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La regina del catrame. Le indagini del commissario Bertè
Corbaccio, 12/07/2012
Abstract: NOME: GigiCOGNOME: BertéCAPIGLIATURA: già brizzolataTAGLIA: (troppo) largePENSIERO: sottileINTELLIGENZA: spessaPIANTA PREFERITA: pauloniaPUNTUALITÀ: lombardaGELOSIA: calabraVIZIO CHE NON HA PIÙ: fumoVIZIO CHE HA SEMPRE: mangiare moltoINSOFFERENZA 1: locali affollatiINSOFFERENZA 2: andare per negoziSTILE (secondo la Patty): antiquatoSTILE (secondo la Marzia): classicoIl suo nome è Gigi Berté. Commissario Berté. C'è una macchia nel suo passato, un buco nero che gli è costato il trasferimento da Milano a Lungariva, uno di quei paesini liguri che sono troppo pieni d'estate e troppo vuoti d'inverno. In attesa di trovare casa, vive nella pensione della Marzia, una donna bella ma decisamente sovrappeso, l'esatto contrario del suo immaginario erotico. Il commissario ha un segreto che non ha mai rivelato a nessuno: scrive racconti gialli e surreali. Ma poi il morto ammazzato arriva per davvero. In un angolo della spiaggia di Lungariva, in mezzo ai bagnanti. Per il commissario Berté è arrivata l'ora di mettersi al lavoro e chissà se per risolvere il caso gli servirà di più la sua esperienza di poliziotto o il suo intuito di scrittore? Dietro lo pseudonimo di Gigi Berté si nasconde un vicequestore in carne e coda, che opera in un commissariato italiano. Per ovvie ragioni di riservatezza, Gigi non ha potuto esporsi con il suo vero nome. Anche dietro il nome Emilio Martini si cela qualcuno in carne e penna, che conosce bene il commissario e che però preferisce restare nell'ombra.
La società letteraria di Sella di Lepre
Salani Editore, 16/10/2014
Abstract: Romanzi classici dal finale sbagliato, un circolo letterario dai rituali inquietanti, una celebre scrittrice scomparsa nel nulla. Tra le pagine di un libro, ogni verità ne nasconde un'altra, sempre più pericolosa. *** "Un pizzico di Donna Tartt e un pizzico di Haruki Murakami. Libri mutanti, segreti sepolti e incontri spettrali" Financial Times. "Folle e verosimile, sinistro e inebriante. Un romanzo bellissimo e suggestivo" Independent. "Imprevedibile ed emozionante, un romanzo fantastico travestito da fiaba" Daily Telegraph. "Un intrigo meraviglioso: inaspettato, pieno di suspense e ai limiti dell'assurdo" The Sunday Telegraph. *** Per Ella Milana, giovane supplente in una scuola superiore, diventare membro onorario della Società Letteraria di Sella di Lepre è un riconoscimento straordinario, che equivale a entrare nella storia della letteratura. Ma si accorge presto che il piccolo gruppo di scrittori di cui fa finalmente parte nasconde misteri inquietanti: che fine ha fatto Laura Lumikko, la più famosa autrice di romanzi per ragazzi del mondo e fondatrice della Società Letteraria, inspiegabilmente scomparsa nel bel mezzo di una festa? Che cosa si nasconde dietro il minaccioso rituale noto come il Gioco? E soprattutto, perché la biblioteca di Sella di Lepre conserva edizioni di romanzi classici dal testo profondamente cambiato e dai protagonisti irriconoscibili? In uno stile che fonde horror e ironia, mistero e surreale, La Società Letteraria di Sella di Lepre è un'imprevedibile, emozionante caccia al tesoro, dove il tesoro è la verità celata nei libri. Una caccia che porta Ella a rischiare la vita – ma anche a interrogarsi sul significato del narrare, sul potere delle storie, e sul meraviglioso, perturbante ballo in maschera in cui ogni lettore si immerge ogni volta che sfoglia le pagine di un libro. Un romanzo incantato che appartiene alla letteratura di Arto Paasilinna, Haruki Murakami e Donna Tartt, e che ha già conquistato un posto speciale per la critica e il pubblico di tutto il mondo.
Garzanti, 06/11/2014
Abstract: A Brooklyn, negli anni della seconda guerra mondiale, due ragazzi, Reuven Malter e Danny Saunders, s'incontrano sul campo di baseball nel corso di una partita che presto assume i connotati di una guerra santa. Entrambi ebrei, Danny e Reuven appartengono a due diverse comunità religiose, che da sempre si guardano con sospetto e diffidenza. Reuven, figlio di uno studioso del Talmud, è quello che Danny, chassid intransigente, definisce sprezzantemente un "apicoros", cioè un eretico, che ha l'ardire di profanare la lingua sacra studiando le materie scolastiche in ebraico anziché in yiddish. La ferita che Danny infligge a Reuven durante la partita è anche una ferita simbolica, di sfregio e di sfida, e insieme la cerniera narrativa che consente a Potok di mettere a confronto due modi di concepire la fedeltà alla tradizione e di vivere l'esistenza. La bellezza della scrittura di Potok riluce soprattutto nell'ascolto che riesce a prestare a quegli immensi silenzi familiari, gonfi di tensione, che legano biologicamente i padri ai figli; antichi linguaggi muti che "dicono più col silenzio che con le parole di una vita intera", perché "le parole sono crudeli, nascondono il cuore, il cuore che parla per tramite del silenzio".
Bitcoin revolution. La moneta digitale alla conquista del mondo
Hoepli, 10/03/2015
Abstract: Dopo il Bitcoin nulla è più come prima. Quasi uno spartiacque. A livello mondiale, cresce la fama e la diffusione della moneta digitale "non ufficiale", quale rivoluzionario sistema di pagamento online con cui è possibile acquistare beni reali e servizi. Ma non solo. Il Bitcoin rappresenta anche una forma di investimento a lungo termine. Transazioni commerciali e finanziarie sono così sottratte al controllo di banche centrali e governi nazionali. Perché la moneta digitale decentralizzata, nata non a caso da Internet, spezza e libera dai vincoli delle banche e dei vari intermediari finanziari. Comunque la si pensi, il cambiamento è in atto, inarrestabile, nonostante le preoccupazioni crescenti di istituti di credito e Stati nazionali. Nell'interconnesso villaggio globale il tempo corre in avanti e la fiducia sale: il Bitcoin è scambiato con un ritmo da contagio, quasi una nuova corsa all'oro, che rappresenta di certo una grande opportunità per i più informati. Opportunità che il libro vuole offrire a un più vasto pubblico, non presentandosi solamente come manuale tecnico per i professionisti del settore.
Garzanti, 12/03/2015
Abstract: "Amo qualsiasi cosa scriva Michael Crichton."Stephen KingIl sole infuocato si spegne nel mare dietro le mura dell'antico borgo medievale di Tossa de Mar, in Costa Brava. Le mani strette intorno a un drink ghiacciato, Peter Ross, giovane e brillante radiologo americano, incrocia lo sguardo di un'affascinante straniera. Le donne sono sempre state il suo punto debole. Ma questa volta cedere a quella che inizialmente sembra soltanto una richiesta stravagante rischia di essere il più grande errore della sua vita. In poche ore Peter si trova catapultato dal caldo assolato della spiaggia al freddo gelido di una sala per autopsie, minacciato da tre uomini in abito scuro appena sbarcati da un volo proveniente dagli Stati Uniti. Peter non è abilitato a effettuare un'autopsia, sa a malapena da dove cominciare. Ma a loro non importa: vogliono solo che lui nasconda qualcosa all'interno di un cadavere. Qualcosa di prezioso. Qualcosa per cui sono disposti a uccidere. E non sono gli unici. Appena terminata l'operazione, Peter si trova al centro di una spietata resa dei conti tra bande rivali, una corsa a perdifiato dalle torri moresche dell'Alhambra di Granada ai vicoli bagnati dalla pioggia di Parigi. Solo, nemmeno consapevole di ciò che ha appena fatto, Peter deve far affidamento su tutte le proprie risorse per fronteggiare la minaccia di un pericoloso scienziato, disposto a tutto per recuperare l'oggetto nascosto. Perché quell'oggetto permette di evocare un potere antico e terribile, qualcosa che può cambiare per sempre i destini del mondo mettendoli nelle mani di un unico uomo. Zero assoluto è uno dei romanzi scritti da Michael Crichton durante gli anni dell'università di medicina, a Harvard. Quarant'anni dopo, l'autore bestseller di Congo e Jurassic Park decise di ridare vita a questo thriller dalla trama fulminante, riscrivendo il primo e l'ultimo capitolo. Il risultato è una rovente spy story che strizza l'occhio ai classici del genere, tra cospirazioni, colpi di scena ed enigmi insolubili: lo scontro tra il male e il bene per il controllo del mondo è iniziato.
La nuova rivoluzione delle macchine. Lavoro e prosperità nell'era della tecnologia trionfante
Feltrinelli Editore, 08/04/2015
Abstract: La prima rivoluzione industriale ha dato luogo alla più rapida e ripida crescita (di popolazione, di reddito, di produttività) della storia. In due secoli ha cambiato il volto del pianeta e la vita degli uomini, portando ricchezza e nuove possibilità, ma anche sfruttamento, inquinamento, impoverimento e distruzione di molti stili di vita tradizionali.In uno dei libri più esplosivi del 2014, in cima a tutte le classifiche di vendita americane e adorato e discusso da tutti i più importanti accademici e imprenditori, i due economisti del MIT Eric Brynjjolfsson e Andrew McAfee sostengono che è arrivato il momento per una nuova rivoluzione – questa volta non per meccanizzare il lavoro manuale, ma quello mentale.Mentre le macchine che si guidano da sole di Google macinano migliaia di chilometri per le strade della California e in ogni tasca c'è quello che dieci anni fa sarebbe stato un supercomputer, si comincia a intravedere dove può portare la convergenza digitale di hardware sempre più veloci e meno costosi e software sempre più sofisticati e adattabili: a un mondo in cui, semplicemente, molti lavori di concetto non esisteranno più, perché saranno svolti dai computer; in cui avremo accesso a un'abbondanza mai vista prima di tecnologie che ci aiuteranno in ogni ambito della nostra vita; in cui molto del nostro modello economico, e modo di vivere, sarà antico, superato, distrutto.Lavorando a partire da decenni di ricerca originale, Brynjolfsson e McAfee mostrano come siamo ormai arrivati al punto di svolta, e soprattutto offrono molte idee per affrontare questo cambiamento epocale, senza rimanere schiacciati dalla sua velocità e ampiezza.
Casa Editrice Nord, 23/04/2015
Abstract: Tyler è un ragazzo speciale. E non perché è affetto da una rarissima malattia genetica che lo costringe a vivere al buio, quasi sempre nella sua stanza, senza altri contatti con l'esterno che non siano i familiari e Internet. No, Tyler è un ragazzo speciale perché, nonostante tutto ciò, è sicuro che prima o poi troverà il suo posto nel mondo. È lì fuori, da qualche parte, che lo aspetta. Lui deve solo cogliere l'occasione giusta per dimostrare agli altri, in particolare a sua madre, che nella vita se la può cavare anche da solo. Ed è per questo che, quando in un freddo pomeriggio di pioggia, la figlia dei suoi vicini scompare nel nulla, Tyler si mette in testa di risolvere il mistero e, all'insaputa di tutti, la notte inizia a uscire di casa per andare a caccia d'indizi, scoprendo così i piccoli, grandi segreti degli abitanti del quartiere. Ma, a poco a poco, si renderà conto che è proprio la sua famiglia a nascondere i segreti più pericolosi. Dodici anni fa, la vita di Eve Lattimore è cambiata per sempre. Seduta in un asettico studio medico, con in grembo il figlio di due anni e stringendo la mano del marito per farsi forza, ha ascoltato la diagnosi: per Tyler, anche la minima esposizione alla luce del sole potrebbe essere fatale. Da allora, ogni mattina prima che sia l'alba, Eve si assicura che il figlio finisca la colazione in tempo e ritorni in camera sua, dove le finestre sono schermate con pesanti tende nere. Poi chiude la porta a chiave, per riaprirla solo dopo il tramonto. Proteggere Tyler dalla luce è la missione di Eve. Una missione che lei non abbandonerà nemmeno quando, in un freddo pomeriggio di pioggia, commetterà una leggerezza imperdonabile e dovrà scegliere tra suo figlio e la verità. Eletto dalla critica americana come uno dei migliori romanzi dell'anno, La luce dopo il tramonto ci coinvolge in una storia profondamente autentica, animata da due personaggi a loro modo straordinari − Tyler, un outsider che vede il mondo da una prospettiva spiazzante e senza ipocrisie, e Eve, una madre che ha rinunciato a tutto per dedicarsi al figlio −, e che solleva degli interrogativi che prima o poi tutti noi ci troviamo ad affrontare. Fino a che punto è giusto spingersi per proteggere le persone che amiamo? Fino a che punto è giusto che le nostre paure condizionino la vita dei nostri figli?
Marsilio, 21/05/2015
Abstract: Il secondo caso del Detective Calvo.Nella cittadina di Christianssund - un posto tranquillo affacciato su un bel fiordo, con un delizioso centro storico impreziosito da case a graticcio e da colorate piante di malva - si viene a sapere di un giovane cacciatore di dote che, per tutta la Danimarca, seduce e poi abbandona facoltose donne di mezza età che rincorrono un irraggiungibile sogno d'amore. Anche Ursula Olesen è caduta nella rete, e quando scopre che l'uomo che doveva sposare è scomparso con il suo intero patrimonio, decide di rivolgersi a Dan Sommerdahl, il brillante ex pubblicitario che un esaurimento nervoso ha spinto a lasciare una carriera di successo per indossare i panni del detective privato. Dan si mette subito al lavoro, e scopre presto che la losca attività del seduttore sconosciuto è collegata al brutale omicidio di uno studente appassionato di computer, membro di una rigida e inquietante comunità religiosa. Seguendo la traccia di un misterioso tatuaggio dai mille significati, in coppia - o forse piuttosto in gara - col suo amico di sempre, il commissario Flemming Torp, Dan cerca di mettere le mani su un uomo pericoloso e sfuggente, dalle molteplici identità. La sua indagine, condotta talvolta con eccessiva autonomia e un pizzico d'ingenuità, lo porterà fino alle strade infuocate di Goa, a caccia di un fatale truffatore dalla personalità complessa e dal passato difficile.
Casa Editrice Nord, 30/09/2015
Abstract: 31 dicembre 1936. Seppur a malincuore, il presidente Roosevelt è costretto ad approvare la costruzione di un nuovo, immenso museo, destinato ad accogliere la collezione di dipinti di Andrew Mellon, ex segretario del Tesoro degli Stati Uniti. Ma l'opposizione di Roosevelt non ha nulla a che fare con l'arte, è Andrew Mellon di cui il presidente ha paura. Quel progetto faraonico, infatti, è solo una facciata per nascondere un pericoloso segreto... Venezia, oggi. Doveva essere una missione semplice. Imbarcarsi su una nave in partenza per una crociera nel Mediterraneo e sorvegliare Paul Larks, ex funzionario del dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, sospettato di aver sottratto alcuni documenti top secret. Quando Stephanie Nelle gli aveva proposto l'incarico, a Cotton Malone era quasi sembrata una vacanza. Tuttavia, una volta arrivato a Venezia, Malone è costretto a ricredersi: nel giro di poche ore, viene coinvolto in una sparatoria, catturato e sedato. Non appena riprende i sensi, Malone si ritrova in una camera vuota: impugna una pistola e accanto a lui c'è il cadavere di Larks. Chi l'ha ucciso? E perché vuole far ricadere la colpa su di lui? Per salvarsi la vita, Malone deve scoprire la verità. Anche a costo di svelare un segreto che potrebbe mettere gli Stati Uniti in ginocchio...
L'arte nella storia. 600 a. C. - 2000 d. C.
Bollati Boringhieri, 29/10/2015
Abstract: L'arte non è sospesa nel vuoto. Come scriveva T.S. Eliot, "quel che accade quando viene creata una nuova opera d'arte accade simultaneamente anche a tutte le opere che l'hanno preceduta". Ogni tassello che si aggiunge all'immenso patrimonio artistico dell'umanità ridefinisce la storia stessa e mette in prospettiva diversa ciò che era già stato creato. Arte e storia, uomini e capolavori, sono un tutt'uno nel fluire del tempo.Tenendo tutto ciò sempre ben presente, Martin Kemp ha scritto questo impeccabile compendio di storia dell'arte, un'illuminante introduzione da cui partire per intuire la complessità della nostra immensa tradizione pittorica e scultorea.Dalla Grecia di Fidia agli affreschi pompeiani, dai mosaici bizantini all'incredibile Medioevo italiano, alla ritrattistica olandese, al Rinascimento e al Barocco; da Vermeer a Canaletto, da Goya a Turner, dalla scuola ottocentesca francese fino alla rottura novecentesca degli schemi, per giungere alle ultimissime installazioni artistiche a cavallo del millennio. Questo breve libro, incredibilmente denso di idee, è un meraviglioso tour de force artistico, ben congegnato, elegante e godibile: un libro prezioso e necessario per immergerci nella bellezza del nostro mondo.
TEA, 17/12/2015
Abstract: "Lettera a Léontine, un romanzo dolce, ma non sdolcinato. Una storia fresca, avvincente e a tratti persino commovente. Ma soprattutto sorprendente, come solo la vita sa essere."Angela Montinari, BARI SERA"Un romanzo d'amore che deve molto alla poesia e che diventa attuale quando manifesta la crisi di una generazione sotto i cinquanta, decisa a non seppellire il sentimento, a non lasciarsi travolgere nell'ansia di mantenere sempre e comunque un apparentemente saldo equilibrio."Enrica Simonetti, LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNOPiergiorgio è un medico affermato, sposato da diversi anni e con una figlia ormai adolescente. Léontine invece è una donna libera. Elegante e sensuale, rappresenta tutto ciò che a Piergiorgio manca, da tempo: una compagna ironica, intelligente, abbastanza forte da sapere ciò che vuole, con la quale poter parlare di libri, di quadri e di poesia davanti a un calice di buon vino, una donna che sappia ascoltarlo e capirlo nel suo vagabondare disordinato, con la quale dividere la solitudine, ubriacarsi, fare l'amore senza ritegno oppure, semplicemente, sorridere. E così, tra i due nasce una tormentata relazione fatta di slanci, ripensamenti, fughe e rimpianti. È Léontine a dettarne le regole, i tempi, le modalità... ma è Piergiorgio che ce la racconta. Una storia che dà voce agli uomini, che ci mostra le ragioni più sofferte di un tradimento e le contraddizioni dell'animo umano e ci spinge a riflettere sul potere dell'amore. Un pugno nello stomaco, una giostra di emozioni, un romanzo bellissimo.
Ponte alle Grazie, 12/05/2016
Abstract: IL CAPOLAVORO DELL'AUTORE DEL COMANDANTE DI AUSHWITZ "Uno straordinario affresco di storia sociale, raccontato con un incredibile talento narrativo". The Times "Molto più di un romanzo su una famiglia: un racconto di guerra, spionaggio, omicidio e politica, segregazione razziale e sociale". Sunday Times Nella primavera del 1993, Thomas Harding andò a Berlino insieme alla nonna per visitare una piccola casa in riva al lago. Era un "luogo del cuore", diceva la nonna, un santuario che lei era stata costretta ad abbandonare quando i nazisti erano andati al potere. Vent'anni dopo Thomas ritornò a Berlino: trovò la casa vuota, desolata, pronta per essere demolita. Una vera e propria ferita scavava il prato, impronta lasciata dal Muro di Berlino che per tre decenni aveva attraversato il giardino. Disseminate ovunque, vi erano le tracce degli abitanti che avevano affettuosamente abitato quelle stanze. Thomas Harding ha deciso di raccontare della piccola casa di legno – amata e curata, luogo di vacanza e meditazione, svaghi e gite in barca – che è anche la storia di due guerre mondiali, di una ricca e rispettata famiglia ebrea, di un famoso compositore nazista, di una vedova e dei suoi figli, di una spia della Stasi e di tanti altri frammenti dimenticati che compongono il grande affresco del XX secolo. Un libro intimista e di ampio respiro, una magnifica testimonianza che, attraverso la trama degli affetti e della memoria, rende la Storia più viva che mai.Thomas Harding è giornalista e scrittore, laureato in antropologia alla Cambridge University. Suoi lavori sono apparsi sul "Sunday Times", "Financial Times" e "Guardian". È autore di un libro di grande successo internazionale, Il comandante di Auschwitz, definito da John Le Carré "un racconto necessario". Vive nello Hampshire, in Inghilterra, con la sua famiglia
Il testamento del conte Inverardi
Salani Editore, 23/06/2016
Abstract: "Amori, tradimenti, intrighi e denari ai piani alti della società nella provincia italiana. L'autore li deve conoscere bene quei piani alti, poiché ne scrive — limpidamente — con cognizione di causa e grande passione."Isabella Bossi FedrigottiPer secoli a villa Mandolossa si sono succedute le generazioni dei conti Inverardi della Pieve, e con loro quell'immutabile ordine sociale che contrapponeva il lusso alla miseria, i nobili alla servitù. A metà tra quei due mondi sta Luigi Valloncini: figlio di una cuoca, ha potuto studiare grazie all'interessamento del conte Gilberto, e in qualità di medico condotto ha aiutato e ascoltato tutti; di tutti conosce le sofferenze, i segreti, i rimpianti, il desiderio d'amore come di vendetta. Ora che del suo mondo non rimangono che i ricordi, è lui a narrare le vicende della nobile famiglia, il loro intcrociarsi con i destini di contadini e servi, il tramonto dell'aristocrazia e la decadenza delle sue antiche dimore. Tra balli sull'erba e cacce alla volpe, lussuosi bordelli e remoti conventi, circoli esclusivi e corse di cavalli, assistiamo, attraverso i suoi occhi, alla storia di una grande famiglia aristocratica italiana, che si intreccia alla grande storia del Novecento. Duelli, notti di passione, guerre ed epidemie, principi decaduti, figli illegittimi, dive in tournée, investigatori privati, piccoli gerarchi: non manca nulla in questa grande saga, incentrata sulla contesa eredità di Gilberto, conte Inverardi della Pieve, a cui Luigi Valloncini sa di essere legato da qualcosa di più profondo di un semplice debito di gratitudine.
Feltrinelli Editore, 29/02/2016
Abstract: DIECI ROMANZI DI JONATHAN COE In un unico eBook, tutti i romanzi che Jonathan Coe ha scritto prima di "Numero undici". Un'occasione unica per scoprire la straordinaria voce dell'autore che Nick Hornby ha definito "Il miglior scrittore della sua generazione". E, come in uno specchio, osservare smarriti e affascinati il nuovo, assurdo e inquietante mondo in cui viviamo. – Donna per caso– L'amore non guasta– Questa notte mi ha aperto gli occhi– La famiglia Winshaw– La casa del sonno– La banda dei brocchi– Circolo chiuso– La pioggia prima che cada– I terribili segreti di Maxwell Sim– Expo 58 Le buone letture non ti bastano mai, vuoi avere sempre sottomano i libri del tuo autore preferito e non ti spaventano le pagine di un Classico neanche a migliaia? Scopri il catalogo ZoomBox: cofanetti digitali dei tuoi libri preferiti a un prezzo vantaggioso. Solo digitali, solo convenienti, solo di qualità.
Longanesi, 14/04/2016
Abstract: Il colonnello Valente, dei servizi segreti italiani, viene convocato da Emma Santini, segretario del partito di opposizione. La donna è convinta che il celebre giornalista Dario Ottolenghi, amico suo e dello stesso Valente, contrariamente a quanto si crede non sia stato ucciso in Iraq durante un viaggio di studio, ma sia ancora vivo. Potrebbe essere stato rapito, o essere in fuga e solo Valente può scoprire la verità. Il colonnello parte per Istanbul sulle tracce di Ottolenghi, ma viene arrestato e invitato a lasciare la Turchia. Prima però, un incontro con Scarlett Bingham, l'affascinante direttrice del British Council locale, gli conferma che Ottolenghi potrebbe essere vivo. Le informazioni che gli dà lo obbligano anche a riaprire il capitolo di uno dei suoi più gravi insuccessi professionali: la fuga da Parigi del terrorista italiano Cesare Attolico. È solo l'inizio di un'indagine complessa, che vedrà Valente vittima di un agguato, dal quale si salverà solo grazie alla prontezza della sua compagna, Anne Dumont. Perché qualcuno vuole fermare a tutti i costi il colonnello? Che cosa c'è veramente dietro la scomparsa o la fuga di Ottolenghi e di Attolico? Valente, solo contro tutti, è tradito anche dalla sua compagna che deve scegliere fra l'amore e la ragion di stato. La verità emergerà un tassello alla volta, e trascinerà il protagonista e il lettore in uno scenario tanto inquietante quanto drammaticamente attuale. Un thriller italiano che ha la forza e il respiro dei grandi thriller americani.
Corbaccio, 28/04/2016
Abstract: ALL'INDOMANI DELLA STRAGE AL TEATRO BATACLAN DI PARIGI, UN UOMO RIMASTO VEDOVO SCRIVE UNA LETTERA AI TERRORISTI."Se ciò che chiamiamo Occidente ha un senso, questo senso palpita nelle parole con cui il signor Antoine Leiris si è rivolto ai terroristi che al Bataclan hanno ucciso sua moglie."Massimo Gramellini"Non avrete il mio odio" sono le parole di Antoine Leiris che il 17 novembre 2015 - all'indomani degli attentati di Parigi e della morte della moglie al Bataclan – Facebook ha diffuso nel mondo intero. Leiris, rimasto vedovo con un bimbo di diciassette mesi, prosegue in questo libro il "diario" di quei giorni. Le sue sono parole molto misurate - private e non politiche -, parole sobrie che travalicano l'evento in sé e che raccontano un lutto atroce, i mprovviso, il senso di perdita, il legame vitale con il figlio e i suoi timori per lui, lo smarrimento, il nuovo modo di dover guardare al mondo. È l'istantanea di un dolore, in questo sta la sua forza, quella di un uomo disarmato contro l'orrore (da qualsiasi parte provenga) eppure capace di ragionare e di esprimerlo.
L'algoritmo definitivo. La macchina che impara da sola e il futuro del nostro mondo
Bollati Boringhieri, 21/04/2016
Abstract: ""Non è fantascienza o futurologia. Domingos spiega che siamo già circondati da computer imparanti". ""la Repubblica" - Federico Rampini"Il Sacro Graal dell'informatica è una macchina capace di insegnare a se stessa a partire dall'esperienza, proprio come facciamo noi umani. Il machine learning potrebbe permetterci di fare qualsiasi cosa, dalla cura del cancro alla costruzione di robot umanoidi. Pedro Domingos ci racconta il futuro meraviglioso ed eccitante che ci attende."Walter Isaacson, autore di Steve Jobs e Gli innovatori"L'argomento è attualissimo e Pedro Domingos ha un vero talento nello spiegare anche i concetti più astratti."The EconomistLa nostra società è immersa negli algoritmi. Ogni volta che visitiamo un sito web cercando un libro o un film, o che navighiamo tra i negozi online, lasciamo dietro di noi una lunga traccia digitale che descrive le nostre abitudini e le nostre preferenze; questa traccia è il "materiale grezzo", il database da cui algoritmi sempre più sofisticati traggono le informazioni per proporci il prodotto di cui abbiamo (o crediamo di avere) bisogno.Gli algoritmi ci osservano, ci imitano e fanno esperimenti su di noi, per raggiungere lo scopo che è considerato il Santo Graal della ricerca informatica: l'Algoritmo Definitivo in grado di estrarre tutte le informazioni dai dati e fare tutto, proprio tutto ciò che vogliamo, persino prima che lo chiediamo. Questo, dal punto di vista commerciale. Ma c'è anche un lato scientifico della questione, il machine learning, ovvero il campo di studi che si pone come scopo quello "niente meno" di automatizzare le scoperte. Si tratta in sostanza di trovare un algoritmo in grado di programmare se stesso. Sembra fantascienza, e invece è una disciplina nel pieno del suo fermento.Pedro Domingos è universalmente considerato uno degli scienziati di punta in questo settore. Sotto la sua guida scopriremo gli algoritmi che si nascondono dietro le nostre ricerche su Google, Amazon e Netflix. Con lui, scopriremo che esistono ben cinque scuole di pensiero differenti, che prendono ispirazione da campi tra loro distanti come le neuroscienze, l'evoluzione, la psicologia, la fisica e la statistica, tutti all'origine di strategie diverse per arrivare all'Algoritmo Definitivo. Passo dopo passo, Domingos mette al loro posto tutti i pezzi del puzzle fino a farci vedere questa intelligenza automatica universale, l'"algoritmo-fine-di-mondo", si potrebbe dire, discutendone il significato e l'impatto che potrà avere in futuro per la scienza, il mercato, la società e la vita di tutti e ciascuno di noi.La ricerca di questa macchina universale dell'apprendimento è uno degli sviluppi più affascinanti e rivoluzionari del pensiero umano di tutti i tempi e L'Algoritmo Definitivo di Pedro Domingos è la guida fondamentale per capirne a fondo il peso e le implicazioni.
Una città o l'altra. Viaggi in Europa
Guanda, 14/04/2016
Abstract: "Spiritoso senza esibizionismo, informato senza prosopopea, e soprattutto conciso... si lascia ascoltare volentieri."La Stampa"Bryson riesce a cogliere il lato umoristico di ogni cosa, diventando spesso irresistibile."Il Messaggero"Bill Bryson nel suo Una città o l'altra sa lanciare frecciate all'indirizzo dei cugini europei facendoli morire dal ridere."SetteUna delle piccole meraviglie del mio viaggio in Europa fu scoprire che il mondo poteva essere tanto vario da originare modi diversi di fare in pratica le stesse identiche cose, tipo mangiare e bere e acquistare biglietti per il cinema. Mi affascinava come gli europei potessero essere tanto uguali tra loro – a tal punto da risultare al contempo universalmente intellettuali e cerebrali, guidare auto minuscole e vivere in piccole case di città antiche, amare il calcio... – pur rimanendo così eternamente e sorprendentemente diversi. Una città o l'altra è il diario di viaggio di Bill Bryson, curiosissimo e acuto turista che, tra corriere che non arrivano mai e treni superaffollati di varia umanità, in balia di autisti dall'istinto omicida e di albergatori stravaganti, attraversa da Nord a Sud l'Europa partendo da Hammerfest, la città più settentrionale del mondo, per arrivare fino a Istanbul, alle porte dell'Oriente. In mezzo, per fissare ognuna delle tappe successive, sul taccuino del viaggiatore finiscono inedite istantanee di alcune tra le più suggestive città europee, scorci di monumenti, ritratti di personaggi irripetibili, insieme a contrattempi esilaranti, inevitabili incidenti di percorso, osservazioni acute, disavventure gastronomiche, flashback dei viaggi precedenti... "Bryson è sicuramente un buon compagno di viaggio e un buon osservatore, con uno sguardo divertito per tutto ciò che appare eccentrico."New York Times Book Review "Bryson è prima di tutto e principalmente un narratore, uno di quelli estremamente divertenti e originali."Free Press "Il più divertente - e forse stravagante - travel writer del Mondo."Booklist
Corbaccio, 19/05/2016
Abstract: "Uno dei libri più belli, vitali e affascinanti degli ultimi anni... Un romanzo da assaporare."The Guardian"Dolce, nostalgico e divertente."The SunSONO LE DECISIONI CHE SEMBRANO POCO IMPORTANTI QUELLE CHE CI CAMBIANO LA VITA."Un romanzo originale, commovente e ben scritto. Equivoci e bugie è una delizia dall'inizio alla fine."Paula Hawkins, autrice della Ragazza del treno"Uno dei libri più belli, vitali e affascinanti degli ultimi anni... Un romanzo da assaporare."The Guardian"Uno splendido primo romanzo, Joann Cannon raggiunge un risultato eccellente..."Daily Mail"Un libro molto speciale, che ci fa riflettere su noi stessi e sugli altri."Nathan Filer, autore di Chiedi alla lunaUna piccola cittadina inglese, un lunedì mattina nell'afosa estate del 1976: Mrs Creasy del civico 8 è scomparsa. I vicini sembrano attribuire questo fatto al caldo insolito, ma Grace, dieci anni, e la sua amica del cuore Tilly non la pensano allo stesso modo. Ispirate da una predica del vicario della parrocchia locale, le ragazzine decidono di investigare, sicure del fatto che se il nostro cuore ci permette di trovare Dio, anche Mrs Creasy può essere trovata e ricondotta a casa con il loro aiuto. E così, mentre la temperatura si impenna e l'asfalto si scioglie, Grace e Tilly vanno di porta in porta alla ricerca di qualche indizio. Quello che scoprono è una incredibile rete di menzogne e segreti legati a un fatto accaduto tempo prima. E intanto che cercano di raccapezzarsi in quel che hanno visto e sentito, viene alla luce una storia ben più grande di loro...
Morte nella steppa. Yeruldelgger
Fazi Editore, 30/06/2016
Abstract: Non comincia bene la giornata di un commissario mongolo se, alle prime luci dell'alba, in una fabbrica alla periferia della città, si ritrova davanti i cadaveri di tre cinesi, per di più con i macabri segni di un inequivocabile rito sessuale. E la situazione può solo complicarsi quando, poche ore dopo, nel bel mezzo della steppa, è costretto a esaminare una scena perfino più crudele: i resti di una bambina seppellita con il suo triciclo. Quello che però il duro, rude, cinico ma anche romantico commissario Yeruldelgger non sa è che per lui il peggio deve ancora arrivare.A intralciare la sua strada, e a minacciare la sua stessa vita, politici e potenti locali, magnati stranieri in cerca di investimenti e divertimenti illeciti, poliziotti corrotti e delinquenti neonazisti, per contrastare i quali dovrà attingere alle più moderne tecniche investigative e, insieme, alla saggezza dei monaci guerrieri discendenti di Gengis Khan. Sullo sfondo, una Mongolia suggestiva e misteriosa: dalla sconfinata Ulan Bator alle steppe abitate dagli antichi popoli nomadi, un coacervo di contraddizioni in bilico fra un'antichissima cultura tradizionale e le nuove, irrefrenabili esigenze della modernità. Yeruldelgger dovrà compiere un viaggio fino alle radici di entrambe, se vorrà trovare una soluzione per i delitti, e anche per se stesso.Un thriller classico, a tinte forti, con un'ambientazione unica, in cui pagina dopo pagina si susseguono le scene ad alta tensione e ogni calo di emotività è bandito."Yeruldelgger è uno dei personaggi più originali, forti e convincenti apparsi negli ultimi anni nel panorama del noir europeo".Giancarlo de Cataldo, "la Repubblica""Mongolia immensa, spirituale, nera, nel romanzo rivelazione di Ian Manook. Un racconto inesauribile, che risuona ben oltre la rivelazione del male e lo svelamento del colpevole. L'esordio di Manook impone lo spaesante scenario mongolo nell'immaginario del poliziesco, così come vent'anni fa Mankell impose la Svezia".Roberto Iasoni, "Corriere della Sera""Ian Manook mette in scena un giallo dai sapori forti, in un paese ricco di contraddizioni. L'autore è molto abile a trascinare il lettore in una trama violenta e in luoghi esotici. Un romanzo giallo e al tempo stesso un libro di viaggio".Brunella Schisa, "il Venerdì di Repubblica""Fazi fa delle indagini del commissario Yeruldelgger la sua scommessa per le letture sotto l'ombrellone e non è difficile capire fin dalle prime righe perché la puntata è vincente".Cristina Nadotti, "la Repubblica""Il thriller di Manook è un magnifico reportage in un mondo perlopiù sconosciuto".Fabrizio D'Esposito, "Il Fatto Quotidiano"