltiplicazione e la specializzazione ne ha già cambiato il volto attraverso la selezione di più status in capo all’unico individuo. Per uscire da questo paradosso si dovrebbero valorizzare le formazioni sociali, in antitesi al percorso descritto da Rousseau, il campione della negazione delle società parziali. La cornice che si prospetta contempla la riscoperta dei diritti collettivi, comunitari o di gruppi (special rights), che, nell’intento di massimizzare le prerogative individuali, dilata il metodo democratico e dà valore alla solidarietà. Si tratta di una categoria giuridica controversa che può menomare il primato dell’individuo nei confronti della società, ma s’impone nella consapevolezza che le relazioni sociali si intrecciano sempre di più nella dimensione globale dei conflitti contemporanei.
Mimesis, 2015
Resumen: Uno spaccato sulla storia della filosofìa italiana del Novecento, interpretata alla luce del significato ontologico della creatio ex nihilo nel dibattito tra attualismo, problematicismo e metafisica, con il proposito di introdurre il lettore al pensiero di Emanuele Severino, mediante l'analisi delle sue origini e delle maggiori influenze (Gentile, Bontadini). L'analisi storica è affiancata all'intento teoretico di problematizzare l'inizio del filosofare severiniano, allo scopo di esplicitare le condizioni di possibilità per un ripensamento radicale del significato della prassi e dell'etica al di fuori di una comprensione nichilistica del divenire
Esperienza, natura e arte / John Dewey ; a cura di Dario Cecchi
Mimesis, 2014 (stampa 2016)
Resumen: Il saggio, del 1925, costituisce un'agile ed esaustiva introduzione ai temi dell'estetica di John Dewey, che troveranno sviluppo in "Arte come esperienza" (1934). I temi fondamentali dell'estetica di Dewey sono: il recupero dell'esperienza nell'arte; l'esteticità diffusa dell'esperienza ordinaria; il valore "vitale" dell'estetico; la relazione tra dimensione cognitiva e dimensione estetica dell'esperienza. Il saggio non offre solo un accesso immediato all'estetica di Dewey - oltre a essere l'unico suo saggio di estetica non disponibile in italiano: una prima traduzione degli anni '70 è da tempo fuori catalogo - ma è anche il saggio in cui Dewey pone maggiormente l'accento sull'intreccio tra strumentalità dell'agire umano e godimento estetico: ne emerge l'immagine di un soggetto che, mentre trae piacere dall'esperienza che fa, seleziona le competenze necessarie a una più stretta interazione con l'ambiente; parallelamente l'attività artistica è pensata come momento di apprendimento e di costruzione di modelli di conoscenza
Il sistema-Leopardi : teoria e critica della modernità / Fabio Vander
Mimesis, 2012
Resumen: "Sempre nell'ultimo fondo dell'anima mia fui virtuoso, ed amai il bello, il grande, e l'onesto". Così scriveva Giacomo Leopardi nel 1822. Di una tale latitudine di interessi e di motivi poetici, filosofici e filologico-eruditi questo saggio intende rendere ragione, partendo però da un presupposto filosofico forte ed unitario, riassunto nella formula "Sistema-Leopardi". Lavoro lontano da ogni scuola storico-letteraria e filologico-linguistica, ambisce soprattutto a porsi come alternativo alle letture 'minimaliste' e 'frammentariste' prevalenti negli ultimi anni. Il libro è articolato in una meticolosa microanalisi delle maggiori poesie leopardiane, dall'Infinito, al Canto notturno, alla Ginestra, cui fa seguito l'approfondimento del corpus delle Operette morali; un'apposita sezione è riservata al palinsesto dello Zibaldone, oggetto di una trattazione estesa e sistematica. Completa il lavoro la ricostruzione di circa un secolo e mezzo di critica leopardiana: da Gioberti e Nietzsche, passando per Michelstaedter, fino a Croce e Gentile. Fra gli studiosi più recenti ampio spazio è riservato a Binni, Timpanaro e Luporini; per concludere con l'ultima grande lettura filosofica, quella proposta da Emanuele Severino. Leopardi è un grande classico della modernità e solo una interpretazione filosoficamente radicale può rendere il valore di un'avventura intellettuale che incessantemente alimenta la conoscenza e interroga le coscienze
Laicità e filosofia / a cura di Gianluca Miligi e Giovanni Perazzoli
Mimesis, 2010
Resumen: Le questioni della laicità e del laicismo rappresentano da sempre il terreno di una controversia giuridica, politica e ideologica. Tali questioni costituiscono però, in ultima istanza, anche una decisiva sfida per il pensiero. Se oggi della laicità si parla in tanti modi, luoghi, e nelle accezioni più varie, almeno nel nostro Paese, dove forte è l'influenza politica della Chiesa cattolica, si registra paradossalmente la mancanza di una vera riflessione critica che metta a fuoco le diverse dimensioni e i princìpi teorici della laicità stessa: a colmare questa lacuna sono rivolti i contributi di questo volume
Mimesis, 2009
Resumen: Nel 1948 una ragazza giunge in Israele portando con sé, come ricordo dell'amica più cara, un manoscritto contenente una raccolta di poesie. 57 poesie sono il lascito di Selma Meerbaum-Eisinger, una lontana cugina di Paul Celan. Poesie che parlano della sua voglia di vivere e della paura di morire. Con passo accelerato la giovane Selma attraversa le varie tappe della vita umana per testimoniare non solo la sua esistenza individuale, ma quella di un mondo scomparso: la Bucovina, quella zona agli estremi confini dell’ex impero asburgico, luogo di nascita di un impressionante numero di autori e poeti di lingua tedesca. Sopravvissute alla guerra e giunte, prima in Israele, poi in Germania, le poesie di Selma Meerbaum-Eisinger nel mondo di lingua tedesca sono considerate una importante testimonianza della fertile convivenza di due culture, l’ebraica e la tedesca.