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Found 235 documents.

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American art
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American art : 1961-2001 : le collezioni del Walker Art Center / a cura di Vincenzo De Bellis, Arturo Galansino

Marsilio, 2021

Jeff Koons
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Jeff Koons : shine

Fondazione Palazzo Strozzi : Marsilio, 2021

Abstract: La mostra dedicata a Jeff Koons, una delle figure più importanti e discusse dell’arte contemporanea a livello globale, ospita una selezione delle più celebri opere di un artista che, dalla metà degli anni Settanta a oggi, ha rivoluzionato il sistema dell’arte internazionale. La mostra è stata sviluppata in stretto dialogo con l’artista e propone come chiave di lettura dell’arte di Jeff Koons il concetto di “shine” (lucentezza) inteso come gioco di ambiguità tra splendore e bagliore, essere e apparire.

Bruce Nauman
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Bruce Nauman : contrapposto studies / a cura di = edited by = sous la direction de Carlos Basualdo, Caroline Bourgeois

Marsilio, 2021

Abstract: Bruce Nauman (Indiana - USA, 1941) è una delle figure più significative del panorama dell'arte contemporanea con una costante attività di ricerca tuttora prolifica e multiforme. A partire dagli anni sessanta fino a oggi, Nauman ha esplorato linguaggi artistici diversi, dalla fotografia alla performance, dalla scultura al video, sperimentandone le potenzialità concettuali e indagando la definizione stessa di pratica artistica. Vincitore del Leone d'oro alla Biennale di Venezia nel 2009, Nauman presenta in questa occasione la sua produzione più recente e in particolare la serie di opere video che l'artista ha realizzato negli ultimi cinque anni a partire dalla rivisitazione di uno dei suoi primi lavori, il celebre Walk with Contrapposto del 1968. Il catalogo, composto da due volumi e disegnato dallo studio grafico londinese Zak Group, si sviluppa in linea con il percorso espositivo affiancando alle opere della serie Contrapposto i lavori storici, e ripercorre le tappe della ricerca dell'artista sui temi del suono, della performance e dello spazio grazie ai testi di Carlos Basualdo, Erica Battle, Caroline Bourgeois, Jean-Pierre Criqui, Damon Krukowsi, Noé Soulier, Michael Taylor e a una imprescindibile conversazione tra Basualdo e lo stesso Nauman.

Casa Balla
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Casa Balla : dalla casa all'universo e ritorno / a cura di Domitilla Dardi e Bartolomeo Pietromarchi

MAXXI : Marsilio, 2021

Abstract: Casa Balla, l’appartamento romano in cui Giacomo Balla visse per oltre trent’anni con la sua famiglia, raccoglie schizzi, bozzetti preparatori, prove per il teatro e per la moda, esempi di grafica pubblicitaria, giocattoli dell’artista e alcune opere pittoriche realizzate dalle figlie Luce ed Elica. Una vera opera d’arte, un laboratorio di sperimentazione, fatto di pareti dipinte, di una moltitudine di mobili, arredamenti, utensili decorati, di quadri e sculture, di abiti da lui disegnati e di tanti altri oggetti che, insieme, hanno creato un unico e caleidoscopico progetto totale, esplicitando l’indissolubile legame tra arte e vita, alla base del pensiero futurista. Tra i numerosi dipinti conservati in casa, alcuni testimoniano le diverse fasi di ricerca dell’artista torinese, da un primo periodo figurativista a cavallo tra i due secoli, all’estetica e ideologia futurista degli anni dieci-venti a un ritorno, infine, alla pura rappresentazione del reale nell’ultima parte della sua vita. Il libro raccoglie una serie di immagini attuali e di repertorio di Casa Balla, una selezione quasi del tutto inedita di opere di Giacomo Balla e le opere di otto artisti contemporanei (IlaBêka & Louise Lemoine, Carlo Benvenuto, Cassina con Patricia Urquiola, Alex Cecchetti, Jim Lambie, Emiliano Maggi, Leonardo Sonnoli, Space Popular) ispirate al lavoro del grande Maestro futurista, oggetto della mostra al MAXXI.

Tomàs Saraceno
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Tomàs Saraceno : aria

Palazzo Strozzi : Marsilio, 2020

Henri Cartier-Bresson, le grand jeu
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Henri Cartier-Bresson, le grand jeu / commissaires de l'exposition = exhibition curated by = mostra a cura di Matthieu Humery ... [et al.]

Palazzo Grassi/Punta della Dogana, Pinault collection : Marsilio : Bibliothèque nationale de France, 2020

Abstract: All'inizio degli anni settanta del Novecento, su richiesta dei suoi amici di lunga data e collezionisti John e Dominique de Menil, Henri Cartier-Bresson passa in rassegna le migliaia di stampe del suo archivio con l'idea di scegliere le opere più importanti e significative della sua carriera. Seleziona 385 fotografie che, tra il 1972 e il 1973, vengono stampate nel suo laboratorio parigino di fiducia, in formato 30×40 e in 5 esemplari ciascuna. Da allora, la cosiddetta Master collection non è mai stata pubblicato integralmente. In questa occasione straordinaria viene proposta nella sua integrità e nello stesso tempo il curatore Matthieu Humery ha riunito la fotografa Annie Leibovitz, il regista Wim Wenders, lo scrittore Javier Cercas, la conservatrice e direttrice del dipartimento di stampe e fotografi a della Bibliothèque nationale de France, Sylvie Aubenas, e il collezionista François Pinault, e li ha invitati a scegliere a loro volta una cinquantina di immagini ciascuno, condividendo la propria visione personale della fotografia e la propria interpretazione dell'opera di questo grande maestro. Rinnovare e arricchire il nostro sguardo su Henri Cartier-Bresson attraverso quello di cinque personalità diverse ed eccezionali è la sfida del progetto espositivo Le Grand Jeu e di questo irripetibile catalogo che si compone di due parti: l'una a illustrare la scelta personale di ciascuno dei curatori con un loro testo inedito; l'altra che ripropone integralmente la Master collection, così come ideata da Cartier-Bresson.

Il racconto della montagna nella pittura tra Ottocento e Novecento
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Il racconto della montagna nella pittura tra Ottocento e Novecento

Marsilio, 2020

Abstract: Da sempre caricata delle più disparate valenze simboliche e caratteristiche magiche, come sede degli dei, trono di Giove, rifugio e nascondiglio, luogo remoto e inaccessibile, la montagna diviene oggetto di una fascinazione italiana e europea soprattutto tra Ottocento e Novecento. Guglielmo Ciardi si attribuisce il titolo di quasi inventore della pittura di montagna. Insieme alle sue tele, il volume racconta la montagna attraverso opere di pittori e artisti-esploratori che hanno rappresentato le Dolomiti venete e friulane. Opere di Compton, Flumiani, Pellis, Salviati, Sartorelli, Tagliabue sono presentate insieme ai manifesti della Collezioni Salce e a curiosità e approfondimenti storico-sociali. Tra i focus inediti, si analizzano una delle prime alpiniste donne delle Dolomiti, la trevigiana Irene Pigatti, la figura di Giuseppe Mazzotti e i taccuini illustrati di Napoleone Cozzi. Dalla scoperta delle Dolomiti alla montagna romantica e la pittura dal vero, Giandomenico Romanelli e Franca Lugato ci raccontano i secoli durante i quali esplodono l'amore e l'attenzione per il tema.

Youssef Nabil, once upon a dream
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Youssef Nabil, once upon a dream / mostra a cura di = exhibition curated by = commissaires de l'exposition: Jean-Jacques Aillagon, Matthieu Humery

Palazzo Grassi/Punta della Dogana, Pinault collection : Marsilio, 2020

Abstract: Realizzate con la tecnica tradizionale egiziana largamente utilizzata per i ritratti fotografici di famiglia e per i manifesti dei film che popolavano le strade de Il Cairo, le fotografie successivamente dipinte a mano da Youssef Nabil restituiscono la suggestione di un Egitto leggendario tra simbolismo e astrazione. La ricerca dei reperti identitari, le preoccupazioni ideologiche, sociali e politiche del XXI secolo e la malinconia di un passato lontano sono i soggetti che Nabil predilige nella sua ricerca artistica. Il volume dà conto della carriera dell'artista attraverso sezioni tematiche che riproducono i suoi primi lavori fino alle opere più recenti. Le fotografie sono accompagnate dai testi dei curatori e da saggi di André Aciman, scrittore statunitense di origine egiziana, autore del celebre romanzo Chiamami col tuo nome, e della studiosa di arte islamica del LACMA Museum di Los Angeles Linda Komaroff.

Ugo Mulas
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Ugo Mulas : intrecci creativi / a cura di Francesca Pola

Marsilio : Robilant + Voena, [2019]

Abstract: Ugo Mulas è stato uno dei protagonisti della cultura visiva internazionale della seconda metà del XX secolo: fotografo attivo in particolare dagli anni Cinquanta al 1973 (anno della sua precoce scomparsa), ha saputo interpretare magistralmente uno dei momenti più straordinari della scena artistica contemporanea. Questa monografia intende presentarne l'opera assumendo un punto di vista privilegiato, insieme originale ed emblematico: analizzare la sua riflessione fotografica in rapporto all'arte visiva, per mostrare il suo contributo individuale. Il taglio qui scelto è quello del rapporto con l'arte italiana a lui contemporanea, indagato attraverso gli intrecci creativi che hanno legato Mulas ad altri protagonisti, cruciali per comprendere l'unicità della sua visione, quali ad esempio Lucio Fontana, Pietro Consagra, Fausto Melotti, Michelangelo Pistoletto.

Natalia Goncharova
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Natalia Goncharova / a cura di Matthew Gale e Natalia Sidlina ; con contributi di Timo Huusko ... [et al.]

Marsilio, 2019

Abstract: Natalia Goncharova, la principale delle "Amazzoni dell'Avanguardia", capace di trasformare in opera d'arte anche la propria vita, è stata una figura pioneristica, fondamentale per ridefinire il ruolo della donna e in grado di unire in maniera personale e originale il gioioso cromatismo di Matisse e la forza costruttrice di Picasso, il primitivismo di Gauguin, le atmosfere sognanti di Chagall, il dinamismo di Boccioni. Nata in Russia nel 1881, Goncharova è la prima artista delle Avanguardie russe ad aver ottenuto fama internazionale: ha aperto la strada alla pittura russa in Europa, ma ha anche rivoluzionato la scenografia, la grafica e la moda. Figura artistica chiave del primo Novecento, ha abbracciato stili artistici differenti, sperimentato tecniche svariate. Dalla scultura e pittura alla stampa, compresi scenografia, moda e cinema, Goncharova si è impegnata con slancio applicando lo spirito del "tutto" (Toutisme) alla sua pratica creativa. Fondamentale la sintesi da lei compiuta tra le tendenze europee contemporanee più vitali e progressiste e la tradizione popolare russa. Estremamente indipendente e oltremodo "moderna", Goncharova - aristocratica nipote di Pushkin - infranse le convenzioni legate all'essere una donna dell'Europa prebellica: fu processata per pornografia dopo una mostra di nudi nel 1910, i suoi dipinti religiosi vennero rimossi da varie esposizioni e persino vietati dal Santo Sinodo. Oltre alle sue opere più famose, e a una vasta selezione di bozzetti e figurini creati per i Ballets Russes di Sergej Diaghilev - con cui ha lavorato soprattutto dopo aver lasciato la Russia nel 1915 - il volume presenta anche le opere degli artisti occidentali che ebbero su di lei un importante influsso, da Cézanne a Van Gogh, Gauguin, Matisse, Picasso. Ampio spazio viene infine dedicato, per la prima volta, ai rapporti dell'artista con l'Italia e con la sua cultura figurativa: con i primitivi e i mosaici ravennati, ma anche con il Settecento veneziano e con i Futuristi.

Peggy Guggenheim
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Peggy Guggenheim : l'ultima dogaressa / a cura di Karole P. B. Vail ; con Viviven Greene

Peggy Guggenheim Collection : Marsilio, 2019

Abstract: Un volume nuovo che guarda alla carriera di Peggy Guggenheim, collezionista e mecenate delle arti, in ogni suo aspetto. Partendo dalle prime esperienze come gallerista a Londra, dove il suo intervento è fondamentale per introdurre l'arte moderna nella capitale britannica, si attraversa la Manica per arrivare a Parigi nei mesi che porteranno alla seconda guerra mondiale, quando Guggenheim è decisa a "comperare un quadro al giorno" e il suo collezionismo è all'apice. Arrivata poco tempo dopo a New York, inaugura una galleria-museo rivoluzionaria, Art of This Century, che pone le basi per i giovani artisti dell'Espressionismo astratto americano. "L'ultima dogaressa" dedica particolare attenzione ai trent'anni che Guggenheim trascorre poi a Venezia, dove acquista un palazzo sul Canal Grande che diventa la dimora definitiva della sua collezione e che apre al pubblico. Questo volume illustrato è un compendio visivo del collezionismo e del mecenatismo di Peggy Guggenheim, con immagini anche inedite e riproduzioni di opere meno conosciute, che offrono una visione d'insieme della collezione. Studiosi internazionali ne prendono scrupolosamente in esame le attività visionarie in dodici saggi frutto di nuove e approfondite ricerche e in tre interviste. "L'ultima dogaressa" è un libro sulle vicende coinvolgenti e poliedriche di Peggy Guggenheim, una fonte di informazioni sul formarsi di una collezione tra le più amate e significative d'arte moderna del XX secolo.

Andrea Mantegna
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Andrea Mantegna : rivivere l'antico, costruire il moderno / a cura di Sandrina Bandera, Howard Burns, Vincenzo Farinella

Marsilio, 2019

Abstract: Gli ultimi decenni hanno visto importanti pubblicazioni, soprattutto cataloghi di mostre, dedicate ad Andrea Mantegna (1431-1506), protagonista della cultura figurativa rinascimentale: le importanti rassegne di Londra e New York del 1992, quella memorabile di Parigi del 2008, curata da Giovanni Agosti, le esposizioni tenutesi in contemporanea a Padova, Verona e Mantova, organizzate nell'ambito delle celebrazioni per i cinquecento anni dalla sua morte nel 2006 hanno portato all'attenzione del pubblico novità in merito al suo insegnamento e alla sua eredità, oltre a un'ampia selezione di opere autografe e di artisti fortemente legati al maestro... La mostra di Torino e il catalogo che l'accompagna presentano l'intero percorso artistico di Mantegna, dai prodigiosi esordi giovanili al riconosciuto ruolo di artista di corte e sono articolati in sezioni che evidenziano momenti particolari della sua carriera e significativi aspetti dei suoi interessi e della sua personalità artistica. Nel catalogo viene proposta una lettura della figura di un artista che definì la sua arte potente e originale sulla base della profonda e diretta conoscenza delle opere padovane di Donatello, della familiarità con i lavori di Jacopo Bellini e dei suoi figli, delle novità fiorentine e fiamminghe, nonché dello studio della scultura antica e dell'attenta osservazione del mondo circostante. Un'attenzione particolare è dedicata al suo ruolo di artista di corte a Mantova e alle modalità con cui egli definì la fitta rete di relazioni e amicizie con scrittori e studiosi che lo resero un riconosciuto e importante interlocutore nel panorama culturale, capace di dare forma visiva a ciò che gli Umanisti potevano esprimere solo a parole.

De Chirico
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De Chirico / a cura di Luca Massimo Barbero

Marsilio : Electa, 2019

Abstract: L'intera straordinaria carriera artistica di Giorgio De Chirico viene ricostruita in catalogo attraverso un percorso articolato in sezioni tematiche che, con un'ottantina di capolavori, narrano l'evoluzione pittorica di de Chirico, dall'invenzione di una personale mitologia, che passa per l'interpretazione dell'antico, alla costruzione della propria immagine - pittorica e letteraria -, sino alla metafisica e al superamento della stessa negli anni venti, quando l'artista getta nuova luce sui valori fondanti dell'arte del passato.

Verrocchio, il maestro di Leonardo
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Verrocchio, il maestro di Leonardo / a cura di Francesco Caglioti, Andrea De Marchi

Marsilio, 2019

Abstract: La mostra "Verrocchio, il maestro di Leonardo" a Palazzo Strozzi celebra, in occasione del cinquecentesimo anniversario della scomparsa di Leonardo da Vinci, la figura di un artista che fu geniale interprete dei valori del Rinascimento nella Firenze medicea di Cosimo il Vecchio, di Piero e di Lorenzo il Magnifico e che, con la sua bottega e la sua multiforme attività, influenzò un'intera generazione di maestri in Italia e in Europa. Il catalogo della mostra, edito da Marsilio, si apre con un album di immagini in bianco e nero dei monumentali capolavori di Verrocchio non in mostra poiché inamovibili dalle loro sedi, e con i saggi dei due curatori che ricostruiscono magistralmente l'impegno artistico instancabile e versatile del maestro: Francesco Caglioti mette in luce la complessità della figura di Verrocchio scultore, analizzandone la formazione, i generi figurativi, gli allievi e i seguaci; Andrea De Marchi prende in esame la produzione pittorica verrocchiesca e la fondamentale influenza che esercitò su alcuni tra gli artisti più brillanti del Quattrocento fiorentino, da Bartolomeo della Gatta a Perugino, da Ghirlandaio a Lorenzo di Credi, fino all'immenso Leonardo. Il catalogo delle opere è suddiviso in undici sezioni che rispecchiano il percorso espositivo, creando un contrappunto costante fra sculture in marmo, figure in bronzo, in terracotta e in altri materiali plastici, pitture e disegni e restituendoci, tra autografi di Verrocchio e opere dei suoi tanti allievi, seguaci e imitatori, l'affresco di un'intera epoca. Chiude il volume un'ampia e documentata bibliografia raccolta da Francesco Caglioti.

Letizia Battaglia
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Letizia Battaglia : fotografia come scelta di vita = photography as a life choice / a cura di = edited by Francesca Alfano Miglietti

Marsilio, 2019

Abstract: In occasione della mostra "Letizia Battaglia, Fotografia come scelta di vita", (Venezia, Casa dei Tre Oci) Marsilio pubblica un volume antologico che raccoglie ben 300 scatti, molti dei quali inediti, provenienti dall’archivio storico della grande fotografa, con l’intento di raccontare un’artista, una donna e una vita. Letizia Battaglia è riconosciuta come una delle figure più importanti della fotografia contemporanea non solo per i suoi scatti saldamente presenti nell’immaginario collettivo, ma soprattutto per il valore civile ed etico da lei attribuito al fare fotografia. Nel catalogo oltre al saggio introduttivo della curatrice Francesca Alfano Miglietti, sono presenti interventi di noti personaggi quali il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, Filippo La Mantia, e il fotografo Paolo Ventura. Un saggio di Maria Chiara Di Trapani racconta inoltre la vita nell’archivio della fotografa. Si presenta una Letizia Battaglia inedita, fotografa di mafia ma anche della bellezza: dagli omicidi di piazza a Milano negli anni settanta agli animali, le coppie, i baci; l’inconsapevole eleganza delle bambine del quartiere Cala a Palermo; le processioni religiose, lo scempio delle coste siciliane, i volti di Giovanni Falcone, Pier Paolo Pasolini e di tante donne nelle quali la fotografa si rispecchia. Nel volume si documentano inoltre l’impegno politico, l’attività editoriale, quella teatrale e cinematografica e la recente istituzione del Centro internazionale di fotografia a Palermo.

Moroni
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Ng, Aimee <curatrice> - Facchinetti, Simone <1972-> - Galansino, Arturo <1976->

Moroni : the riches of Renaissance portraiture / Aimee Ng, Simone Facchinetti, Arturo Galansino

The Frick Collection : in association with Scala Arts Publishers, 2019

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Abstract: Giovanni Battista Moroni come non si era mai visto prima. New York scopre il pittore italiano di origini bergamasche famoso per i suoi ritratti grazie ad una mostra alla Frick Collection che esalta tutta la ricchezza della ritrattistica rinascimentale, presentando un totale di 37 opere tra ritratti e oggetti caratteristici del periodo in cui operò, il XVI secolo. Si tratta della prima importante mostra in nord America su Moroni.

Jean Auguste Dominique Ingres e la vita artistica al tempo di Napoleone
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Jean Auguste Dominique Ingres e la vita artistica al tempo di Napoleone / a cura di Stéphane Guégan, Florence Viguier-Dutheil

Marsilio, 2019

Abstract: Il grande disegno del direttorio e dell'impero, che per molti aspetti è politico, ha anche una ricaduta estetica di grandissima importanza. Ne deriva infatti una straordinaria mescolanza delle diverse tendenze che componevano la modernità europea a partire dalla rottura estetica di cui per noi David, Canova e Ingres sono ancora i fari. Oggi, per designare quel momento di oscillazione che non ebbe solo Parigi come radioso focolaio, non parliamo più di neoclassicismo. Benché riabilitato dal grande Mario Praz, il termine conserva un'eco peggiorativa che ha effetti negativi. Ingres e la vita artistica al tempo di Napoleone vuole, al contrario, rendere alla pittura e alta scultura degli anni 1780-1820 la sua forza innovativa e, volendo osare, il suo romanticismo precursore.

La pelle
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La pelle : Luc Tuymans

Palazzo Grassi/Punta della Dogana, Pinault collection : Marsilio, 2019

Abstract: Il fiammingo Luc Tuymans (Mortsel, 1958) è considerato uno dei più influenti pittori contemporanei e il punto di partenza del revival della pittura negli anni novanta. Tranquillo, sobrio, ma talvolta inquietante, il suo lavoro oscilla tra la storia e la sua rappresentazione e soggetti tratti dalla vita di tutti i giorni, raccontati sotto una luce diversa. Ripresi da iconografie esistenti, sembrano spesso sfuocati o poco colorati, come astrazioni in 3D della realtà. Mentre i primi lavori si basavano su fotografie di riviste, disegni, filmati televisivi e Polaroid, i più recenti includono materiale scaricato on-line, e immagini scattate con l'iPhone, stampate e talvolta rifotografate molte volte. Il catalogo di questa mostra (Venezia, Palazzo Grassi, 24 marzo 2019 - 6 gennaio 2020), la più grande monografica su Tuymans mai organizzata in Italia, con oltre 80 opere illustrate, è stato concepito in stretta collaborazione con l'artista e si intitola "La Pelle" - dal titolo del libro di Curzio Malaparte pubblicato nel 1943, che dà il nome anche a una delle tele dell'artista.

La seduzione
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La seduzione : mito e arte nell'antica Grecia / a cura di Federica Giacobello

Intesa Sanpaolo : Marsilio, 2018

Abstract: Il volume analizza il tema della seduzione nell'antica Grecia, e delle sue rappresentazioni iconografiche all'interno della preziosa raccolta Intesa Sanpaolo di ceramiche attiche e magnogreche. Prendendo in esame Afrodite ed Eros, le due divinità della seduzione per antonomasia, passando per Elena di Sparta, la più bella tra le belle e oggetto di sfrenati desideri, per arrivare alla gestualità e ai rituali della seduzione, che comprendono un ampio uso di oli e unguenti profumati, l'opera ci trasporta in un mondo di raffinata bellezza. Oltre agli approfonditi saggi iniziali, il volume include anche l'elenco delle opere in mostra, non solo quelle della collezione Intesa ma anche prestiti dal Museo Archeologico di Napoli e dal Museo Archeologico di Reggio Calabria, arricchite da una scheda tecnica e un'analisi storica e iconografica.

Ferdinando Scianna
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Ferdinando Scianna : viaggio, racconto, memoria = journey, story, memory / a cura di = edited by Denis Curti, Paola Bergna, Alberto Bianda

Marsilio, 2018

Abstract: Una grande mostra retrospettiva dedicata a Ferdinando Scianna (1943) uno tra i più grandi maestri della fotografia, non solo italiana che, dagli anni sessanta, racconta per immagini la cultura e le tradizioni della sua regione d'origine, la Sicilia. Il suo lungo percorso artistico si snoda attraverso varie tematiche - la guerra, il viaggio, la religiosità popolare - tutte legate da un unico filo conduttore: la costante ricerca di una forma nel caos della vita. In 50 anni di racconti non mancano di certo le suggestioni: da Bagheria alle Ande boliviane, dalle feste religiose - esordio della sua carriera - all'esperienza nel mondo della moda, iniziata con Dolce & Gabbana e Marpessa. Poi il paesaggio, i bambini, la grande avventura con l'agenzia foto-giornalistica Magnum e infine i ritratti dei suoi amici, grandi maestri del mondo dell'arte e della cultura come Sciascia, Marquez, Montalban, Borges, solo per citarne alcuni. «Come fotografo mi considero un reporter. Come reporter il mio riferimento fondamentale è quello del mio maestro per eccellenza, Henri Cartier Bresson, per il quale il fotografo deve ambire ad essere un testimone invisibile, che mai interviene per modificare il mondo e gli istanti che della realtà legge e interpreta. Ho sempre fatto una distinzione netta tra le immagini trovate e quelle costruite. Ho sempre considerato di appartenere al versante dei fotografi che le immagini le trovano, quelle che raccontano e ti raccontano, come in uno specchio. Persino le fotografie di moda le ho sempre trovate nell'azzardo degli incontri con il mondo».