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× Names Shakespeare, William <1564-1616>

Found 1003 documents.

Il mercante di Venezia
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Shakespeare, William <1564-1616>

Il mercante di Venezia / William Shakespeare ; traduzione e cura di Agostino Lombardo

Feltrinelli, 1992

Abstract: Per poter corteggiare degnamente Porzia il nobile Bassanio deve chiedere un prestito al mercante di Venezia Antonio. Antonio deve a sua volta farsi prestare il denaro dall'usuraio ebreo Shylock che, come pegno per la restituzione pone la possibilità di prelevare una libbra di carne sul corpo di Antonio, se il denaro non gli sarà reso il giorno fissato. Bassanio sposa Porzia, ma le navi di Antonio hanno fatto naufragio e Shylock pretende la libbra di carne. Porzia, travestita da avvocato, perora la causa di Antonio davanti al doge che grazia Shylock, ne confisca i beni e li divide tra Antonio e lo stato veneziano. Antonio rinuncia alla sua parte purché Shylock si faccia cristiano. Intanto alcune navi di Antonio compaiono salve in porto.

Amarsi con Shakespeare
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Charney, Maurice <1929-> - Shakespeare, William <1564-1616>

Amarsi con Shakespeare / Maurice Charney ; [traduzione] a cura di Alfonso Geraci

Sellerio, 2022

Abstract: «Mai vicenda di vero amore poté trascorrere liscia» dice un personaggio del Sogno di una notte d’estate. Questo è il principale comune denominatore riguardo alla concezione erotica all’interno delle opere di William Shakespeare, insieme al fatto che in esse l’amore «si esprime nel desiderio fisico, e anche quando si fa estasi (come in Romeo e Giulietta), non si stacca mai dalla propria base sessuale». Per il resto, cimentandosi con differenti generi drammatici il Bardo imbocca di volta in volta direzioni disparate: nelle commedie «sono le donne a condurre il gioco dell’amore: estremamente argute e spiritose, si divertono oltretutto a recitare ‘la parte in commedia’, in particolar modo quando si travestono da ragazzo». L’idea stessa di ‘tragedia d’amore shakespeariana’ risulta invece problematica, se è vero che «la morte degli innamorati è in effetti un compimento e una consumazione della loro passione»: il che è evidentissimo nell’ebbrezza anche sensuale con cui si conclude Antonio e Cleopatra. E che dire di un problem play come Troilo e Cressida? Né tragedia né commedia, forse proprio per questo le sue tribolate storie d’amore (quella fra Achille e Patroclo al pari della vicenda dei due protagonisti) avvincono e sgomentano oggi più che mai. La pubblicazione di questo libro del grande shakespearologo americano Maurice Charney avvenne una ventina d’anni fa con un certo anticipo sui tempi, se l’autore poteva scrivere: «In Shakespeare c’è molta più fluidità tra discorso omoerotico e discorso eterosessuale di quanto non si voglia ammettere in questa fine del ventesimo secolo. Il Nostro si muove liberamente tra amore omo ed etero, senza alcuna esitazione o timore di contraddizione». Temi oggi centrali nella conversazione pubblica: e il capitolo «Discorsi omoerotici» servirà senz’altro a rinfocolare il dibattito, come quello sulle «Definizioni di genere», in cui Charney dialoga con le – spesso divergenti – letture femministe di Shakespeare. Della cui opera non dimentica l’aspetto ridanciano, come nel capitolo intitolato «Amore, lussuria e doppi sensi». Alzi la mano dunque chi non si sente mai chiamato in causa dall’«infinita varietà» – i cui fili Charney annoda balzando a sorpresa da un dramma e da un poema all’altro, grazie ad un orecchio sbalorditivo per gli echi intertestuali – dell’eros shakespeariano, a sua volta giocoforza interrogato con gli occhi del presente: chiara è ad esempio la misoginia del personaggio di Amleto, che, sottaciuta o ridimensionata in nome di una mitica, assoluta contemporaneità di Shakespeare, ci vieterebbe l’effettiva contezza del suo capolavoro.

Il pensiero immortale
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Shakespeare, William <1564-1616>

Il pensiero immortale / William Shakespeare ; a cura di Maurizio Clementi

Theoria, 2021

Abstract: In questo volume vengono raccolte le scene e le battute più famose delle opere teatrali di Shakespeare. L'antologia è ripartita secondo sezioni tematiche: il Dubbio e il Riconoscimento della Realtà, Tempi e Spazi che non si incontrano, l'Odio e la Vendetta come Distacco dalla Realtà; l'Amore come Precarietà Spazio-Temporale; il Non Luogo e il Non Spazio; le Opposizioni Cognitive; la Necessità e la Casualità.

Doppia falsità
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Shakespeare, William <1564-1616> - Fletcher, John

Doppia falsità / William Shakespeare, John Fletcher ; nell'adattamento di Lewis Theobald ; a cura di Brean Hammond ; traduzione di Silvia Bigliazzi

BUR, 2012

Abstract: Nel dicembre 1727 viene rappresentato per la prima volta un dramma dal titolo Doppia falsità, scritto originariamente da William Shakespeare. È l'inizio di un intrigante mistero letterario, durato quasi trecento anni, sulla paternità dell'opera: si tratta di un falso dell'impresario Lewis Theobald o è l'indizio di un caso molto più complicato, che ha a che fare con il Don Chisciotte e con l'incendio del Globe Theatre del 1599? La trama stessa è, del resto, basata su un inganno, anzi sul doppio inganno che coinvolge due coppie di amanti: tradimenti, colpi di scena e rivelazioni investono i protagonisti del fascino che sempre suscita l'ambiguità di vero e falso. Per la prima volta Brean Hammond, attraverso un decennale lavoro filologico, svela il mistero sulla paternità dell'opera, con un'edizione accolta nella prestigiosa collana Arden Shakespeare e ora finalmente disponibile per il lettore italiano.

The second part of King Henry VI
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Shakespeare, William <1564-1616>

The second part of King Henry VI / [William Shakespeare ] ; edited by Andrew S. Cairncross

London ; New York : Routledge, reprinted 1988

Abstract: Il matrimonio di Enrico con Margherita D'Angiò, gli intrighi della fazione yorkista e altri avvenimenti storici tra cui la ribellione di Jack Cade fino alla battaglia di St. Albans e la morte di Somerset.

The third part of King Henry VI
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Shakespeare, William <1564-1616>

The third part of King Henry VI / [William Shakespeare ] ; edited by Andrew S. Cairncross

London ; New York : Routledge, reprinted 1994

Abstract: Comprende gli avvenimenti dalla rinuncia di Enrico alla successione al trono in favore del duca di York e la rivolta della regina Margherita contro lo spodestamento del figlio, fino alla battaglia di Tewkesbury nel 1471.

Battute immortali
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Shakespeare, William <1564-1616>

Battute immortali / Shakespeare ; a cura di Maurizio Clementi

Siena : Barbera, 2007

Abstract: In questo volume vengono raccolte le scene e le battute più famose delle opere teatrali di Shakespeare. L'antologia è ripartita secondo sezioni tematiche: il Dubbio e il Riconoscimento della Realtà, Tempi e Spazi che non si incontrano, l'Odio e la Vendetta come Distacco dalla Realtà; l'Amore come Precarietà Spazio-Temporale; il Non Luogo e il Non Spazio; le Opposizioni Cognitive; la Necessità e la Casualità.

Monologhi shakespeariani
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Shakespeare, William <1564-1616>

Monologhi shakespeariani : antologia dei ruoli femminili meno conosciuti e frequentati / Simon Dunmore ; edizione italiana a cura di Cecilia Magnabosco e Irene Montanelli

Roma : Gremese, 2009

Abstract: Nella sua attività di regista e insegnante di recitazione, Simon Dunmore ha osservato come, in sede di provino, le aspiranti attrici si orientino quasi sempre al repertorio classico dei monologhi shakespeariani. Ne conseguono audizioni che qualche volta annoiano gli esaminatori e costringono le candidate a un confronto diretto con molti, anche illustri, precedenti. Con questo volume, Dunmore fornisce un'alternativa alle solite performances proponendo cinquanta inconsueti monologhi shakespeariani al femminile: inconsueti perché tratti da opere meno frequentate (quali Coriolano, Pericle e Pene d'amor perdute) o recitati da personaggi secondari di testi famosi (Diana da Tutto è bene ciò che finisce bene, Perdita da Il racconto d'inverno, Ero da Molto rumore per nulla o Donna Capuleti da Romeo e Giulietta). Ogni monologo è preceduto da cenni storico-letterari sul brano e il personaggio che ne è protagonista. Ma moltissime altre indicazioni di carattere generale sono contenute negli ampi testi introduttivi del volume: in essi Dunmore tratteggia le caratteristiche salienti del canone shakespeariano inquadrandolo anche nel suo contesto storico, dopodiché si sofferma sulle regole essenziali per avvantaggiarsene al meglio in sede di audizione (numero e lunghezza dei brani, scelta tra versi o prosa, parole o frasi difficili da pronunciare, ecc.).

Breviario d'amore
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Shakespeare, William <1564-1616>

Breviario d'amore / William Shakespeare ; a cura di Guido Davico Bonino

Milano : BUR, 2011

Abstract: Leggere Shakespeare è un po' come leggere in noi stessi, poiché nessun poeta meglio di lui ha saputo dar voce alle passioni umane. E tra queste è certo l'amore quella che ognuno di noi, almeno una volta nel corso della propria esistenza, ha vissuto. In questa breve antologia, il Bardo con le parole delle sue indimenticabili creazioni ci guida attraverso le stagioni, le ore, le delizie, i tormenti, i pericoli e le follie di questo sentimento che non conosce età.

Sir Thomas More
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Sir Thomas More / William Shakespeare ... [et al.] ; a cura di Nadia Fusini e Iolanda Plescia

Feltrinelli, 2022

Abstract: E se al nome di "Shakespeare" rispondesse, più che l'identità certa di un genio indiscusso, un tessuto di relazioni e di lavoro comune? Il Sir Thomas More è forse l'esempio più lampante di tutto ciò; scritta a più mani da noti drammaturghi del tempo come Anthony Munday, Henry Chettle, Thomas Dekker e Thomas Heywood, quest'opera conserva l'importante impronta di Shakespeare, il quale intervenne nella revisione del testo con una scena molto significativa, che risuona ancora oggi come un monito a riconoscere la libertà di coscienza e il diritto all'asilo degli immigrati "economici", o di altra natura. L'accoglienza dell'estraneo/straniero/alieno, e dunque dell'altro punto di vista, e il rispetto delle differenti dinamiche della coscienza individuale non possono che essere la cifra di quell'uomo libero che è stato Thomas More, condannato a morte da Enrico VIII sulla pubblica piazza per essersi rifiutato al giuramento richiesto dal re, che tanto lo aveva amato. Per tali controverse vicende, i cui strascichi erano ancora ben vivi all'epoca in cui il testo fu scritto, More era un personaggio ingombrante, sì che dedicare proprio a lui un'opera teatrale era un passo rischioso e molto azzardato - la materia tanto incandescente da suscitare la censura. Ora un testo complesso e per certi versi misterioso, il cui fascino è, se possibile, reso ancora più forte dagli enigmi e dalle incertezze che lo circondano, ritorna, presentato in una nuova traduzione attenta a cogliere e portare in superficie le diverse voci che lo compongono.

Tommaso Moro
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Tommaso Moro / William Shakespeare ... [et al.] ; a cura di Edoardo Rialti ; introduzione di Joseph Pearce

Lindau, 2014

Abstract: E se al nome di "Shakespeare" rispondesse, più che l'identità certa di un genio indiscusso, un tessuto di relazioni e di lavoro comune? Il Sir Thomas More è forse l'esempio più lampante di tutto ciò; scritta a più mani da noti drammaturghi del tempo come Anthony Munday, Henry Chettle, Thomas Dekker e Thomas Heywood, quest'opera conserva l'importante impronta di Shakespeare, il quale intervenne nella revisione del testo con una scena molto significativa, che risuona ancora oggi come un monito a riconoscere la libertà di coscienza e il diritto all'asilo degli immigrati "economici", o di altra natura. L'accoglienza dell'estraneo/straniero/alieno, e dunque dell'altro punto di vista, e il rispetto delle differenti dinamiche della coscienza individuale non possono che essere la cifra di quell'uomo libero che è stato Thomas More, condannato a morte da Enrico VIII sulla pubblica piazza per essersi rifiutato al giuramento richiesto dal re, che tanto lo aveva amato. Per tali controverse vicende, i cui strascichi erano ancora ben vivi all'epoca in cui il testo fu scritto, More era un personaggio ingombrante, sì che dedicare proprio a lui un'opera teatrale era un passo rischioso e molto azzardato - la materia tanto incandescente da suscitare la censura. Ora un testo complesso e per certi versi misterioso, il cui fascino è, se possibile, reso ancora più forte dagli enigmi e dalle incertezze che lo circondano, ritorna, presentato in una nuova traduzione attenta a cogliere e portare in superficie le diverse voci che lo compongono.

Doppia menzogna, ovvero Gli amanti afflitti
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Shakespeare, William <1564-1616> - Fletcher, John

Doppia menzogna, ovvero Gli amanti afflitti / [attribuito a] William Shakespeare ; prefazione di Roberto Bertinetti ; traduzione di Thomas Fazi ed Enrico Bistazzoni

Roma : Fazi, 2010

Abstract: Tradotta per la prima volta in Italia, Doppia menzogna racconta le vicende amorose di quattro personaggi, due uomini e due donne, due di alto lignaggio e due di bassa estrazione. Il nobilastro Henriquez ama Violante ma seduce Leonora, sposa promessa del suo migliore amico Julio. Questi, sentendosi tradito, ordisce un piano per impedire le nozze forzate dei due, volute soprattutto dal padre della ragazza che, disperata e ancora innamorata di lui, minaccia di uccidersi. Tra colpi di scena, travestimenti e battute graffianti, gli amanti afflitti ritroveranno le loro anime gemelle? Dopo secoli di oblio e false attribuzioni, le più recenti ricerche di studiosi e filologi hanno ascritto l'inedito alla fase finale della carriera del grande drammaturgo e poeta inglese, ristabilendone così la vera paternità. Dal 2010 infatti, la prestigiosa collana Arden Shakespeare lo ha inserito tra gli scritti del Bardo. A metà tra tragedia e commedia e con lo stile ricco ed evocativo dei drammi più celebri, Shakespeare gioca qui con la parola e il suo doppio e, come nessuno, restituisce al lettore l'impressione concreta dell'azione teatrale.

Pericle, principe di Tiro
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Shakespeare, William <1564-1616>

Pericle, principe di Tiro / William Shakespeare ; introduzione di Nemi D'Agostino ; presentazione, traduzione e note di Alessandro Serpieri

Garzanti, 1991

Abstract: Narra la vicenda topica dell'eroe positivo: sottoposto a dure prove da parte degli uomini e della Fortuna prove intese come il confronto con bisogni, desideri, ostacoli primari Pericle è colui che, nel suo girovagare per il vasto mare, sa accettarle tutte

[Vol.] 1: 40 sonetti
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Shakespeare, William <1564-1616>

[Vol.] 1: 40 sonetti / di Shakespeare

3. ed

1956

Part of: [Vol. 2]: Traduzioni

Abstract: I 154 sonetti che compongono questa raccolta costituiscono una sorta di poema dell'anima, dove i grandi temi dell'amore, del dolore e del tempo che scorre sono affrontati con perfetto equilibrio tra sentimento e forma e dove la parola diventa musica. Pubblicati per la prima volta nel 1609 a Londra, sono qui presentati nella splendida traduzione in versi dello scrittore e poeta Roberto Piumini, in una lingua che rispetta la regolarità metrica e formale del sonetto e restituisce per intero l'intensità della poesia.

Pene d'amor perdute
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Shakespeare, William <1564-1616>

Pene d'amor perdute / William Shakespeare ; introduzione, traduzione e note di Nemi D'Agostino

Garzanti, 1992

Abstract: Ferdinando, re di Navarra, decide di dedicare tre anni di vita all'erudizione, stilando un patto con tre uomini di corte, Berowne, Longaville e Dumaine, nel quale sottoscrivono la condizione di porsi in una condizione ascetica e rigorosa per tutta la durata scelta da Ferdinando. Nel momento della sottoscrizione Berowne lascia intendere che il patto non potrà essere rispettato a causa dell'imminente visita della Principessa di Francia con tre dame al seguito: la donna è diretta da Ferdinando in vece del padre morente per discutere del possesso dell'Aquitania contesa nella guerra dei cent'anni.

The taming of the shrew
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Shakespeare, William <1564-1616>

The taming of the shrew / William Shakespeare

Wordsworth, 1993

Abstract: Storia di Petruccio, l'avventuriero veronese che sposa e riesce a soggiogare l'intrattabile Caterina, attirato soprattutto dalla sua ricca dote.

Antony and Cleopatra
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Shakespeare, William <1564-1616>

Antony and Cleopatra / William Shakespeare

Wordsworth, 1993

Abstract: Antonio vive ad Alessandria schiavo della bellezza di Cleopatra. Costretto a ritornare a Roma per ragioni politiche, pone fine alla discordia con Cesare Ottaviano sposandone la sorella, ma la pace dura poco, perché la gelosia di Cleopatra ed il ricordo della sua sensualità lo richiamano in Egitto.

Troilus and Cressida
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Shakespeare, William <1564-1616>

Troilus and Cressida / William Shakespeare

Wordsworth, 1993

Abstract: La tragedia è ambientata nel corso degli eventi della guerra di Troia e ha in pratica due intrecci distinti. In uno Troilo, un principe troiano, corteggia Cressida giurandole eterno amore poco prima che sia mandata dai Greci in cambio di un prigioniero di guerra. Quando tenta di andarla a trovare nell'accampamento greco, la sorprende in intimità con Diomede e decide che è solo una prostituta. La maggior parte della tragedia ruota però attorno ad un piano ordito da Nestore ed Odisseo per spingere l'orgoglioso Achille a scendere nuovamente in battaglia tra le file greche. L'opera si chiude con una serie di scontri tra i due schieramenti e la morte dell'eroe troiano Ettore.

King Lear
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Shakespeare, William <1564-1616>

King Lear / William Shakespeare

Harmondsworth : Penguin, 1994

Abstract: Lear, re di Britannia ha tre figlie tra cui vorrebbe dividere il regno, ma Cordelia, la minore, viene diseredata e va sposa al re di Francia. Il regno è diviso tra Gonerilla, moglie del duca d'Albany, e Regana, moglie del duca di Cornovaglia. Le due scacciano il padre dal regno e in sua difesa giunge con l'esercito francese Cordelia che però viene catturata e uccisa per ordine di Edmondo, usurpatore della contea di Gloucester. Lear muore di dolore, Gonerilla, innamorata di Edmondo, uccide la sorella e trama l'assassinio del marito. Scoperta, si uccide e il regno della Britannia sarà del duca d'Albany.

The merchant of Venice
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Shakespeare, William <1564-1616>

The merchant of Venice / William Shakespeare

Ware : Wordsworth, 1993

Abstract: Per poter corteggiare degnamente Porzia il nobile Bassanio deve chiedere un prestito al mercante di Venezia Antonio. Antonio deve a sua volta farsi prestare il denaro dall'usuraio ebreo Shylock che, come pegno per la restituzione pone la possibilità di prelevare una libbra di carne sul corpo di Antonio, se il denaro non gli sarà reso il giorno fissato. Bassanio sposa Porzia, ma le navi di Antonio hanno fatto naufragio e Shylock pretende la libbra di carne. Porzia, travestita da avvocato, perora la causa di Antonio davanti al doge che grazia Shylock, ne confisca i beni e li divide tra Antonio e lo stato veneziano. Antonio rinuncia alla sua parte purché Shylock si faccia cristiano. Intanto alcune navi di Antonio compaiono salve in porto.