Questo scaffale suggerisce libri stampati a caratteri grandi o con criteri tipografici di alta leggibilità.
E' possibile raffinare la ricerca cliccando sui filtri proposti (nella colonna a sinistra), oppure utilizzando il box di ricerca veloce o la relativa ricerca avanzata.

Include: none of the following filters
× Date 2017
× Genre Essays
Include: all following filters
× Publisher Edizioni Angolo Manzoni <Torino>
× Subject Seconda guerra mondiale

Found 5 documents.

Show parameters
Kin dei monti
0 0 0
Modern linguistic material

Burzio, Piero

Kin dei monti : romanzo / Piero Burzio ; prefazione di Enzo Bellini

Angolo Manzoni, 2013

Abstract: Il 25 di aprile del 1945, in quel di Viù, Kin compie dieci anni. Questa è la storia del piccolo Kin, dedicata a tutti coloro che hanno avuto dieci anni e non se li sono dimenticati. Racconto storico della Liberazione e fiaba filosofica, che dal buio di una cantina conduce alla luce libera della montagna, dove 'l'impulso appassionato dell'infanzia - come scrive Georges Bataille - si inebria di nuovo di libertà inutile'. Questo romanzo sembra essere stato scritto per tornare su ciò che ha fondamento, per fermare l'eclissi dell'esemplarità e ripetere ciò che non deve essere dimenticato: raccontare storie per farsi carico di un'eredità, non certo per adagiarsi nella nostalgia del passato. (dalla prefazione di Enzo Bellini)

Kin dei monti
0 0 0
Modern linguistic material

Burzio, Piero

Kin dei monti / Piero Burzio

Torino : Angolo Manzoni, copyr. 2008

Abstract: Il 25 aprile del I945, in quel di Viù, Kin compie dieci anni... Questa è la storia del piccolo Kin e di nonno Kin, dedicata a tutti coloro che hanno avuto dieci anni, e non se li sono dimenticati.Racconto storico della Liberazione e fiaba filosofica, che dal buio di una cantina ci fa salire alla luce libera della montagna, dove 1 ' impulso appassionato dell'infanzia - come scrive Georges Bataille - si inebria di nuovo di libertà inutile . Forse...« Kin stette un pò ' sovrappensiero. - E tu, Pietro, che finale gli hai dato ? - II vecchio non se 1 ' aspettava quella domanda... Poteva dirgli il suo finale ? Quell ' uomo uscito dalla caverna era tornato indietro per raccontare la sua avventura ai compagni... Aveva parlato e spiegato che bisognava uscire di lì, che occorreva andare a vedere il sole vero, fuori della caverna. Ma quelli non lo avevano ascoltato... E un malaugurato giorno, uno di essi lo aveva colpito mortalmente; e lui, cadendo, aveva ancora visto la luce delle lanterne poco più in alto e aveva pensato che, chissà, forse è tutto una grande caverna e i soli che vi risplendono sono soltanto soli di cartapesta».Piero Burzio, filosofo, saggista e romanziere, nasce nel 1964 a Torino dove vive e lavora. È autore di saggi su Hegel, Girard, Marion e Klossowski. Per i tipi della Edizioni Angolo Manzoni ha pubblicato II pensiero delle origini. Da Talete ai sofisti; attualmente sta lavorando a un saggio su Georges Bataille. Ha soggiornato a lungo in Brasile, esperienza da cui è nato il romanzo II flauto d'acqua dolce ( Edizioni Angolo Manzoni, 2007), con il quale ha esordito nella narrativa. E professore di Storia e Filosofia nei Licei e docente collaboratore all'Università di Torino. Promotore di un «Salotto eno-gastro-letterario», dal 2000 tiene corsi all'Università Popolare di Torino. Le sue passioni sono la musica e lo sci - alpinismo.

Non è morto nessuno
0 0 0
Modern linguistic material

Alonge, Sergio <1950->

Non è morto nessuno : romanzo / Sergio Alonge

Torino : Angolo Manzoni, 2011

Abstract: Nei tormentosi anni del secondo conflitto mondiale due famiglie torinesi, i Dell'Angelo e i Valligiano, non riescono a cogliere i segni di discontinuità politica e morale sorti con l'occupazione tedesca e la nascita della repubblica di Salò e compiono le scelte che a loro paiono più ovvie e naturali. Si assicurano così, se non proprio dei vantaggi, perlomeno una condizione di relativa tranquillità economica. I giorni della Liberazione rappresenteranno un inaspettato e drammatico risveglio, l'inizio di una lunga lotta, non solo per salvarsi, ma anche per cercare di recuperare la sicurezza e la dignità perdute.

Una bambina e basta
0 0 0
Modern linguistic material

Levi, Lia <1931->

Una bambina e basta / Lia Levi

Torino : Angolo Manzoni, copyr. 2005

Abstract: Questo è la storia di una bambina ebrea e del suo rapporto con la madre. La piccola viene nascosta in un convento cattolico alle porte di Roma per sfuggire alla deportazione. È attratta dal dio buono dei cristiani e non da quello sempre arrabbiato degli ebrei, dalla sicurezza di quel mondo cattolico non minacciato, da una lieve vertigine mistica ambiguamente incoraggiata da qualche monaca, dalla speranza d'interpretare la Madonna alla recita di Natale. Ma quando è a un passo dall'abbracciare la nuova fede, interviene la madre, tigre, leonessa, che ha poco tempo per libri e sinagoghe perché deve difendere le figlie, la loro vita ma anche la loro identità minacciata. Solo a guerra terminata potrà dire alla figlia: tu non sei una bambina ebrea, sei una bambina e basta.

Kin dei monti
0 0 0
Modern linguistic material

Burzio, Piero

Kin dei monti / Piero Burzio

Torino : Angolo Manzoni, copyr. 2008

Abstract: Il 25 aprile del I945, in quel di Viù, Kin compie dieci anni... Questa è la storia del piccolo Kin e di nonno Kin, dedicata a tutti coloro che hanno avuto dieci anni, e non se li sono dimenticati.Racconto storico della Liberazione e fiaba filosofica, che dal buio di una cantina ci fa salire alla luce libera della montagna, dove 1 ' impulso appassionato dell'infanzia - come scrive Georges Bataille - si inebria di nuovo di libertà inutile . Forse...« Kin stette un pò ' sovrappensiero. - E tu, Pietro, che finale gli hai dato ? - II vecchio non se 1 ' aspettava quella domanda... Poteva dirgli il suo finale ? Quell ' uomo uscito dalla caverna era tornato indietro per raccontare la sua avventura ai compagni... Aveva parlato e spiegato che bisognava uscire di lì, che occorreva andare a vedere il sole vero, fuori della caverna. Ma quelli non lo avevano ascoltato... E un malaugurato giorno, uno di essi lo aveva colpito mortalmente; e lui, cadendo, aveva ancora visto la luce delle lanterne poco più in alto e aveva pensato che, chissà, forse è tutto una grande caverna e i soli che vi risplendono sono soltanto soli di cartapesta».Piero Burzio, filosofo, saggista e romanziere, nasce nel 1964 a Torino dove vive e lavora. È autore di saggi su Hegel, Girard, Marion e Klossowski. Per i tipi della Edizioni Angolo Manzoni ha pubblicato II pensiero delle origini. Da Talete ai sofisti; attualmente sta lavorando a un saggio su Georges Bataille. Ha soggiornato a lungo in Brasile, esperienza da cui è nato il romanzo II flauto d'acqua dolce ( Edizioni Angolo Manzoni, 2007), con il quale ha esordito nella narrativa. E professore di Storia e Filosofia nei Licei e docente collaboratore all'Università di Torino. Promotore di un «Salotto eno-gastro-letterario», dal 2000 tiene corsi all'Università Popolare di Torino. Le sue passioni sono la musica e lo sci - alpinismo.