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× Publisher Feltrinelli <casa editrice>
× Date 2017
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× Genre Fiction
× Names Roy, Olivier <1949->

Found 132 documents.

Pronto soccorso per insicuri cronici
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Wardetzki, Bärbel <1952->

Pronto soccorso per insicuri cronici : superare le paure inutili, trovare il coraggio di agire / Berbel Wardetzki ; traduzione di Iolanda Bove

Feltrinelli, 2017

Abstract: Dubitare di se stessi: tutti conosciamo questo stato d’animo che ci rende talvolta così insicuri. “Sono in grado di fare questa cosa?” “Mi è permesso farlo?” “È giusto che io lo faccia?” “Sono stato abbastanza bravo?” Ogni persona sana di mente sa che cosa significa avere dei dubbi. Fa parte dell’essere umano esitare in determinate situazioni, non sapere precisamente cosa sia meglio fare oppure essere in conflitto con i propri sentimenti e desideri. Quando però si esagera, i dubbi indeboliscono il nostro senso di autostima e minano la fiducia in noi stessi e anche negli altri. Bärbel Wardetzki, esperta psicoterapeuta, mostra come sia possibile imparare ad avere un rapporto più sereno con le nostre insicurezze. Scoprendo da dove derivano gli attacchi alla nostra autostima, impareremo a riprendere in mano le redini della nostra vita e sapremo così affrontare nuove situazioni, senza autosabotarci. L’autrice ci porterà in breve a ritrovare le stima in noi stessi, a fidarci delle nostre sensazioni e ad apprezzarci semplicemente per come siamo.

33 artisti in 3 atti
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Thornton, Sarah <1965->

33 artisti in 3 atti / Sarah Thornton ; traduzione di Virginio B. Sala

Feltrinelli, 2017

Abstract: Che cosa significa essere artisti oggi? È una forma particolare di imprenditorialità o una vocazione quasi religiosa? È un modo di fare filosofia o di fare intrattenimento? Nei tre atti che lo compongono - fittamente interconnessi ma distinti, intitolati rispettivamente alla politica, alle affinità, al mestiere - questo libro mette a confronto le differenti risposte che si possono dare a una semplice domanda: che cos'è un artista? Basandosi su centinaia di incontri di persona con alcuni dei più importanti artisti a livello internazionale, cerca di spiegare che cosa voglia dire produrre opere d'arte ai nostri giorni nel mondo. Grazie alla guida dell'autrice, abbiamo accesso in modo inedito alle vite degli artisti, attraverso le chat di tarda notte via Skype con Ai Weiwei o le corse in taxi con Maurizio Cattelan per andare e tornare dalla mostra intitolata alla sua morte. Seguiamo Thornton mentre investiga le psicologie, le personalità, le convinzioni politiche, le reti sociali degli artisti, mentre ne scandaglia gli studi, le case e le esposizioni personali, ponendo domande su tutto ciò che li riguarda, dai conti in banca alle camere da letto, e facendo da testimone di un'idea che nasce o di opere che prendono forma, di crisi e trionfi dei protagonisti. Ne risulta una serie di vividi quadri, legati in una narrazione rivelatoria nel giustapporre le diverse risposte, e non risposte, date alla domanda "che cos'è un artista?".

Il giro del mondo in barcastop
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Di Stefano, Alberto <1971->

Il giro del mondo in barcastop / Alberto Di Stefano

3. ed.

Feltrinelli, 2017

Abstract: Varcata da poco la soglia dei trent'anni, con un solido lavoro nella finanza milanese, Alberto Di Stefano decide di lasciare tutto e di partire per il giro del modo in barca a vela. Sogno di per sé non originale e sempre più frequente che si trasforma però in un vero e proprio nuovo modo di viaggiare. Il libro è il resoconto di un anno di viaggio all'insegna dell'improvvisazione, viaggio che, solo guardando indietro, si presta a essere strutturato in regole. Da una parte narrazione di viaggi e incontri, dall'altra manuale su come fare per costruirsi un'esperienza di barcastop minimizzando i rischi e sfruttando appieno i benefici.

I buoni geni non sono un caso
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Döll, Michaela <1955->

I buoni geni non sono un caso : riprogramma il tuo destino biologico / Michaela Döll

Feltrinelli, 2017

Abstract: I nostri geni non sono incisi nella pietra e i nostri fattori ereditari non sono un'"impronta digitale" fissa e immodificabile. L'epigenetica ci insegna che, anche se siamo venuti al mondo con geni "cattivi", la nostra salute in gran parte sta nelle nostre mani e possiamo influire persino sulla salute dei nostri discendenti. Con tutta probabilità, una condotta di vita sana è anche il dono più grande che possiamo fare ai nostri figli e nipoti. Un essere umano infatti è molto più della somma dei suoi geni. Tutto quello che mangiamo, quello che facciamo e quello che ci accade può influire sull'attività dei nostri geni, a prescindere dalla configurazione genetica con la quale nasciamo. La buona notizia è che questi cambiamenti sono reversibili. Se per esempio abbiamo modificato o modifichiamo l'attivazione dei nostri geni con un'alimentazione sbagliata, fumando o con un eccesso di stress negativo, possiamo riconvertire in senso positivo il nostro materiale genetico migliorando la dieta quotidiana, privilegiando alimenti di grande valore, rinunciando alla nicotina, rilassandoci e rallentando i nostri ritmi. Con il codice epigenetico la natura ci offre opportunità eccezionali.

Inventati il lavoro
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Perfetti, Jacopo <1981->

Inventati il lavoro : sopravvivere alla fine del posto fisso e svegliarsi ogni mattina con il sorriso / Jacopo Perfetti

Feltrinelli, 2017

Appia
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Rumiz, Paolo <1947->

Appia / Paolo Rumiz ; con Riccardo Carnovalini, cercatore di vie

Feltrinelli, 2017

Abstract: Paolo Rumiz ha percorso a piedi, con un manipolo di amici, il tracciato di una grande via romana: l'Appia. Lo ha fatto spesso cavando dal silenzio della Storia segmenti cancellati, lo ha fatto ascoltando le voci del passato, lo ha fatto destando la fantasia degli increduli incontrati lungo il viaggio. E ora ci chiama come un pifferaio magico a seguirlo con le nostre gambe e la nostra immaginazione lungo la via Appia - il nostro giubileo, la nostra Santiago di Compostela. Da Orazio ad Antonio Cederna (appassionato difensore dell'Appia dalle speculazioni edilizie), da Spartaco a Federico II, prende corpo una galleria di personaggi memorabili, mentre si costeggiano agrumeti e mandorleti, si incontrano le tracce di arabi e normanni e ci si interroga sui misteri della viabilità italiana, sull'incomprensibile abbandono dei luoghi della memoria. E intanto le donne vestite di nero, i muretti a secco, la musicalità della lingua anticipano l'ingresso nell'Oriente. Al racconto di Rumiz fanno da contrappunto le mappe disegnate da Riccardo Carnovalini, che rielabora e mette a punto le tracce del percorso: un contributo prezioso e uno strumento utilissimo - considerata l'assenza di segnaletica - per chi volesse seguire le orme di Rumiz e dei suoi compagni di viaggio.

La forza del mito
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Flores, Marcello <1945->

La forza del mito : la rivoluzione russa e il miraggio del socialismo / Marcello Flores

Feltrinelli, 2017

Abstract: A cento anni dalla Rivoluzione russa e a venticinque dal crollo dell'Unione sovietica, si deve tornare a fare i conti con alcune questioni cruciali: qual è il ruolo della Rivoluzione d'ottobre nella storia? Che impatto ha avuto in Occidente e nel resto del mondo? Marcello Flores ha una risposta radicale: la creazione del primo stato socialista costituisce la tomba del socialismo, se con questo s'intende il progetto di ribaltamento del sistema capitalista. L'origine di questo fallimento, spiega Flores, sta nella vittoria del bolscevismo. Perché l'imporsi del comunismo sovietico come unico modello vincente ha finito per sostituire il socialismo e la sua spinta rivoluzionaria con il dogma della difesa dell'Urss, con l'idea che la rivoluzione corrisponda alla conquista giacobina del potere, con la necessità di costruire uno stato forte, aggressivo ed espansionista. Flores ritorna alle radici della rassegnazione con cui la gran parte del movimento operaio ha ceduto ai dogmi del comunismo sovietico, rinunciando alla prospettiva di un cambiamento di sistema che il socialismo, dalla metà dell'Ottocento alla Rivoluzione, aveva perseguito e dibattuto in una grande ricchezza di opinioni e di strategie diverse e contrapposte. Ripercorre la storia dell'esperimento socialista fino al tramonto dell'Unione sovietica e unisce le trame di un'epoca tanto complessa quanto irriducibile a qualsiasi semplificazione.

Il Po si racconta
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Rea, Ermanno <1927-2016>

Il Po si racconta : uomini, donne, paesi, città di una Padania sconosciuta / Ermanno Rea

Feltrinelli, 2017

Abstract: E' ancora possibile, in un paese dove tutto viene manomesso e abbandonato alla speculazione immobiliare e ambientale, ritrovarne un frammento incontaminato? Sì, ci dice Rea, ed è l’argine maestro del Po. Una strada che all’inizio degli anni novanta l’autore sceglie per un viaggio straordinario: dopo aver inseguito le tracce del Po di Goro, Rea accompagna il grande Fiume in tutte le sue anse e in tutte le sue divagazioni. Per poi sempre riprendere la strada principale, l’argine maestro, il corridoio che percorre placido la Pianura Padana: dal Delta a Ferrara, da Mantova alla Food Valley italiana, e poi di corsa verso l’Oltrepò e infine il Piemonte, il Monviso. Un viaggio di 650 chilometri intrapreso alla scoperta di grandi scenari naturali, insospettabili in un’area così densamente popolata, che infine si trasforma in itinerario culturale, alla ricerca degli uomini e delle loro attività, dell’arte e anche del cibo. Perché alla fine gli abitanti conoscono solo il loro tratto d’argine, e in pochi si rendono conto di quanto il Fiume nel tagliare il Nord Italia attraversi un’infinita varietà di paesaggi e ambienti. E tanto meglio se questo controcanto proviene da un uomo del Sud. Perché, come dice Rea, “sono un ‘Napoli’, pensate voi, innamorato del Po”.

Friedrich Nietzsche
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Mati, Susanna <1975->

Friedrich Nietzsche : tentativo di labirinto / Susanna Mati

Feltrinelli, 2017

Abstract: Ognuna delle parole di Nietzsche è da sempre anzitutto un enigma: superuomo, volontà di potenza, eterno ritorno, nichilismo, morte di Dio. Ognuna delle sue parole chiave può essere letta nei modi più diversi. E di fatto è stata letta, e rilanciata, in direzioni opposte. Come una chiamata alla libertà o all'ordine più cupo e totalitario. Come la constatazione più cinica e pessimista o come l'indicazione più ispirata e segretamente mistica. L'ipotesi sconcertante e liberatoria che ci propone Susanna Mati, dopo aver ricostruito e riattraversato quelle parole e quelle prospettive, è che si debba congedare anche l'immagine del Nietzsche pensatore tragico, enigmatico, oracolare. Forse la sua parola non vuol dire molte cose o troppe cose, ma nessuna. Forse Nietzsche non credeva affatto ai suoi concetti. Forse Nietzsche non era un filosofo ma un grande commediante, un imitatore di voci, un burattinaio. Un burattinaio è alle prese con i suoi burattini, ma naturalmente non crede a quel che dicono ai burattini. Mira semmai a produrre un effetto "estetico", come lo definisce Susanna Mati. Forse quella di Nietzsche non è una filosofia ma un'opera d'arte, anzi un'operazione artistica, una sorta di happening. Qualcosa che chiede di essere attraversato e lasciato a spalle. Perché essere nietzscheani oggi significa smascherare il maestro che ci ha insegnato le virtù dello smascheramento.

Prima e dopo il 2000
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Barilli, Renato <1935->

Prima e dopo il 2000 : la ricerca artistica 1970-2005 / Renato Barilli

4. ed.

Feltrinelli, 2017

Abstract: Nel testo si dà conto della fase implosiva, quasi un nuovo richiamo all'ordine, che negli anni '70 e primi '80 seguì all'esplosione dell'extra-artistico. Si assiste quindi al ristabilirsi di un clima di avanguardie dure e pure, mediante riprese del clima Pop-Op-Minimal, poi affidato soprattutto al trinomio foto-video-parole. Si registra successivamente l'apparire di una koiné dove tutti questi strumenti vengono ricondotti sotto la cappa del postconcettuale. Infine si dà atto delle due massime novità con cui si apre il nostro secolo: l'avvento in forza delle donne artiste e dei rappresentanti dei continenti extra-europei.

Le passioni fragili
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Borgna, Eugenio <1930->

Le passioni fragili / Eugenio Borgna

Feltrinelli, 2017

Abstract: erché gli adolescenti sono tristi? Da che cosa deriva il loro senso perenne di inadeguatezza nei confronti del mondo che li circonda? Come si articolano, e come si confrontano, esperienze psicopatologiche ed esperienze creative? Quali sono gli orizzonti problematici della psichiatria oggi? Sono inconciliabili tra loro, o sono possibili reciproche influenze? Queste e altre domande articolano una riflessione sulle ferite dell'anima che appartengono alla nostra vita e, in particolare, alla nostra crescita. Eugenio Borgna percorre il tema del dolore, indaga la malattia dell'anima nell'infanzia e nell'adolescenza, s'inoltra nelle fragilità di ogni comunità e cerca di dare una voce al silenzio del cuore. Certo, è necessario distinguere nell'area sconfinata delle depressioni una condizione depressiva, che sarebbe meglio chiamare malinconia, o tristezza vitale, e fa parte della vita di ogni giorno, da quella che ha dimensioni psicopatologiche radicalmente più profonde; benché ci siano depressioni che sconfinano l'una nell'altra. Ma ogni ferita che l'anima sopporta appartiene a pieno titolo alla nostra esperienza e richiede di essere riconosciuta come tale.

Perfino Catone scriveva ricette
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Cantarella, Eva <1936->

Perfino Catone scriveva ricette : i greci, i romani e noi / Eva Cantarella

Feltrinelli, 2017

Abstract: Come frequentare la cultura dei greci e dei romani, in un'epoca di polverizzate nozioni e di frantumate informazioni? Eva Cantarella, che ha intrapreso da una decina d'anni un'opera di appassionata e intelligente divulgazione, sembra rispondere che la frantumazione non lavora necessariamente contro la conoscenza. E dunque abilmente seziona, isola in microracconti un mondo altrimenti confinato nei testi accademici: attinge al materiale immenso dei suoi studi e delle sue predilezioni per consegnarci il mosaico della vita degli antichi, con l'intento dichiarato di farceli sentire nostri contemporanei. Come vivevano, greci e romani, i sentimenti dentro e fuori la famiglia? Com'era organizzato l'istituto famigliare? A quali immagini affidavano la loro identità? La cucina andava di moda a Roma come da noi? Procedendo per segmenti, per narrazioni, aneddoti, considerazioni morali e politiche, Eva Cantarella ci svela i più diversi aspetti della vita pubblica e privata nell'antichità classica: cibo e banchetti, bellezza e cura del corpo, giochi e sport, superstizione e magia, politica e diritto, nascita e morte. Questi frammenti di vita vissuta offrono il ritratto vivo e palpitante di uomini e donne a noi vertiginosamente vicini, i cui sogni, paure, speranze, aspettative, desideri sono spesso gli stessi che attraversano la mente e il cuore di noi che li guardiamo da una distanza di quasi duemila anni.

La società orizzontale
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Marzano, Marco <1963-> - Urbinati, Nadia <1955->

La società orizzontale : liberi senza padri / Marco Marzano, Nadia Urbinati

Feltrinelli, 2017

Abstract: C'è un falso mito nella nostra società che deve essere sfatato. È l'idea apocalittica che sia in corso una crisi d'autorità che ha portato la democrazia all'eccesso, avvelenandola. Come se la democrazia, per funzionare, avesse bisogno di un principio d'ordine autoritario. Marco Marzano e Nadia Urbinati rispondono con la descrizione di un modello orizzontale di società, in cui non esistono gerarchie di valori e non c'è devozione nei confronti di alcun potere autoritario. Con una dettagliata indagine sociologica, i due autori analizzano le sfere strutturali della società, quali la religione, la politica e la famiglia, e vi individuano la tendenza a costituirsi secondo un'eguaglianza reale dei diritti e delle opportunità. E al posto di un principio d'ordine gerarchico il motore della comunità diventa la diversità, un elemento che non omologa e non divide, ma piuttosto unisce e pluralizza. Nella società orizzontale tutti sono usciti dallo stato di minorità e per questo possono essere cittadini autenticamente liberi ed eguali.

Il coraggio di essere te stesso
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Chelo, Alessandro <1958->

Il coraggio di essere te stesso : la ricerca dell'autenticità come strada per il successo / Alessandro Chelo

2. ed.

Feltrinelli, 2017

Abstract: La crescita di un individuo non è tanto riconducibile al suo cambiamento; la crescita di un individuo consiste semmai nel suo progressivo allineamento con la sua più intima identità. Solo ricercando noi stessi possiamo quindi esprimerci davvero e partecipare con gioia al mondo. Per fare ciò è necessario superare l'idea che sviluppo personale consista nel migliorare le proprie carenze, passa piuttosto attraverso la ricerca dei talenti che si celano in ogni parte di sé. Non serve dunque adottare questo o quel modello di successo, anzi è proprio nel distacco dai ruoli e dai comportamenti stereotipati che germoglia l'autenticità, quell'autenticità limpida che ci fa superare la retorica del "dire ciò che si pensa" e ci mette in contatto con un atteggiamento ben più sfidante e autentico: "pensare ciò che si dice". Nello stesso modo, si farà evidente che non esistono persone di talento e persone prive di talento: chiunque possiede almeno un talento. Solo questa consapevolezza ci consente di superare la tentazione dei facili giudizi e scegliere invece di metterci alla ricerca del talento in ciascuno, a partire dal proprio, consapevoli che ogni persona è molto più di ciò che fa e delle etichette che ne possono conseguire. discrimine fra gli individui non è dunque fra chi ha talento e chi no; neppure fra chi è consapevole del proprio talento e chi no. Il vero discrimine è fra chi sceglie di mettersi alla ricerca delle proprie possibilità e chi ne ha invece paura.

La repubblica dei matti
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Foot, John <1964->

La repubblica dei matti : Franco Basaglia e la psichiatria radicale in Italia, 1961-1978 / John Foot

Feltrinelli, 2017

Abstract: Nel 1961 Franco Basaglia assume la direzione del manicomio di Gorizia; nel 1978 la legge 180 decreta la chiusura definitiva dei manicomi in Italia. La battaglia per la riforma radicale dell'assistenza psichiatrica fu innescata dal rifiuto di pochi medici e amministratori locali di avallare gli orrori di una realtà spesso paragonata ai lager nazisti. Dal lavoro concreto per l'umanizzazione di un istituto meramente repressivo nasce una riflessione culturale e politica di vasta portata sui meccanismi dell'esclusione sociale e sull'idea stessa della malattia mentale. Nel clima febbrile degli anni delle riforme e del Sessantotto, libri come Che cos'è la psichiatria? e L'istituzione negata consegnano al Movimento, la realtà della lotta anti-istituzionale sul campo, mentre documentari televisivi come I giardini di Abele di Sergio Zavoli contribuiscono alla diffusione di una nuova sensibilità nell'opinione pubblica. Conclusa l'esperienza pionieristica di Gorizia, gli psichiatri radicali incontreranno a Trieste, Parma, Perugia, Reggio Emilia, Arezzo e in tante altre città italiane una nuova generazione di amministratori capaci di rischiare per le proprie convinzioni. John Foot ricostruisce questa complessa vicenda con appassionato rigore storico, documentando non solo i successi e i fallimenti ma anche le feroci controversie (esterne e interne) che inevitabilmente l'accompagnarono. E che ancora non si sono spente.

Quello che i soldi non possono comprare
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Sandel, Michael J. <1953->

Quello che i soldi non possono comprare : i limiti morali del mercato / Michael J. Sandel ; traduzione di Corrado Del Bò

2. ed.

Feltrinelli, 2017

Abstract: Spendereste qualcosa in più per saltare una coda? Accettereste dei soldi per farvi tatuare il corpo con messaggi pubblicitari? È etico pagare le persone perché sperimentino nuovi farmaci pericolosi o perché donino i loro organi? E che cosa dire dell'assumere mercenari per combattere le nostre guerre? O del comprare e vendere il diritto di inquinare? O del mettere all'asta le ammissioni alle università d'élite? O ancora del vendere il diritto di soggiorno agli immigrati disposti a pagarlo? Non c'è qualcosa che non funziona in un mondo dove tutto è in vendita? Negli ultimi decenni, i valori del mercato sono riusciti a soppiantare logiche non di mercato in quasi ogni ambito della vita: la medicina, l'educazione, il governo, la legge, l'arte, gli sport, persino la vita familiare e le relazioni personali. Quasi senza accorgercene, sostiene Sandel, siamo così passati dall'avere un'economia di mercato all'essere una società di mercato. In Giustizia, Sandel si era dimostrato un maestro nell'illustrare con chiarezza e vivacità i complessi dilemmi morali con cui dobbiamo confrontarci nella vita quotidiana. Ora, in questo nuovo libro, affronta una delle massime questioni etiche del nostro tempo e suscita un dibattito finora assente nella nostra epoca ossessionata dai soldi: qual è il giusto ruolo dei mercati in una società democratica e come si fa a tutelare i beni morali e civili che i mercati non rispettano e che i soldi non possono comprare?

Parlami ancora
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Eckardt, Jo <psicoterapeuta>

Parlami ancora : ritrovare il dialogo e l'intimità perduta / Jo Eckardt ; traduzione di Cristina Malimpensa

Feltrinelli, 2017

Abstract: Colazioni e cene accompagnate da un mutismo ostinato, un pesante senso di frustrazione, la crescente chiusura in se stessi. Come in una commedia romantica al contrario, la convivenza si trasforma in routine, le parole si riducono a post-it sul frigorifero, a semplici note organizzative, a malcelati rimproveri: alla fine restano solo la distanza e la noia. Ecco la deriva tipica delle relazioni quando nella coppia si interrompe la comunicazione, preludio spesso, se non si corre ai ripari, di rotture e separazioni sofferte e insanabili. Eppure, come spiega la terapeuta Jo Eckardt, ricostruire un rapporto sano e sereno è possibile e bisogna ripartire proprio da lì, dal tornare a parlarsi, dal reimparare a dialogare. È un'opportunità che si offre a tutte le coppie, nonostante la difficoltà iniziale; l'unico prerequisito necessario è che entrambi i partner siano realmente disponibili a intraprendere questo percorso. Come fare a superare muri di gomma che dividono? Basta iniziare. Con l'aiuto di numerosi suggerimenti pratici, calibrati su esempi di dialogo ipotetici ma molto reali, questo manuale offre ai partner uno spazio in cui conoscere di nuovo se stessi e l'altro. Insegna come eliminare dagli schemi comunicativi adottati quei dettagli apparentemente innocui e che invece veicolano critica, sarcasmo, recriminazione, rifiuto della responsabilità, chiusura emotiva, ciò che catapulta cioè verso la conclusione irrevocabile di un ciclo affettivo.

Giorgiana Masi
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Vecchio, Concetto <1970->

Giorgiana Masi : indagine su un mistero italiano / Concetto Vecchio

Feltrinelli, 2017

Abstract: Quando muore colpita da uno sparo, Giorgiana Masi ha diciotto anni. È il 12 maggio del 1977. I radicali hanno organizzato una manifestazione in piazza Navona per celebrare il terzo anniversario del referendum sul divorzio e si sono opposti al divieto del ministro Cossiga che, dopo l’omicidio del poliziotto Settimio Passamonti, ha vietato i raduni di piazza. Manca meno di un anno al sequestro Moro e in Italia c’è un clima da guerra civile. Concetto Vecchio riapre l’indagine su un mistero mai dimenticato nel quale un’intera generazione si è riconosciuta alla fine degli anni settanta. E lo fa in prima persona, avanzando indizio dopo indizio in una ricerca appassionata che getta nuova luce su uno dei capitoli più oscuri della storia italiana. Giorgiana sta fuggendo da una carica delle forze dell’ordine sul ponte Garibaldi a Roma quando cade ammazzata. Ma cosa succede esattamente su quel ponte, e soprattutto: perché succede? Nonostante l’omicidio avvenga in un luogo affollato da centinaia di persone, nessuno ha visto niente. Com’è stato possibile? Vecchio compie un viaggio nella memoria: torna sui luoghi, interroga decine di testimoni, recupera le carte sepolte da quarant’anni, ritrova le facce di allora – come il poliziotto Giovanni Santone, la cui foto con la pistola in mano divenne l’immagine simbolo della tragedia –, mette in scena il duello mortale che per decenni ha contrapposto il leader radicale Marco Pannella al ministro dell’Interno Francesco Cossiga. È un dolente tentativo di ricostruire i fatti, nella consapevolezza che a un certo punto “le domande sopravanzano le risposte”. Un’indagine storica con una fortissima impronta narrativa capace di parlare non solo alla generazione di Giorgiana, ma anche ai giovani di oggi.

Il canone minore
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Ronchi, Rocco <1957->

Il canone minore : verso una filosofia della natura / Rocco Ronchi

Feltrinelli, 2017

Abstract: Questo libro rilegge la storia della filosofia occidentale, da Platone a Deleuze, alla luce di un'opzione forte e originalissima. La storia della filosofia racchiuderebbe in effetti due storie della filosofia. Una sarebbe la storia di un lungo tradimento, di una lunga dismissione della vocazione filosofica. I nomi che siglano quella tradizione sono illustri. L'altra è una storia minoritaria anche se ricchissima di tesori più o meno nascosti. Rocco Ronchi tratteggia i lineamenti di questo canone dentro il canone, di questo "canone minore" che è il solo a non aver tradito la filosofia, il solo ad aver tenuto fede alla sua vocazione più vera e più urgente. È il canone che conta tra le sue fila William James negli Stati Uniti, Henri Bergson in Francia, Giovanni Gentile in Italia, Alfred North Whithehead in Gran Bretagna. Nomi prestigiosi, ma marginali nel dibattito odierno. Pensatori raffinatissimi, che sulla soglia del Novecento hanno pensato non il loro secolo, ma il secolo successivo, il nostro secolo. Se il canone maggiore trionfa negli ultimi tre secoli ed è un canone sostanzialmente umanistico e moralistico, perché mette al centro l'uomo con i suoi valori, il soggetto con la sua esperienza e i suoi desideri, il canone minore solo ora è sul punto di sbocciare ed è un canone sostanzialmente antiumanistico e immoralistico, perché mette al centro la natura, lo splendore del suo assoluto, la sua incomprensibile e infinitamente intelligente processualità.

Sergio Endrigo, mio padre
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Endrigo, Claudia <1965->

Sergio Endrigo, mio padre : artista per caso / Claudia Endrigo ; prefazione di Claudio Baglioni

Feltrinelli, 2017

Abstract: Nessuna figlia accetta di credere che il proprio padre sia un uomo triste. Questa storia inizia così, dal bisogno di capire quali erano i suoi pensieri, le sue immagini, i suoi ricordi, dalla necessità di scoprire cosa c'era davvero nell'animo di un padre che scriveva canzoni struggenti e che, a sentire amici e colleghi, aveva una vena profonda di malinconia. Un padre famoso che, forse, non si è mai lasciato conoscere fino in fondo. Un padre che non c'è più. Ma di Sergio Endrigo rimangono i luoghi e le persone e, soprattutto, rimane la memoria di Claudia, per ripercorrere la vicenda di un uomo che ha segnato la musica italiana e che forse è stato più apprezzato all'estero che in Italia. La bambina che nuotava con lui nel mare di Pantelleria è cresciuta e racconta una storia intima, delicata, e perciò autentica. E mostra che Sergio Endrigo non si può ridurre a uno stereotipo, che le note dolenti e meravigliose di Canzone per te e il volto corrugato di mille fotografie non bastano a fare di un padre amatissimo una maschera infelice.