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Non ho paura!
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Brun-Cosme, Nadine <1960-> - Davenier, Christine <1961->

Non ho paura! / Nadine Brun-Cosme, Christine Davenier ; traduzione di Ilaria Stoppa

Feltrinelli, 2023

Abstract: Serpenti sibilanti, animali feroci, mostri o draghi... sembra che nulla spaventi il piccolo protagonista di questa storia! Pagina dopo pagina, il gioco si fa sempre più duro e diventerà una sfida avvincente... Chi la spunterà?

Le streghe di Manningtree
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Blakemore, A. K. <1991->

Le streghe di Manningtree / A. K. Blakemore ; traduzione di Velia Februari

Fazi, 2023

Abstract: Inghilterra, 1643. Il Parlamento combatte contro il re, la guerra civile infuria, il fervore puritano attanaglia il Paese e il terrore della dannazione brucia dietro ogni ombra. A Manningtree, una cittadina della contea dell’Essex privata dei suoi uomini fin dall’inizio della guerra, le donne sono abbandonate a se stesse; soprattutto alcune di loro, che vivono ai margini della comunità: le anziane, le povere, le non sposate, quelle dalla lingua affilata. In una casupola sulle colline abita la giovane Rebecca West, figlia della vedova Beldam West, «donnaccia, compagna di bevute, madre»; tra un espediente e l’altro Rebecca trascina faticosamente i suoi giorni, oscurati dallo spettro incombente della miseria e ravvivati soltanto dall’infatuazione per lo scrivano John Edes. Finché, a scombussolare una quotidianità scandita da malelingue e battibecchi, in città non arriva un uomo: Matthew Hopkins, il nuovo locandiere, che si mostra fin dal principio molto curioso. Il suo sguardo indagatore si concentra sulle donne più umili e disgraziate, alle quali comincia a porre strane domande. E quando un bambino viene colto da una misteriosa febbre e inizia a farneticare di congreghe e patti, le domande assumono un tono sempre più incalzante…

Nella zuppa cosa c'è?
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Straßer, Susanne <1976->

Nella zuppa cosa c'è? / Susanne Strasser

Terre di mezzo, 2023

Abstract: È ora di cucinare una bella zuppa! Ogni animale versa nella pentola il suo ingrediente preferito: il cavallo ama le rape rosse, la capra i rametti teneri, lo scoiattolo aggiunge pigne fresche, il cane un bell’osso... Il risultato, però, non è esattamente una squisitezza. Per fortuna il maiale ha una soluzione che metterà tutti d’accordo!

Voi
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Pitz, Nicolas <1984->

Voi / Davide Morosinotto ; Nicolas Pitz

Rizzoli, 2023

Abstract: Cameron è da poco arrivato a Montemorso e non conosce una parola di italiano. La sua unica distrazione è il kayak. Un giorno, mentre è sul lago, all’improvviso un rumore scuote l’aria, un lampo rosso illumina il cielo e la canoa si ribalta. Qualcuno si tuffa e lo aiuta a nuotare verso riva: è Blu, una ragazza bellissima e senza paura, gli occhi color del cielo. Insieme a lei ci sono Abel, Lea e Tilly. Raggiunta la spiaggia, i ragazzi sentono una voce sconosciuta, ma non scorgono nessuno intorno. Il gruppo di amici dovrebbe avere paura, invece si fida di quella misteriosa presenza: Luka, uno dei Voi, invisibili creature arrivate da chissà dove e che non riescono a farvi ritorno. Uniti, gli amici aiuteranno i Voi a tornare a casa, ma per farlo dovranno sfidare alcuni esseri umani come “noi” a superare la paura degli altri.

Non ti manchi mai la gioia
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Mancuso, Vito <1962->

Non ti manchi mai la gioia : breve itinerario di liberazione / Vito Mancuso

Garzanti, 2023

Abstract: A ognuno di noi capita di vivere momenti di stallo, quando non riusciamo a trovare la forza per andare avanti né sappiamo quale direzione prendere. La letteratura ci insegna che da sempre siamo in lotta con questa sensazione d'impotenza, ciò che è cambiato è solo il nostro modo di reagire. Se in passato cercavamo una via di fuga nella religione, oggi la troviamo in una nuova fede che celebra il culto dell'Io. L'inganno, però, è dietro l'angolo, perché nel credere soltanto in sé il narcisismo non fa altro che aggravare la propria prigionia. Nel suo nuovo libro, Vito Mancuso propone una filosofia della liberazione per riconoscere e smantellare le trappole che attanagliano le nostre vite e aprirci a un'esistenza più autentica, fino a sperimentare la gioia profonda di vivere. Seguendo un cammino di piccoli ma costanti passi liberatori, scopriamo così che il destino di ciascuno si gioca nel mondo che portiamo dentro: perché se noi siamo la trappola, siamo anche il nostro liberatore. Approdando a questa consapevolezza saremo in grado di trovare equilibrio e generare limpida energia mentale, il più efficace strumento per la serenità e per la sorgente della gioia.

Atlante storico della Terra
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Grataloup, Christian <1951->

Atlante storico della Terra / Christian Grataloup ; Charlotte Becquart-Rousset ... [et al.] ; traduzione dal francese Denis Pitter ; revisione tecnica dell'edizione italiana Stefano Bianchi, Marco Granata, Costanza Maria Rossi

L'Ippocampo, 2023

Abstract: 300 mappe e infografiche originali che ripercorrono la storia del nostro pianeta. La Terra: un pianeta alquanto modesto che orbita intorno a una stella altrettanto ordinaria. Eppure, questa frazione infinitesimale dell’Universo ha sviluppato la straordinaria capacità di ospitare la vita. In un unico volume, l’Atlante storico della Terra intreccia una vasta gamma di narrazioni che finora sono state prese in considerazione solo separatamente: la nascita dell’Universo (circa 13,8 miliardi di anni fa), la comparsa della Terra (4,5 miliardi) e delle prime forme di vita (3,5 miliardi), l’avvento della specie umana e la sua evoluzione (3 milioni di anni), le prime società agricole (12 000 anni), l’era del consumo di massa e delle emissioni di carbonio (2500 anni) e la presa di coscienza della crisi ambientale (circa mezzo secolo).

La dama dei gelsomini
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Laffi, Lisa <1981->

La dama dei gelsomini / Lisa Laffi

Tre60, 2023

Abstract: Forlì, 1484. Bianca Riario è costretta ad abbandonare Roma per ritirarsi nella nuova residenza di famiglia in Romagna, ormai rassegnata a un ruolo di secondo piano all'ombra della madre, Caterina Sforza. Guidata dallo storico Leone Cobelli, suo maestro di lettere, Bianca coglie presto la complessità delle relazioni politiche che coinvolgono la sua famiglia, allontanata dai giochi di potere che si consumano nella Capitale per l'elezione del papa, fino a comprendere il tradimento che si sta consumando ai danni del Serpente degli Sforza e della Rosa dei Riario. Durante un viaggio in visita ai parenti Galeazzo Sforza e Ludovico il Moro, Bianca conosce Leonardo da Vinci e altri pittori che ruotano intorno alla corte di Milano. Il legame e la stima reciproca che uniscono Leonardo e Caterina, già ritratta nella Gioconda, sembrano ripetersi con un'amicizia che legherà Bianca a Leonardo per tutta la vita e che porterà l'artista, anni dopo, a dipingere un suo ritratto, La dama dei gelsomini. E anche grazie all'amore per l'arte e per la cultura Bianca, creatura del Rinascimento, riuscirà a trovare la chiave per sopravvivere a congiure e lotte per il dominio delle terre di Romagna insieme alla madre Caterina, in un'eroica resistenza che le porterà a tenere saldo il potere anche quando ogni speranza sembra perduta.

Bucaneve
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Da Costa, Mélissa <1990->

Bucaneve / Mélissa Da Costa ; traduzione di Elena Cappellini

Rizzoli, 2023

Abstract: Ambre ha vent’anni e la vita davanti a sé, ma non la vede. Da un anno è l’amante ragazzina di un quarantenne, Philippe, professionista affermato, padre di famiglia. Vive nell’appartamento che lui le ha messo a disposizione, ma è un amore asfissiato che si nutre di scampoli di tempo. Quando Ambre, sopraffatta dal vuoto, tenta di farla finita, Philippe è già distante da quell’amore nuovo e salva il proprio imbarazzo offrendole una via di fuga: le trova una sistemazione ad Arvieux, un paesino delle Alte Alpi francesi, come cameriera stagionale in un albergo. In questa valle azzurra, dove la montagna si presenta allo stato puro e le vetrine dei bar sono appannate dai fumi della cioccolata, Ambre scopre un micromondo di sogni, fragilità, entusiasmi, delusioni. Le persone che incontra hanno, come lei, dolori che pesano e solitudini schierate come scudi. Persone come Tim, l’aiuto cuoco, ventiduenne gay rifiutato dalla sua famiglia; come Rosalie, madre single di una bambina di quattro mesi, che soffre di fobia dell’abbandono. Come Wilson, che preferisce il rumore del vento tra i pini alla compagnia degli uomini. Giorno dopo giorno, tra un turno in sala e una ciaspolata nei boschi di larici, tra incomprensioni e risate leggere, Ambre mette piede nei loro silenzi ed esce dal suo. Come accade quando, sulla superficie di neve invernale, protettiva e muta, riaffiora la vita nei petali di un bucaneve. Racconto delicato e sincero sull’amicizia, sulle seconde possibilità, sulle intermittenze del cuore, immerso in un paesaggio potente e benefico, Bucaneve è, soprattutto, un inno al coraggio di ricominciare.

I draghi
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Roumiguière, Cécile <1961-> - Duque, Yvan <illustratore>

I draghi / testi di Cécile Roumiguière ; illustrazioni di Yvan Duque ; traduzione dal francese di Daniele Salomoni

L'Ippocampo, 2023

Abstract: I draghi, creature sospese tra l'immaginario e il reale, spettacolari e terrificanti al tempo stesso, sono protagonisti indiscussi di leggende popolari, saghe fantasy, serie televisive e videogiochi. Questo volume ci accompagna in un viaggio ricco di emozioni e stupore alla scoperta di questi esseri attraverso gli elementi della natura (draghi dell'acqua, del fuoco, della terra e dell'aria), alla ricerca dei loro rifugi nascosti e delle terribili tracce che lasciano dietro di sé.

Grande meraviglia
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Ardone, Viola <1974->

Grande meraviglia / Viola Ardone

Einaudi, 2023

Abstract: Dopo il successo internazionale de Il treno dei bambini e di Oliva Denaro, Grande meraviglia completa un'ideale trilogia del Novecento. In questo magnifico romanzo di formazione, il legame di una ragazzina con l'uomo che decide di liberarla rivela il bisogno tutto umano di essere riconosciuti dall'altro, per sentire di esistere. Elba ha il nome di un fiume del Nord: è stata sua madre a sceglierlo. Prima vivevano insieme, in un posto che lei chiama il mezzomondo e che in realtà è un manicomio. Poi la madre è scomparsa e a lei non è rimasto che crescere, compilando il suo Diario dei malanni di mente, e raccontando alle nuove arrivate in reparto dei medici Colavolpe e Lampadina, dell’infermiera Gillette e di Nana la cana. Del suo universo, insomma, il solo che conosce. Almeno finché un giovane psichiatra, Fausto Meraviglia, non si ficca in testa di tirarla fuori dal manicomio, anzi di eliminarli proprio, i manicomi; del resto, è quel che prevede la legge Basaglia, approvata pochi anni prima. Il dottor Meraviglia porta Elba ad abitare in casa sua, come una figlia: l’unica che ha scelto, e grazie alla quale lui, che mai è stato un buon padre, impara il peso e la forza della paternità. Con la sua scrittura intensa, originale, piena di musica, Viola Ardone racconta che l’amore degli altri non dipende mai solo da noi. È questo il suo mistero, ma anche il suo prodigio.

Mediterraneo
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Mediterraneo

Iperborea, 2023

Abstract: Dal latino «in mezzo alle terre», il Mediterraneo evoca classicità, contaminazioni e cieli azzurri sui quali proiettare un desiderio: quello di riuscire a catturare i tratti di un’identità comune. Se lo sguardo dello storico sembra smentire l’idea di mediterraneità – David Abulafia in questo volume lo definisce uno spazio frammentato, in cui anche nel passato l’incontro tra culture fu l’eccezione di alcune città cosmopolite e non la regola – sono le Muse a esserne attratte. La vena malinconica e riflessiva dei canti evocata dal musicista turco Zülfü Livaneli, la proverbiale convivialità e la celebrazione del tempo libero lodate da Matteo Nucci sono guardate con un misto di fascinazione e biasimo dai paesi a matrice protestante: la nobiltà del profilo greco dell’homo mediterraneus può diventare in un attimo caricatura sprezzante sinonimo di lassismo e arretratezza culturale. Comunque lo si voglia definire, il Mediterraneo appare in crisi: trascurato dall’Unione europea che guarda alle coste nordafricane e levantine solo come minaccia e risorsa energetica, è il crocevia di una delle più grandi migrazioni della storia. Mentre ogni anno centinaia di milioni di vacanzieri sciamano verso i suoi lidi, come in uno specchio deformante centinaia di migliaia di persone affrontano un drammatico viaggio contrario per fuggire a guerre, persecuzioni e povertà. La strada liquida, come la chiamava Omero, è sempre più militarizzata, trafficata e inquinata, oltre che surriscaldata e sovrapescata. Visto dalle coste nordafricane, più che un Mare nostrum sembra un muro che divide il mondo arabo da quello europeo, fonte di divisione e non incrocio di culture. Sarebbe più saggio decantarne la varietà più che ricercarne una fuggevole identità comune, ma forse la mediterraneità non è altro che un sentimento, e come tale non vuole sentire ragioni. Nonostante tutto resta affascinante, rassicurante e consolatoria. Sulle sue coste la modernità non attecchisce del tutto, il tempo scorre diversamente, e i popoli si parlano più che altrove. E se l’homo mediterraneus dovesse ancora venire?

Paesi baltici
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Paesi baltici

Iperborea, 2023

Abstract: All’indomani dell’attacco russo all’Ucraina le grandi potenze del mondo occidentale si sono svegliate in stato confusionale, con l’amara consapevolezza di non essere state in grado di leggere la svolta epocale che si stava approntando, i cui segnali – con il senno di poi – erano manifesti. Tutti sbigottiti tranne una piccola regione d’Europa, ininfluente e trascurata, ma che, come i fratelli minori nelle fiabe, aveva saputo ascoltare i discorsi dei grandi. I tre cosiddetti «paesi baltici» hanno da poco festeggiato tre decenni di ritrovata indipendenza, assaporandola senza mai dimenticare da chi si sono emancipati, non solo a causa delle frontiere esterne ma per un confine interno che in maniera diversa mina tutti e tre: quello tra le popolazioni autoctone e i russofoni, minoranza in larga parte emarginata e tagliata fuori dalla vita civile, e per questo imprevedibile. Con accenti diversi Estonia, Lettonia e Lituania sono accomunate da uno sforzo per essere considerate europee, cosmopolite, occidentali, perché le si associ a tutto meno che alla Russia. Ognuna cerca di sottolineare la propria specificità attraverso politiche e pratiche culturali volte a rafforzarne l’identità peculiare (lotta comprensibile se si tiene conto che – come nel presente volume – è diffusissima la tendenza ad accorparle): dallo zelo dei lituani nello studio della loro lingua e nella stesura di un vocabolario durata un secolo, alla vivacità dei cori lettoni che tra le altre cose attingono a un repertorio di un milione di dainas, agli estoni un po’ troppo affezionati a una visione romantica che li vorrebbe come un popolo ugrofinnico dei boschi. Viste dalla vecchia Europa, alcune di queste manifestazioni possono sembrare folcloristiche e in non pochi casi anche eccessivamente nazionalistiche, ma bisogna tenere conto che qui la storia è sempre recente, il passato vivo. Basta togliere gli occhiali novecenteschi per riscoprire il Baltico come collegamento tra mondi e non come muro tra blocchi, per coglierne il secolare ruolo di porta tra cultura germanica, Svezia, Finlandia e i vasti territori dell’Est. È in questo connubio tra una riscoperta continua delle proprie radici e una forte spinta verso il futuro che i paesi baltici possono essere un esempio per un continente in equilibrio precario tra grandi ideali, paure e crisi d’identità.

Cassandra a Mogadiscio
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Scego, Igiaba <1974->

Cassandra a Mogadiscio / Igiaba Scego

Bompiani, 2023

Abstract: A Roma, il 31 dicembre 1990, una sedicenne si prepara per la sua prima festa di Capodanno: indossa un maglione preso alla Caritas, ha truccato in modo maldestro la sua pelle scura, ma è una ragazza fiera e immagina il nuovo anno carico di promesse. Non sa che proprio quella sera si compirà per lei il destino che grava su tutta la sua famiglia: mentre la televisione racconta della guerra civile scoppiata in Somalia, il Jirro scivola dentro il suo animo per non abbandonarlo mai più. Jirro è una delle molte parole somale che incontriamo in questo libro: è la malattia del trauma, dello sradicamento, un male che abita tutti coloro che vivono una diaspora. Nata in Italia da genitori esuli durante la dittatura di Siad Barre, Igiaba Scego mescola la lingua italiana con le sonorità di quella somala per intessere queste pagine che sono al tempo stesso una lettera a una giovane nipote, un resoconto storico, una genealogia familiare, un laboratorio alchemico nel quale la sofferenza si trasforma in speranza grazie al potere delle parole. Parole che, come un filo, ostinatamente uniscono ciò che la storia vorrebbe separare, in un racconto che con il suo ritmo ricorsivo e avvolgente ci svela quanto vicende lontane ci riguardino intimamente: il nonno paterno dell'autrice, interprete del generale Graziani durante gli anni infami dell'occupazione italiana; il padre, luminosa figura di diplomatico e uomo di cultura; la madre, cresciuta in un clan nomade e poi inghiottita dalla guerra civile; le umiliazioni della vita da immigrati nella Roma degli anni novanta; la mancanza di una lingua comune per una grande famiglia sparsa tra i continenti; una malattia che giorno dopo giorno toglie luce agli occhi. Come una moderna Cassandra, Igiaba Scego depone l'amarezza per le ingiustizie perpetrate e le grida di dolore inascoltate e sceglie di fare della propria vista appannata una lente benevola sul mondo, scrivendo un grande libro sul nostro passato e il nostro presente, che celebra la fratellanza, la possibilità del perdono, della cura e della pace.

Bi
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Shaw, Julia <1987- >

Bi : storia, scienza e cultura della bisessualità / Julia Shaw ; traduzione di Marzia D'Amico ; consulenza di Livia Franchini

Mondadori libri, 2023

Abstract: Un saggio rigorosissimo che indaga la bisessualità e come sia stata definita e misurata, ne svela la storia - inaspettatamente lunga e importante - e presenta attiviste e studiose della bisessualità che tutti dovremmo conoscere. Julia Shaw intraprende un "safari" per osservare gli "animali bisessuali" dal punto di vista comportamentale, chiedendosi se esista un "gene della bisessualità"; prova a comprendere perché parlare dell'argomento in certi luoghi, anche sul lavoro, metta ancora a disagio, e descrive le ripercussioni fisiche e mentali dell'essere bisessuale. Ma spiega anche le devastanti conseguenze di atteggiamenti punitivi e colpevolizzanti e le violazioni dei diritti umani basilari che tante persone bisessuali si trovano ad affrontare in tutto il mondo, e come possiamo usare la nostra indignazione per alimentare una rivoluzione bisessuale. L'autrice tenta di capire com'è fatta la persona bisessuale tipo (sempre che esista), esplorando il variopinto mondo delle comunità bisessuali. Infine, si lancia nel tema forse più spinoso del libro, il sesso a tre, analizzando le ricerche sulla non-monogamia consensuale. Riconosciuto come uno dei libri più importanti degli ultimi anni, "Bi" va ben oltre il già ampio tema che si prefigge di trattare, arrivando al cuore di cosa siano il sesso, l'amore e le relazioni umane.

La banda del pianerottolo
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Hakuzwimana Ripanti, Espérance <1991->

La banda del pianerottolo / Espérance Hakuzwimana ; illustrazioni di Silvia Venturi

Mondadori, 2023

Abstract: Per Cami - metà famiglia in Senegal e metà in Italia - gli adulti hanno nuvole al posto della testa e quando vuole cacciare i brutti pensieri le basta far volare in cielo le sue tre clave azzurre. Timo invece ha sopra le orecchie due piccole protesi per ascoltare i discorsi del mondo e nello sguardo una sorta di super potere: vede i fili invisibili che legano le persone. Insieme ai rispettivi fratello e sorella, Sam e Daria, e all'amica del cuore Noki formano una scorribandola, una banda di amici diversi tra loro, pronti a vivere avventure che li legheranno per sempre. La sfida che ora devono affrontare è salvare la magica edicola della persona più bizzarra e colorata del mondo: zio Ruben. Grazie al potere dei loro desideri porteranno avanti la missione, fino a scoprire che "ciò che cerchi non c'è e ciò che speri invece è già in te".

Boom
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Abadía, Ximo <1983->

Boom : la guerra dei colori / Ximo Abadía

Beccogiallo, 2023

Abstract: In un conflitto ci sono sempre due versioni. Rosso, verde, rosso, verde, rosso, verde… E così, i colori passarono la notte a discutere. Un libro illustrato per raccontare l’assurdità della guerra, delle dittature, degli estremismi e delle propagande. La guerra spiegata attraverso la metafora dei colori.

La portalettere
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Giannone, Francesca <scrittrice>

La portalettere : romanzo / Francesca Giannone

Nord, 2023

Abstract: Un’appassionante storia di coraggio ed emancipazione femminile ambientata in un paesino del Sud tra gli anni ’30 e gli anni ’60. Salento, giugno 1934. Nella piazza principale di Lizzanello, dove vivono poche migliaia di anime, si ferma un autobus da cui scende una coppia, Carlo e Anna. Carlo, figlio del Sud emigrato al Nord, è contento di essere tornato a casa, mentre Anna ha uno sguardo pensieroso e preoccupato perché sa di essere arrivata in una terra che non le appartiene. Anna è quella diversa, è la “forestiera” che non si adatta alle regole che imprigionano le donne del Sud: non va in chiesa, dice sempre quello che pensa ed è determinata a vivere la sua vita senza condizionamenti. Trascorso un anno dal suo arrivo, Anna fa qualcosa di impensabile ed estremamente rivoluzionario: si iscrive al concorso per entrare alle Poste. Una postina donna non si è mai vista in paese, ma Anna sorprende tutti, vince il concorso e inizia a lavorare come “portalettere”. La notizia stravolge Lizzanello e fa storcere il naso a tutti quei pettegoli, uomini e donne, che dicono che Anna “non durerà”. Anna lavorerà invece per vent’anni consegnando lettere, cartoline e messaggi. Diventerà un filo invisibile che unisce le vite di tutti i paesani e inconsciamente - ma soprattutto senza che nessuno lo voglia - cambierà molte cose. Accanto ad Anna, in tutti questi anni, il fedele marito Carlo che non ha mai smesso di sostenerla e amarla, e Antonio, fratello inseparabile di Carlo, innamorato di lei da sempre. A fare da sfondo alle vicende della famiglia Greco e di Anna, gli eventi drammatici della Seconda Guerra Mondiale e i movimenti femministi.

Messico
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Messico

Iperborea, 2023

Abstract: Nel 2017 è stato annunciato il ritrovamento, negli scavi del Templo mayor nel centro storico di Città del Messico, di uno tzompantli, una piramide di teschi: si sapeva della sua esistenza da fonti antiche, ma non erano ancora stati rinvenuti esemplari. Le file ordinate di crani vuoti sono uno spettacolo raccapricciante, ma l'usanza del sacrificio umano – ci ricorda Juan Villoro nel pezzo che apre questo volume – si iscriveva in una cosmologia e sistemi di valore condivisi, per cui la vita si rinnovava attraverso la morte. Cosa dire invece della gratuità della violenza nel Messico di oggi? Il paese è un'«immensa necropoli disseminata di crani contemporanei», in cui ogni giorno spariscono undici donne. Quello che sconvolge – oltre ai numeri – è l'impunità: il novanta per cento dei casi non viene risolto. Proprio le donne sono le prime a ribellarsi, al grido di «ci vogliamo vive», presentandosi come l'unica vera opposizione al governo. Perché anche il presidente populista di sinistra Andrés Manuel López Obrador, nonostante la retorica del «più abbracci, meno pallottole», segue una lunga tradizione dello stato messicano, che preferisce imporre le sue soluzioni piuttosto che ascoltare la volontà dei cittadini. Lo sanno bene le minoranze etnico-linguistiche, spesso destinatarie di politiche e megaprogetti non richiesti, come l'emblematico Treno maya in costruzione nella giungla, portatore di un «progresso» sulla cui definizione le popolazioni locali non sono state consultate. Troppo spesso ci si dimentica che i maya, i mexica, gli zapotechi, i mixe e decine di altri popoli originari non sono stati spazzati via dalla conquista, né dalla repressione dello stato messicano indipendente. Non è solo una questione di eredità culturale, evidente nella lingua, nel cibo, nelle tradizioni e nelle contaminazioni religiose: gli «indigeni» (che lo stato si impunta a raggruppare tutti insieme) vivono ancora in ampi territori del paese e se ne prendono cura, difendendo come possono le proprie comunità. Solo riconoscendo anche loro come messicani a tutti gli effetti, la maggioranza criolla potrà forse risolvere la sua contraddizione costitutiva: l'apparente schizofrenia data dall'essere allo stesso tempo europei e americani, conquistatori e conquistati, carnefici e vittime.

Come d'aria
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D'Adamo, Ada <1967-2023>

Come d'aria / Ada d'Adamo

Elliot, 2023

Abstract: Daria è la figlia, il cui destino è segnato sin dalla nascita da una mancata diagnosi. Ada è la madre, che sulla soglia dei cinquant'anni scopre di essersi ammalata. Questa scoperta diventa occasione per lei di rivolgersi direttamente alla figlia e raccontare la loro storia. Tutto passa attraverso i corpi di Ada e Daria: fatiche quotidiane, rabbia, segreti, ma anche gioie inaspettate e momenti di infinita tenerezza. Le parole attraversano il tempo, in un costante intreccio tra passato e presente. Un racconto di straordinaria forza e verità, in cui ogni istante vissuto è offerto al lettore come un dono.

Le armi della luce
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Follett, Ken <1949->

Le armi della luce / Ken Follett ; traduzione di Annamaria Raffo

Mondadori, 2023

Abstract: Le armi della luce si svolge tra il 1792 e il 1824, un’epoca di grandissimi cambiamenti in cui il progresso si scontra con le tradizioni del vecchio mondo rurale e il governo dispotico è determinato a fare dell’Inghilterra un potente impero commerciale. A Kingsbridge l’industrializzazione si fa rapidamente strada riducendo alla miseria la maggior parte della popolazione dedita alla manifattura tessile, la principale fonte di reddito della città. La vita di un gruppo di famiglie collegate tra loro viene stravolta dalla nuova era delle macchine, mentre imperversa la guerra con la vicina Francia di Napoleone Bonaparte che giunge alla sua epocale conclusione con la battaglia di Waterloo. Scoppiano le rivolte del pane, gli scioperi e la ribellione contro l’arruolamento forzato nell’esercito. Una coraggiosa filatrice, un ragazzo geniale, una giovane idealista che fonda una scuola per bambini disagiati, un commerciante di tessuti travolto dai debiti del padre, una moglie infedele, un operaio ribelle, un artigiano intraprendente, un vescovo inetto, un ricco imprenditore senza scrupoli sono solo alcuni dei personaggi che animano questa storia indimenticabile.