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Alba de Céspedes / a cura di Marina Zancan ; [scritti di Alberto Asor Rosa ... et al.]
Milano : Il saggiatore, copyr. 2005 : Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori
2Scrittrici e intellettuali del Novecento. Approfondimenti ; 1
Nessuno torna indietro di Alba de Cespedes / Laura Fortini
P. 137-166
Teil von: [Tomo] 2: La ricerca letteraria
Esperienza e narrazione nella scrittura di Alba De Céspedes / Piera Carroli
Ravenna : Longo, copyr. 1993
L' interprete
Dalla parte di Alba : romanzo / Michela Monferrini
Ponte alle Grazie, 2023
Abstract: Un'anziana scrittrice riceve nel suo appartamento parigino una studentessa di Lettere e nel dialogo con lei riaccende le stanze dell'infanzia, le avventure della giovinezza, le pagine della maturità. Figlia di un diplomatico cubano e di un'ammirata donna della borghesia romana, Alba de Céspedes ha trascorso una vita in bilico tra continenti e rivoluzioni, all'inseguimento dei suoi genitori, alla ricerca dei suoi personaggi, alla conquista di una stanza tutta per sé per dedicarsi a ciò a cui si sentiva destinata fin da bambina: scrivere, scrivere, scrivere. Carica di storia — il nonno, poeta e combattente, è stato il primo presidente in armi di Cuba — ha attraversato il Novecento in prima persona, prestando la voce alla Resistenza e il cuore a uomini che non potevano capirla fino in fondo. Intrecciati a zie e maggiordomi, amanti e conoscenti, amici e cartomanti, fanno la loro comparsa tra le righe Natalia Ginzburg e Simone de Beauvoir, Thomas Mann e Fidel Castro, Benedetto Croce e Italo Calvino, ma soprattutto le ombre letterarie dei suoi personaggi femminili. Alba de Céspedes diventa qui a sua volta protagonista di un romanzo che è anche una riflessione sul senso della scrittura come eredità di una vita.
Ponte alle Grazie, 28/02/2023
Abstract: Un'anziana scrittrice riceve nel suo appartamento parigino una studentessa di Lettere e nel dialogo con lei riaccende le stanze dell'infanzia, le avventure della giovinezza, le pagine della maturità. Figlia di un diplomatico cubano e di un'ammirata donna della borghesia romana, Alba de Céspedes ha trascorso una vita in bilico tra continenti e rivoluzioni, all'inseguimento dei suoi genitori, alla ricerca dei suoi personaggi, alla conquista di una stanza tutta per sé per dedicarsi a ciò a cui si sentiva destinata fin da bambina: scrivere, scrivere, scrivere. Carica di storia — il nonno, poeta e combattente, è stato il primo presidente in armi di Cuba — ha attraversato il Novecento in prima persona, prestando la voce alla Resistenza e il cuore a uomini che non potevano capirla fino in fondo. Intrecciati a zie e maggiordomi, amanti e conoscenti, amici e cartomanti, fanno la loro comparsa tra le righe Natalia Ginzburg e Simone de Beauvoir, Thomas Mann e Fidel Castro, Benedetto Croce e Italo Calvino, ma soprattutto le ombre letterarie dei suoi personaggi femminili. Alba de Céspedes diventa qui a sua volta protagonista di un romanzo che è anche una riflessione sul senso della scrittura come eredità di una vita.
Mondadori, 17/05/2022
Abstract: Si chiamano Vinca, Valentina, Augusta, Silvia, Xenia, Anna, Milly, Emanuela. Otto ragazze attorno ai vent'anni che si ritrovano tutte al collegio Grimaldi di Roma, tra l'autunno del 1934 e l'estate del 1936. Diverse per origine geografica e familiare, si affacciano alla vita adulta con attese differenti - l'amore, l'emancipazione professionale e intellettuale, il ritorno alle origini, la partenza -, e chiuderanno il loro percorso con scelte altrettanto differenti.Sperimentale nello stile e nei contenuti, Nessuno torna indietro rivoluziona il canone della narrativa di formazione: originale è l'adozione di un punto di vista multiforme, che non si disperde in un coro ma mantiene vive le specificità delle singole voci; inedita è la totale mancanza di giudizio, implicito o esplicito, sui percorsi delle otto protagoniste; del tutto nuova, in particolare, la rottura dell'unità di quell'immagine femminile che aveva dominato la cultura e la società, fino alla "donna nuova" creata dal regime.Accolto fin dal primo apparire, nel 1938, da grande successo, il romanzo d'esordio di Alba de Céspedes esplora la formazione dell'identità femminile nell'Italia fascista senza voler proporre storie esemplari, facendo conoscere da subito l'autrice come una delle grandi voci letterarie del Novecento.
Mondadori, 18/04/2023
Abstract: Nell'ottobre del 1961, dopo un lungo silenzio, Francesca scrive all'amica d'infanzia Isabella e le affida un incarico: conservare le lettere che le invierà e consegnarle al marito Guglielmo, nel caso in cui "qualcosa di grave" dovesse accadere. In quelle missive la donna svela il più scontato dei segreti, il tradimento con un architetto, Matteo, uomo dalla personalità sterilmente ribelle. Accanto alle lettere in cui Francesca dichiara la propria volontà di abbandonare l'agiata vita di coppia e Isabella tenta di dissuaderla, l'autrice pone il diario di Gerardo, un giovane inviato del giornale diretto da Guglielmo, deciso a lasciare l'impiego sicuro e ben pagato di giornalista per dedicarsi alla scrittura del suo romanzo. Ognuno di loro, ciascuno a suo modo, vive un senso di colpa e di rimorso.Basato su una scrittura fortemente intimistica, questo romanzo dà voce alle inquietudini degli uomini e delle donne del dopoguerra, mettendo in scena il conflitto irrisolvibile tra due opposte concezioni del mondo, incarnate da Isabella e Francesca: una religiosamente ispirata al senso del dovere e al conformismo, l'altra aperta, critica e problematica.
Mondadori, 23/05/2023
Abstract: Quarantenne di successo, l'avvocato Giulio Broggini è un uomo brillante, privo di scrupoli quel tanto che è necessario per riuscire nella vita, amato da donne con le quali intreccia relazioni senza impegno.Fino al giorno in cui, per una di quelle svolte casuali dell'esistenza, perde la testa per una ragazza sconosciuta vista in un bar, la segue fino a casa, chiede al padre il permesso di frequentarla. Formosa e solo apparentemente ingenua, la diciassettenne Ivana si presta al gioco e Broggini, nonostante la smaliziata esperienza del mondo e l'astuzia di cui ha più volte fatto sfoggio, si trova coinvolto in una serie di situazioni sempre più assurde, che lui stesso provoca, mentre tenta di controllare la voglia matta che il corpo morbido e voluttuoso della giovane gli ispira.Convinto di saper manipolare persone ed eventi, troppo tardi lo stimato professionista si accorgerà che si vive tutti, ricchi e poveri, colti e ignoranti, sciocchi e intelligenti, con il rischio di venire superati da quella strana, ottusa bambola che è la vita.Diventato anche un film con Ugo Tognazzi, La bambolona racconta una vicenda a metà tra Lolita e Un amore di Buzzati, dipingendo un vivace affresco storico-sociologico dell'Italia del dopoguerra.
La bambolona / Alba De Céspedes
Milano : Mondadori, 1967
2Narratori italiani ; 156
Prima e dopo / Alba De Cespedes
Milano : A. Mondadori, 1964
Abstract: Irene, giovane donna del Dopoguerra che, rifiutando l’agiatezza borghese preordinata che non lascia spazio all’autorealizzazione, insegue il sogno di una vita indipendente, comprende tutto ciò quando la sua giovane domestica Erminia decide di tornare dalla vecchia padrona, un’arida nobildonna che la tratta da sguattera ma che, così facendo, le riconosce un ruolo chiaro nella società. E da questo evento in apparenza banale Irene si rimette completamente in discussione; tutto quanto, il lavoro, i rapporti sociali, nonché la sua storia d’amore con Pietro, giunge a un punto di svolta cruciale. Pubblicato per la prima volta nel 1955 e mai più ristampato dagli anni Settanta, "Prima e dopo" è un intimo racconto su cosa significasse essere una donna intraprendente ed emancipata nell’Italia del Boom: e ciò che più colpisce è il renderci conto di come la riflessione di fondo, per quanto mutato sia il contesto, appaia ancora prepotentemente attuale. Prefazione di Nadia Terranova.
2. ed
Mondadori, 1971
Abstract: Nell'ottobre del 1961, dopo un lungo silenzio, Francesca scrive all'amica d'infanzia Isabella e le affida un incarico: conservare le lettere che le invierà e consegnarle al marito Guglielmo, nel caso in cui «qualcosa di grave» dovesse accadere. In quelle missive la donna svela il più scontato dei segreti, il tradimento con un architetto, Matteo, uomo dalla personalità sterilmente ribelle. Accanto alle lettere in cui Francesca dichiara la propria volontà di abbandonare l'agiata vita di coppia e Isabella tenta di dissuaderla, l'autrice pone il diario di Gerardo, un giovane inviato del giornale diretto da Guglielmo, deciso a lasciare l'impiego sicuro e ben pagato di giornalista per dedicarsi alla scrittura del suo romanzo. Ognuno di loro, ciascuno a suo modo, vive un senso di colpa e di rimorso. Basato su una scrittura fortemente intimistica, questo romanzo dà voce alle inquietudini degli uomini e delle donne del dopoguerra, mettendo in scena il conflitto irrisolvibile tra due opposte concezioni del mondo, incarnate da Isabella e Francesca: una religiosamente ispirata al senso del dovere e al conformismo, l'altra aperta, critica e problematica.
Le ragazze di maggio / Alba De Cespedes
[Milano] : A. Mondadori, 1970
Abstract: «Durante i mesi di maggio e giugno 1968, mi trovavo a Parigi, in uno studio di rue de Tournon, sulla rive gauche, a due passi dalla Sorbona, da Saint-Germain-des-Prés, nel quartiere dov'è scoppiata la rivolta degli studenti e dove avevano luogo i loro scontri con la polizia. Non facevo altro che seguire ciò che accadeva attorno a me: mi recavo alla Sorbona, all'Odéon, assistevo ai dibattiti, alle riunioni, e lì come nelle strade devastate, disselciate, ingombre di automobili carbonizzate e puzzolenti di gas - incontravo i giovani rivoluzionari, li interrogavo, li spingevo a parlare. Più loquaci, le ragazze divenivano ai miei occhi le protagoniste di quella rivolta che fu il primo segno spontaneo e inequivocabile della lotta che sta cambiando la nostra società. Quelle notti, quei giorni, quegli incontri, di cui - a tutta prima - volevo soltanto prendere nota nel mio diario, si sono invece presentati a me come momenti di un unico poema.»
Fuga : racconti / Alba De Céspedes
Milano : Mondadori, 1945
Nessuno torna indietro : romanzo / Alba De Céspedes
Milano : Mondadori, 1952
Abstract: Si chiamano Vinca, Valentina, Augusta, Silvia, Xenia, Anna, Milly, Emanuela. Otto ragazze attorno ai vent'anni che si ritrovano tutte al collegio Grimaldi di Roma, tra l'autunno del 1934 e l'estate del 1936. Diverse per origine geografica e familiare, si affacciano alla vita adulta con attese differenti - l'amore, l'emancipazione professionale e intellettuale, il ritorno alle origini, la partenza - e chiuderanno il loro percorso con scelte altrettanto differenti. Sperimentale nello stile e nei contenuti, "Nessuno torna indietro" rivoluziona il canone della narrativa di formazione: originale è l'adozione di un punto di vista multiforme, che non si disperde in un coro ma mantiene vive le specificità delle singole voci; inedita è la totale mancanza di giudizio, implicito o esplicito, sui percorsi delle otto protagoniste; del tutto nuova, in particolare, la rottura dell'unità di quell'immagine femminile che aveva dominato la cultura e la società, fino alla "donna nuova" creata dal regime. Accolto fin dal primo apparire, nel 1938, da grande successo, il romanzo d'esordio di Alba de Céspedes esplora la formazione dell'identità femminile nell'Italia fascista senza voler proporre storie esemplari.
Nel buio della notte / Alba de Cespedes
Mondadori libri, 2023
Ricevere degli ospiti / Alba De Céspedes
Henry Beyle, 2022
Le ragazze di maggio / Alba De Céspedes
Mondadori libri, 2023
Abstract: «Durante i mesi di maggio e giugno 1968, mi trovavo a Parigi, in uno studio di rue de Tournon, sulla rive gauche, a due passi dalla Sorbona, da Saint-Germain-des-Prés, nel quartiere dov'è scoppiata la rivolta degli studenti e dove avevano luogo i loro scontri con la polizia. Non facevo altro che seguire ciò che accadeva attorno a me: mi recavo alla Sorbona, all'Odéon, assistevo ai dibattiti, alle riunioni, e lì come nelle strade devastate, disselciate, ingombre di automobili carbonizzate e puzzolenti di gas - incontravo i giovani rivoluzionari, li interrogavo, li spingevo a parlare. Più loquaci, le ragazze divenivano ai miei occhi le protagoniste di quella rivolta che fu il primo segno spontaneo e inequivocabile della lotta che sta cambiando la nostra società. Quelle notti, quei giorni, quegli incontri, di cui - a tutta prima - volevo soltanto prendere nota nel mio diario, si sono invece presentati a me come momenti di un unico poema.»
Quaderno proibito ; Nel buio della notte / Alba de Cespedes
Bergamo : Euroclub, 1980
Nessuno torna indietro / Alba de Cespedes
Milano : A. Mondadori, 1966
Abstract: Si chiamano Vinca, Valentina, Augusta, Silvia, Xenia, Anna, Milly, Emanuela. Otto ragazze attorno ai vent'anni che si ritrovano tutte al collegio Grimaldi di Roma, tra l'autunno del 1934 e l'estate del 1936. Diverse per origine geografica e familiare, si affacciano alla vita adulta con attese differenti - l'amore, l'emancipazione professionale e intellettuale, il ritorno alle origini, la partenza - e chiuderanno il loro percorso con scelte altrettanto differenti. Sperimentale nello stile e nei contenuti, "Nessuno torna indietro" rivoluziona il canone della narrativa di formazione: originale è l'adozione di un punto di vista multiforme, che non si disperde in un coro ma mantiene vive le specificità delle singole voci; inedita è la totale mancanza di giudizio, implicito o esplicito, sui percorsi delle otto protagoniste; del tutto nuova, in particolare, la rottura dell'unità di quell'immagine femminile che aveva dominato la cultura e la società, fino alla "donna nuova" creata dal regime. Accolto fin dal primo apparire, nel 1938, da grande successo, il romanzo d'esordio di Alba de Céspedes esplora la formazione dell'identità femminile nell'Italia fascista senza voler proporre storie esemplari.