Títulos y aportes: Un amore / Dino Buzzati
Publicación: Milano : A. Mondadori, 1963
Descripción física: 345 p. ; 20 cm
Fecha:1963
Lengua: Italian (lengua del texto, banda sonora, etc.)
País: Italy
Hay 15 ejemplares, de los que 0 en préstamo.
Biblioteca | Signatura | Número de registro | Estado | Prestabilidad | Devolución |
---|---|---|---|---|---|
SAN PAOLO | Deposito 853.914 BUZ AMO | AK-1585 | En el estante | Préstamo | |
CHIARI |
|
CH-3334 | En el estante | Préstamo | |
MAZZANO |
|
EN-145 | En el estante | Préstamo | |
SALE MARASINO | L NAR BUZ DIN | OQ-5846 | En el estante | Préstamo | |
BRESCIA - GAMBARA (SCOLASTICA) |
|
PA-8876 | En el estante | Préstamo | |
CETO |
|
VL-3889 | En el estante | Préstamo | |
EDOLO |
|
VR-9277 | En el estante | Préstamo | |
SAVIORE DELL'ADAMELLO |
|
WK-985 | En el estante | Préstamo | |
PESCAROLO ED UNITI | N . BUZ AMO | XO-10500 | En el estante | Préstamo | |
PIZZIGHETTONE |
|
XQ-932 | En el estante | Préstamo | |
CASTELLEONE |
|
YG-13035 | En el estante | Préstamo | |
CASTELLEONE | FF 853.914 BUZ AMO | YG-35987 | En el estante | Préstamo | |
GENIVOLTA | N 853.914 BUZ AMO | YK-876 | En el estante | Préstamo | |
BRESCIA - QUERINIANA | PTD5 89.I.36 | HQTEMP-189524 | En el estante | Préstamo | |
CAPERGNANICA | N 853.914 BUZ AMO | LE-12417 | En el estante | Préstamo |
Últimas reseñas insertadas
Grazie!
In realtà la poesia non è molto nelle mie corde, mi sembra spesso di non capirla fino in fondo. ma mi informo meglio su questo librino.
Bene Claudia,lo devo leggere perchè in molti me ne hanno parlato bene e con entusiasmo.A proposito di entusiasmo,ho qui tra le mani un libretto di sole sessanta pagine che però è un gioiellino.Sono poesie di Auden: "La verità vi prego sull'amore".Devi leggerlo e rileggerlo:un po' fa ridere e un po' fa piangere.Ma il finale
è da sala di concerto gremita, dove però nessuno osa fiatare.
Della Nemirvsky a me è piaciuto molto Suite francese, specialmente il secondo racconto.
Grazie mille!
Ciao Annalisa,la Nemirowsky ha avuto una vita tragicamente breve ma ha saputo scrivere delle opere che hanno lasciato il segno. Ti consiglio di leggere ,per cominciare, "Il ballo"che è un romanzo di un centinaio di pagine.Breve ma intenso,
dove una quattordicenne (già l'età è un crocevia di problemi e dubbi di ogni tipo) si scontra con la madre arrivista ed egoista.Tanto antipatica da diventare quasi una macchietta.Poi mi sento di consigliarti "Il calore del sangue",stile e ambiente alla Maupassant dove si intrecciano con discrezione amori e tradimenti.In seguito dovremmo leggerci "Suite francese",l'ultimo suo lavoro incompiuto.
L'avevo comperato di seconda mano al libraccio.Non lo trovo più:probabilmente se l'è pettinato una delle figlie di passaggio.
De il ballo e il calore ho lasciato un commentino in queste pagine.A presto roberto
Secondo me Dino Buzzati è uno di quegli autori che o ti piace o no ti piace. Difficilmente esiste una via di mezzo.
Comunque devo farti in complimenti Roberto perché le tue recensioni sono veramente piacevoli da leggere e riescono ad invogliare la lettura di libri che non si considererebbe la lettura.
P.s. della Irene Nemirovsky, cosa mi consiglieresti di leggere per "accostarmi" alla sua scrittura?
Ciao Cristina,mi fa piacere che "Un amore" di Buzzati ti piaccia.A me è successo proprio il contrario:ce l'avevo in libreria da un sacco di tempo.Ogni tanto tentavo di iniziarlo ma non mi acchiappava.Poi un giorno è scoccata la scintilla e me lo sono divorato.Infatti è una bella storia.Un po' diversa ma molto reale.
A presto roberto
L'ho iniziato proprio perchè incuriosita dalla tua recensione. Devo dire che mi sta "prendendo" bene, se mi passi l'espressione.
E' proprio il genere che piace a me, grazie Roberto!
Io l'ho letto in quinta superiore e mi è davvero piaciuto (io amo molto il classico, il moderno dal 1950 in poi difficilmente mi coinvolge, ma questo libro mi ha sorpreso!)
Il corpo è mio e me lo gestisco io.
Milano inizio anni '60.Antonio è un professionista cinquantenne, borghese,non ricco ma benestante.Con le donne non c'ha mai acchiappato molto ed è sua consuetudine frequentare le prostitute (allora si chiamavano così).Gli incontri avvengono in luoghi improntati sulla sobrietà.Tutto procede secondo copione finchè un giorno il povero Antonio si innamora di Laide,mercenaria ventenne, ballerina,capelli lunghi ed erre moscia.Antonio ne uscirà quasi pazzo,ma l'unico torto della ragazza è quello di essere un'antesignana.Ve lo ricordate? La cosa è mia e me la gestisco io. Alla fine i nostro capirà che col denaro si può comperare il corpo ma non la persona.E ancor meno l'amore. Il romanzo,a quanto si dice,autobiografico, scorre un po' lentamente,secondo lo stile tipico di Buzzati ma si legge volentieri.Senza dimenticare che può essere considerato un testo didattico per comprendere com'è cambiato il rapporto fra i due sessi.Ammesso che sia cambiato e la rivoluzione abbia sortito qualche effetto.Amen.
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag